Tarragona
Il dragoncello non è un’erba molto coltivata nel nostro paese, ma ne vale la pena, soprattutto se vi piace la cucina francese, per la quale è un ingrediente popolare e tradizionale. È particolarmente utilizzato per migliorare il gusto dei piatti a base di pesce e pollo ed è molto apprezzato per il suo sapore di anice.
Il dragoncello è una pianta perenne, e una pianta vi darà masse di foglie da raccogliere per diversi anni.
Come coltivare il dragoncello
Cultura
Il dragoncello ha bisogno di una posizione soleggiata, calda e protetta per lavorare bene e produrre foglie dal gusto forte.
Il dragoncello francese ha bisogno di un terreno particolarmente ben drenato e cresce particolarmente bene in terreni leggeri e sabbiosi, poveri di sostanze nutritive. Odia le condizioni di bagnato e se il terreno è troppo ricco, può diventare stentato e più incline a morire.
Il dragoncello russo non è così difficile, ma non ama la terra bagnata. Il dragoncello cresce meglio in terreni da neutri ad alcalini; non cresce bene in terreni acidi.
Come la menta, il dragoncello si diffonde nei corridoi sotterranei, ma è molto meno vigoroso della menta e non dovrebbe essere un problema. Coltivarlo in un vaso in posizione soleggiata, oltre a garantire buone condizioni di coltivazione, ne eviterà la fuoriuscita.
Varietà di dragoncello
Ci sono due tipi: il dragoncello francese e il dragoncello russo. Il dragoncello francese ha il sapore migliore ed è il più superiore, mentre il dragoncello russo è più forte, ma ha un sapore peggiore e vale la pena di crescere solo in climi troppo freddi perché il dragoncello francese possa prosperare.
Semina dragoncello
Semina semi di dragoncello russo da aprile a maggio in piccoli vasi di buon fertilizzante per semi. Non coprire i semi. Metterli in un germinatoio ad una temperatura di 15-20°C (60-70°F).
Quando le piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, trapiantatele singolarmente in piccoli vasi e coltivatele in condizioni più fresche – circa 10°C – fino a quando non saranno abbastanza grandi per essere piantate all’aperto dopo che il rischio di gelo è passato, dopo che si sono indurite – acclimatatate alle condizioni esterne – per 7-10 giorni. Piantare all’aperto ad una distanza di 45 cm.
Piantare dragoncello
Il dragoncello francese non produce semi e raramente fiori. È quindi necessario acquistare e piantare giovani piantine in primavera.
Scavare nel terreno e incorporare un sacco di materia organica ingombrante, come il fertilizzante, soprattutto se il terreno è argilla pesante per migliorare il drenaggio.
Mettetelo nella buca di impianto e regolate la profondità di impianto in modo che sia piantato alla stessa profondità in cui è cresciuto originariamente e che la parte superiore della zolla sia a livello della superficie del terreno.
Mescolare più materia organica con il terreno scavato e riempire la buca di semina. Innaffiare la fossa e applicare una leggera stagionatura di un mangime granulare generale al terreno.
Le piante di dragoncello, in particolare il dragoncello francese, non hanno una durata particolarmente lunga. Dovrebbero rimanere produttivi per almeno 3 o 4 anni, ma alla fine dovranno essere sostituiti.
Come trattare il dragoncello
È improbabile che le piante nel terreno abbiano bisogno di molta o nessuna annaffiatura in estate, ma l’annaffiatura può essere necessaria in terreni molto leggeri e rapidamente drenanti durante i periodi di siccità prolungati.
Dare alle piante uno o due alimenti leggeri con un liquido vegetale durante l’estate.
Togliere i fiori che possono apparire per garantire un rifornimento costante di foglie gustose.
In inverno, le piante moriranno fino al livello del suolo. Il dragoncello francese non è completamente resistente al freddo e potrebbe essere necessario proteggerlo in inverno coprendo le piante con uno strato, un vello o una paglia. Se la pianta cresce in contenitori, collocarla in un luogo protetto, anche in un capannone o in un garage, quando la pianta è morta durante i mesi invernali.
Raccolta
Le foglie possono essere raccolte in qualsiasi momento da maggio a settembre-ottobre, se necessario, utilizzando cesoie o cesoie da potatura per tagliare gli steli. Le foglie giovani hanno un gusto migliore e più pronunciato di quelle vecchie.
Per l’inverno, si possono asciugare o congelare le foglie. Il congelamento è l’opzione migliore utilizzando le foglie raccolte a metà estate.
Si possono anche prendere dei ramoscelli e aggiungerli a una bottiglia di aceto di vino bianco per fare l’aceto di dragoncello.
Stagione(e) di fioritura
Estate
Stagione(e) del fogliame
Primavera, estate, autunno
Luce solare
Al sole
Tipo di terreno
Gessoso, terroso, sabbioso
pH del suolo
Neutro
Umidità del suolo
Umido ma ben drenato
L’altezza massima
Fino a 90 cm (3 piedi)
L’ultima trasmissione
Fino a 1,5 m (5 piedi)
Tempo per il lancio finale
1 anno