Scopri come il caprifoglio può giovare alla tua salute
Il caprifoglio, Lonicera caprifolium , riceve numerosi nomi popolari come caprifoglio italiano, caprifoglio a foglie di capra, caprifoglio, caprifole o caprifoglio perfogliato. Il caprifoglio è una pianta rampicante appartenente al genere Lonicera che cresce nelle zone calde e temperate dell’emisfero settentrionale. Può essere trovato in aree con un clima mediterraneo in Europa.
Il caprifoglio fornisce numerose proprietà benefiche per il nostro organismo che servono a combattere diversi disturbi come asma, raffreddore, influenza, problemi della pelle o ritenzione di liquidi . Ma queste non sono tutte le proprietà del Caprifoglio, di seguito vi mostreremo maggiori informazioni di interesse su questa pianta medicinale, come i benefici del suo utilizzo e le sue possibili controindicazioni.
Cos’è il caprifoglio?
Il caprifoglio è un’erba che includiamo nel gruppo delle piante medicinali e appartiene alla famiglia botanica delle Caprifoliaceae .
Può raggiungere i 6 metri di lunghezza e il suo fusto è legnoso e di colore rossastro. Il caprifoglio fiorisce nei mesi di maggio e giugno con una dimensione del fiore compresa tra 4 e 5 centimetri. Il suo colore è bianco o viola all’esterno e bianco all’interno.
Sia le cortecce che le foglie del caprifoglio rampicante hanno numerose proprietà, tuttavia le sue bacche sono tossiche e non devono essere utilizzate.
Azione medicinale del caprifoglio
La pianta del caprifoglio ha proprietà naturali che vengono utilizzate per varie malattie. Molti di questi riguardano il sistema respiratorio in quanto sono in grado di assorbire più inquinamento rispetto ad altre piante. Ciò è dovuto anche alla ricchezza di principi attivi quali:
- Carvacrolo (un composto con effetto analgesico e antiossidante)
- Geraniolo (sedativo e antibatterico)
- Acido clorogenico (antiossidante e antinfiammatorio)
- Luteolina (antiallergica e antibatterica)
Tutti questi componenti hanno anche proprietà antinfiammatorie , motivo per cui aiutano a combattere i suddetti problemi respiratori .
Altre proprietà della pianta del caprifoglio sono epatoprotettive , cioè ha una serie di qualità che proteggono organi come il fegato migliorando il funzionamento delle cellule epatiche.
Menzione, invece, della funzione diuretica del caprifoglio rampicante. Questa caratteristica permette l’ eliminazione dei liquidi in eccesso nel corpo. Il lavoro viene svolto grazie alla sua ricchezza in calcio, magnesio, potassio, luteolina e acido clorogenico.
Infine, bisogna indicare le proprietà dei tannini e dello zinco presenti nella pianta del caprifoglio. Questi sono nutrienti che, insieme all’acido clorogenico, forniscono qualità vulnerabili per le condizioni esterne della pelle come ustioni, ferite, tagli, piaghe, abrasioni , ecc. Aggiungiamo che studi recenti parlano di acido vanillico (antigiogeno e antiproliferativo) presente nel caprifoglio. Un composto chimico utilizzato negli studi sul cancro.
Benefici del caprifoglio
Grazie alle sue numerose proprietà, i benefici del caprifoglio sono molteplici in quanto può essere utilizzato per combattere vari disturbi.
Innanzitutto viene utilizzato per la cura delle malattie respiratorie: tosse, asma, bronchite, influenza, tubercolosi e raffreddore. In tal senso, aggiungiamo che il caprifoglio, poiché possiede elementi sedativi come il geraniolo, viene utilizzato nella cura dei nervi, dell’ansia, dei disturbi del sonno e delle aritmie .
In secondo luogo, le sue caratteristiche epatoprotettive sono state utilizzate per combattere malattie del fegato come l’ epatite o l’ ittero .
In terzo luogo, la pianta del caprifoglio funziona nei trattamenti per la ritenzione di liquidi, l’artrite e i calcoli renali grazie alle sue qualità diuretiche.
Infine, un altro dei benefici del caprifoglio è legato a lesioni e problemi della pelle : piaghe, ferite, tonsille, rughe o gengive sanguinanti.
Come usare il caprifoglio?
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Uso interno del caprifoglio:
Il caprifoglio è generalmente usato come infuso .
Le parti della pianta che vengono utilizzate sono il caprifoglio dei fiori e le foglie. Ricorda: i suoi semi sono tossici quindi il suo uso non è raccomandato.
Per preparare l’ infuso di caprifoglio occorrono fiori e/o foglie essiccati. La proporzione più utilizzata per l’infuso è quella di 10 grammi di caprifoglio per un litro d’acqua. Una volta mescolato, il composto viene riscaldato per circa 5 minuti fino a quando l’acqua inizia a bollire. Puoi prenderlo così com’è o addolcire con la stevia.
Quando si fa l’infuso si consiglia di non bere più di 3 bicchieri al giorno.
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Uso esterno del caprifoglio:
Per preparare l’ olio dalla pianta del caprifoglio, devi raccogliere almeno un bicchiere di fiori. Vengono quindi posti in un sacchetto airless sigillato e posti su una superficie solida e liscia. Un rullo viene passato sui fiori in modo che si rompano e vengono versati in un barattolo di vetro.
Il passo successivo è scaldare un bicchiere di olio di girasole, mandorle dolci o argan fino a raggiungere una temperatura di 65ºC. L’olio viene versato nella bottiglia dove sono i fiori e viene chiusa.
Dovrebbe essere collocato in un luogo fresco e buio per circa 6-8 settimane. Una volta pronto, filtrare per rimuovere le parti solide. Questa soluzione viene utilizzata per disturbi esterni come ferite della pelle, piaghe, tagli, ustioni, rughe, ecc.
Controindicazioni caprifoglio
Come con qualsiasi pianta medicinale, si consiglia di utilizzarla sotto la supervisione di un professionista.
Lo stelo e le foglie del caprifoglio rampicante contengono saponine , un elemento che può avere effetti tossici. Secondo la FAO , l’effetto principale della saponina è quello di danneggiare il livello di colesterolo nel fegato e nel sangue. Ciò provoca un minore assorbimento di sostanze nutritive nel corpo. Il suo effetto per via orale non è stato ancora confermato, sebbene sia altamente tossico se somministrato per via endovenosa. Per questo motivo l’uso del caprifoglio è sconsigliato nei minori o nelle donne in gravidanza o in allattamento.
Allo stesso modo, è necessario tenere conto delle allergie dei componenti del caprifoglio per non soffrire di dermatiti da contatto o problemi digestivi durante il consumo.
Queste sono informazioni generali e non sostituiscono il parere medico. Mettiti nelle mani di un professionista che può dirti se questa pianta è adatta a te e può consigliarti un trattamento adeguato alle tue esigenze e basato sulla tua storia medica.
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