Leucopaxillus lepistoides
Caratteristiche macroscopiche
Caratteristiche:
Cappello che nel suo massimo splendore può superare notevolmente i 20 cm di diametro, solido e molto carnoso, di forma globosa da giovane, poi convesso, senza mai essere completamente appiattito. È bianco e pruinoso da giovane, si screpola e acquisisce una certa sfumatura cremosa, soprattutto al centro, a maturità. Il margine rimane arrotolato per molto tempo ed è anche molto evidente.
Straordinariamente strette, biancastre, poi chiaramente color crema, lenzuola, staccabili dal cappello.
Piede molto corto, stentato, spesso, biancastro. È così breve che quando si vede il fungo a terra si vede solo il cappello incollato a terra come un sasso.
Carne chiaramente bianca, molto spessa e consistente, con un gusto e un odore molto gradevole con sfumature acide.
Habitat:
Di solito germoglia in primavera e in autunno nelle brughiere e nei pascoli di montagna, anche nei prati incolti, ad altitudini superiori agli 800 metri. È un fungo raro perché è molto localizzato.
Commenti:
È un alimento eccellente soprattutto quando è giovane, la sua consistenza è simile ai funghi e il suo sapore è più fine e più acido. Il fatto che mantenga il bordo arrotolato, il piede corto, e le lamine adnata, lo differenziano esattamente da altre specie come Clitocybe candida, o Leucopaxillus paradoxus, entrambe con lamine molto decorrenti.
Ulteriori informazioni:
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Nome comune:
Bitigar sendo. -
Sinonimo:
Nessuna.
Tassonomia:
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Divisione:
Basidiomycota -
Suddivisione:
Basidiomicotina -
Classe:
Omobasidiomiceti -
Sottoclasse:
Agaricomycetidae -
Ordine:
Tricholomatals -
La famiglia:
Tricholomataceae
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