Sarcoscypha coccinea
Caratteristiche macroscopiche
Caratteristiche:
Carpoforo a forma di coppa, da 2 a 5 cm, a volte un po’ appiattito se l’esemplare è molto maturo. Il colore della superficie esterna è rosso-arancio nella sua prima fase, per diventare rapidamente biancastro, granuloso alla vista e tomentoso al tatto. Il bordo della «tazza» è solitamente sinuoso e tende ad ingiallire nei vecchi esemplari.
Imenio che ricopre la superficie interna del carpoforo, di un colore rosso molto vivo, liscio.
Piede molto corto ma distinguibile, appena 1 cm o poco più, con una parte basale pelosa.
Carne non molto consistente, molto sottile, senza odore o sapore particolarmente evidente.
Habitat:
Frutta su rami caduti di vari alberi, generalmente planifolia, anche se sappiamo che fruttifica anche su alcune conifere. La particolarità di questo fungo è il suo tempo di comparsa, poiché esce durante l’inverno e l’inizio della primavera, qualcosa di insolito.
Commenti:
Questo bel fungo invernale non ha alcun valore culinario, anche se può essere assaggiato senza problemi. Di solito cresce in modo gregario, a volte anche semi coperto dalla neve, nonostante il contrasto cromatico non è facile da individuare. Le specie di questo genere non possono essere differenziate senza un’analisi microscopica. La Sarcoscilfa austriaca e la Sarcoscilfa Jurana sono specie praticamente identiche anche nella penisola iberica.
Ulteriori informazioni:
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Nome comune:
Pesce scarlatto, txanogorritxu, cassoleta vermella. -
Sinonimo:
Peziza coccinea (Scop.) Pers.
Tassonomia:
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Divisione:
Ascomycota -
Suddivisione:
Ascomicotina -
Classe:
Himenoascomiceti -
Sottoclasse:
Pezizomycetidae -
Ordine:
Pezizales -
La famiglia:
Sarcoscyphaceae
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