Preparati Biodinamici per l’Orto Ecologico
Una delle idee di Ilgiardinocommestibile è quella di poter avere uno spazio aperto in cui conoscere l’ agricoltura biologica. Qualche settimana fa, Lucía ci ha parlato dell’Agricoltura Biodinamica e in questo articolo continueremo a conoscere i componenti di questo metodo iniziato da Rudolf Steiner (1861-1925), come i preparati biodinamici.
Cos’è la biodinamica?
Come avete già letto nell’articolo sull’Agricoltura Biodinamica : Il metodo biodinamico cerca l’ esaltazione delle forze vitali naturali, come la fertilità del suolo o le proprietà benefiche di molti prodotti naturali. L’ obiettivo finale è realizzare un’agricoltura ecologicamente orientata
Dobbiamo considerare questa idea ora nella pratica del nostro orto biologico e potremmo chiederci come possiamo combattere parassiti e malattie in un terreno o come possiamo ottenere una maggiore produttività in modo ecologico . Questa domanda sta diventando ogni giorno più frequente poiché troviamo molti terreni agricoli in via di degrado e che il loro recupero è ancora possibile. L’applicazione di preparati biodinamici può accelerare questi processi di miglioramento poiché sono potenziatori dei processi vitali.
Cos’è un preparato biodinamico?
In queste preparazioni vengono utilizzate due parti, una parte vegetale e una parte animale . Questo perché Steiner diceva che le forze nelle piante e negli organi animali possono essere riunite per aumentare le risorse che la natura ci offre. Questo perché la maggior parte dei materiali ha bisogno dell’intero ciclo dell’anno per maturare. Allora perché non combinare entrambi!
I preparati biodinamici sono numeri noti. Attento alla storia dei perché numeri. Durante la seconda guerra mondiale , il movimento biodinamico viene censurato dai nazisti e quelli biodinamici perseguitati. Pertanto, hanno dovuto nascondere il nome dei numeri di codice bassi . Non solo vengono utilizzati questi numeri, ma sono anche conosciuti con il nome degli elementi che vengono utilizzati nella loro preparazione.
E con tutti voi, i preparati biodinamici sono:
- 500: sterco in corno
- 501: silice in corno
- 502: achillea
- 503: camomilla
- 504: ortica
- 505: corteccia di quercia
- 506: dente di leone
- 507: valeriana
- 508: coda di cavallo
Tutti questi preparati si possono dividere in due tipi:
- Preparati spray; i suoi effetti sono di stimolare le forze della fertilità del suolo e le forze della maturazione e della nutrizione delle piante. In questo gruppo sarebbero 500 e 501
- Preparati per compost; sono elementi che migliorano il compost organico. In questo gruppo sarebbero 502, 503, 504, 505, 506, 507 e 508.
Ricorda che l’Agricoltura Biodinamica tiene conto dei ritmi della Terra e dei pianeti. Non essere strano se cerchi maggiori informazioni e scopri che Venere rappresenta la fertilità ed è correlata alla preparazione 500 o che la preparazione 501 è correlata a Marte perché è il dio della guerra che rappresenta l’inizio dei processi!
Preparazione e applicazione dei preparati
Preparazioni spray
Preparazione 500 e 501 sono opposti. Il 500 rappresenta le forze dell’inverno (contrazione, umidità, freddo…) e il 501 rappresenta le forze della luce (espansione, secco, caldo…). Sono complementari
500: sterco in corno
Si prepara con corna di vacca che sono anche riempite di sterco di vacca, ma senza paglia, in modo che non ci siano spazi vuoti. Sono sepolti in autunno e fino alla primavera. Le corna possono essere riutilizzate e il contenuto viene conservato in un luogo asciutto. Con questa preparazione, aggiungiamo calcio al nostro giardino, riuscendo a resistere molto meglio a malattie e parassiti.
501: silice in corno
Si prepara in primavera macinando molto finemente il quarzo e si introduce nel corno mescolandolo con acqua. Si lascia drenare fino all’estate e si tolgono in autunno. Queste corna non possono essere riutilizzate e il contenuto viene rimosso e lasciato asciugare in un luogo asciutto e soleggiato. Dà un contributo di silice al nostro suolo.
Entrambi preparati, una volta stagionati sotto terra; il suo contenuto viene mescolato in acqua calda e mescolato. Questo processo è chiamato dinamizzazione (applicazione di piccole quantità del preparato in grandi quantità di acqua). Successivamente, viene applicato direttamente sul terreno spruzzandolo.
Preparato per il compost
Questi preparati vengono utilizzati per migliorare il nostro compost. Non li polverizzeremo come i precedenti.
502: achillea
L’ Achillea ( Achillea Millefolium) raccolta in primavera viene utilizzata e inserita all’interno di una vescica di cervo (: O) e appesa al Sole. In autunno viene raccolta e interrata fino alla primavera successiva. Funziona come biocatalizzatore.
503: camomilla
Si utilizza la camomilla (Matricaria Chamomilla) raccolta in primavera-estate e lasciata essiccare all’ombra. Vengono quindi inumiditi, inseriti nell’intestino tenue di una mucca e sepolti tra due piastrelle durante l’autunno. Questa preparazione aiuta la crescita della pianta.
504: ortica
L’Ortica (Urticola dioica) viene tritata e la mettiamo in una cassetta o in un sacco di legno. Lo seppelliamo e lo copriamo con la torba. L’abbiamo recuperato un anno dopo. Aiuta a riparare l’azoto e ha il ferro
505: corteccia di quercia
La corteccia di una quercia viene limata in autunno e la limatura viene inserita nel cranio di un animale domestico. Lo seppelliamo di circa 50 cm in questo momento e non è fino alla primavera che lo recuperiamo. Viene utilizzato per fornire Ca.
506: dente di leone
Il dente di leone (Taraxacum officinalis) ha una preparazione simile alla camomilla. Solo in questo caso utilizziamo il telo che ricopre lo stomaco della vacca (mesenterio). Viene interrato di circa 60 cm tra due tegole in autunno e viene nuovamente rimosso in primavera
507: valeriana
La mattina tagliamo la valeriana (Valeriana officinalis) e la maciniamo. Si lascia fermentare in una bottiglia di vetro. Questo procedimento si effettua in inverno e per applicarlo si diluisce in acqua (5-10 gocce per 10 litri d’acqua). Stimola la fioritura e attira a terra i lombrichi!
508: coda di cavallo
L’equiseto (Equisetum arvense) è forse la pianta con più silice (90%). Ma non viene utilizzato solo per il suo contributo in Si, aiuta anche a controllare la formazione di funghi. Per la sua preparazione i gambi vengono lessati e lasciati riposare per alcuni giorni.
Curiosi questi preparativi! Nei prossimi articoli continueremo a scoprire nuovi metodi.