Entretien de la plante Platycerium, Platicerio ou Elk Horn
Platycerium ha origine dalle parole greche «platys»= piatto e «keras»= corno, per la sua somiglianza con le corna di alcuni animali. Viene comunemente chiamato Platicerio, Corno d’alce o Corno di cervo.
Questa felce della famiglia Polipodiaceae appartiene al genere Platycerium, che comprende 17 specie provenienti da Cina meridionale, Australia, Indonesia, Malaysia, America e Africa. Le specie principali sono : Platicerium bifurcatum, Platycerium alcicorne, Platycerium grande, Platycerium willinckii, Platycerium hillii.
Il corno d’alce ha 2 tipi di foglie : quelle orizzontali e larghe che gli permettono di aggrapparsi ai rami dove vive (è una pianta epifita) e quelle verticali che pendono verticalmente e assomigliano a corna d’alce e possono raggiungere un metro di lunghezza.
Queste piante d’appartamento hanno bisogno di un’elevata umidità ambientale durante il loro periodo di crescita, ma attenzione a non spruzzare direttamente le foglie perché potrebbero marcire. Acqua questa felce a fondo in primavera ed estate ed acqua moderatamente durante la stagione più fresca. Se lo abbiamo in una pentola, è conveniente immergerlo in acqua per un’ora ogni 5-6 giorni.
Non può resistere a temperature superiori a 20°C o inferiori a 15°C. È una pianta delicata perché non tollera la luce diretta del sole o il calore secco del riscaldamento.
Il Platicerio deve essere coltivato in vasi di orchidee composti da 13 muschi, un altro di muschio di sfagno e altri 13 di torba. Se avete bisogno di fare dei trapianti , è meglio farli in primavera. Il platicerio necessita di un’esposizione a nord in un ambiente caldo e umido.
Concimare settimanalmente in primavera ed estate con concime liquido in acqua non calcarea.
Può essere attaccato da l’acaro del ragno rosso e gli insetti della scala se c’è una corrente d’aria o una bassa umidità.
Per moltiplicarsi questa pianta può essere ricavata da piccoli germogli che compaiono nei rizomi, trapiantandoli nella torba in un ambiente caldo e molto umido.
Platycerium alkicorne : è meno delicato perché ha uno strato di cera che lo protegge dalla perdita di umidità. È molto importante non rimuovere questo strato pensando che la nostra felce sia sporca.