Chlorociboria aeruginascens
Caratteristiche macroscopiche
Caratteristiche:
I carpofori sono molto piccoli, raggiungono a malapena i 5 mm di diametro e nella migliore delle ipotesi sono altrettanto alti. La loro forma varia durante tutto il loro sviluppo, essendo carpofori raccolti da giovani, ma con il tempo si appiattiscono. Il colore è il più appariscente della specie, e ciò che non passa inosservato, nonostante le sue piccole dimensioni, è il blu-verde molto brillante. La superficie esterna è furfuracea, quindi il colore blu-verde è un po’ più opaco che nell’imene.
Imenio liscio, blu-verde profondo.
Piede molto corto negli esemplari giovani, praticamente impercettibile quando l’esemplare è appiattito. Stesso colore del resto del carpoforo.
Carne appena accennata, non molto significativa, così come il suo odore e il suo sapore.
Habitat:
E’ una specie abbastanza comune nei mesi estivi e nei primi mesi dell’autunno, che cresce con numerosi individui associati e, a volte, molto compatti. Il suo habitat sono i rami caduti di vari platani, soprattutto se mancano di corteccia o sono in decomposizione perché caduti nell’inverno precedente. È comune trovarlo nella parte del ramo che tocca il terreno e trattiene una maggiore umidità.
Commenti:
Questa piccola specie attira l’attenzione per il suo colore blu-verde, altrimenti ci si può trovare di fronte ad una specie inconfondibile. Naturalmente, questo è vero se non consideriamo la possibilità dell’esistenza del Chlorosplenium aeruginosum, che secondo alcuni autori si differenzia da esso per avere le spore più allungate. Tuttavia, non ci è chiaro se si tratti di un taxon a sé stante o se tenga conto della variabilità delle dimensioni delle spore in determinate condizioni ambientali.
Ulteriori informazioni:
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Nome comune:
Gardinga. -
Sinonimo:
Clorosplenio aeruginascens (Nyl.) P. Karst.
Tassonomia:
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Divisione:
Ascomycota -
Suddivisione:
Ascomicotina -
Classe:
Himenoascomiceti -
Sottoclasse:
Pyrenomycetidae -
Ordine:
Leotiales -
La famiglia:
Helotiaceae
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