Albizia Julibrissin: [Colture, Irrigazione, Associazioni, Parassiti e Malattie]
- Dove seminare? In piena luce. Luce solare senza eccessi, ma resiste bene al freddo intenso.
- Quando? In primavera .
- Come prepariamo il terreno? Rimosso, eliminando le erbacce . Con substrato come humus e sabbia.
- Come innaffiamo? Con gocciolamento .
- Quanto spesso annaffiamo? In estate 1 volta ogni due settimane. Il resto dell’anno innaffiature distanziate.
- Piaghe e malattie? Cocciniglia, pera psylla, fusarium e fuliggine.
Albero deciduo della famiglia delle Mimosoideae, l’albizia julibrissin presenta una chioma ampia e aperta di rami e infiorescenze dette “tempestose”.
Appartiene al genere angiosperme con fiori , frutti e semi e con l’invecchiamento la corteccia grigio scuro vira al verdastro con striature verticali.
Originario del sud-est asiatico, dall’Iran orientale alla Cina e alla Corea, è ampiamente diffuso in tutta la geografia spagnola; esemplari di Albizia Julibrissin crescono da Gerona a Cadice.
Sono presenti più di 150 specie e possono raggiungere fino a 12 metri di altezza e 8 metri di larghezza, l’albizia julibrissin non vive oltre i 30 anni. I suoi bellissimi fiori rosa hanno la forma di piume e pompon rossi.
Alcuni nomi comuni per albizia julibrissin sono Acacia di Costantinopoli, Albizia, Albero della seta, Parasole della Cina, Albero di Costantinopoli, Acacia della Persia, Acacia taperera.
Quando piantare un albero di Albizia julibrissin?
Alcuni orticoltori e giardinieri ritengono che il periodo migliore per piantare l’albizia julibrissin sia nei mesi di marzo, aprile, maggio, settembre, ottobre e novembre.
Dove farlo?
Nell’habitat naturale, Albizia julibrissin tende a crescere su pianure aride, valli sabbiose e altopiani. Pertanto, richiede molta luce solare, senza eccessi.
Sopporta bene il freddo intenso e ha una crescita veloce, tuttavia ama i luoghi soleggiati. L’albizia julibrissin è una pianta della specie rustica. Tollera gelate intense fino a -15º C.
Come preparare il terreno?
L’albizia julibrissin può essere messa a dimora in terreni poveri, ma sarebbe opportuno farlo in un miscuglio con humus , sabbia e calcare, che siano ben drenati.
Alcuni giardinieri prediligono per l’albizia julibrissin terreni di tipo alcalino e poco umidi, calcarei, poveri di elementi nutritivi, sebbene tolleri anche ambienti vicini al mare.
Come innaffiamo l’albero di Albizia julibrissin?
Per l’albizia julibrissin l’irrigazione è importante nei primi due anni. Negli anni consecutivi l’irrigazione può essere ridotta perché l’apparato radicale può già ottenere l’umidità di cui ha bisogno.
Va annaffiata ogni due settimane nelle stagioni estive, negli anni successivi la quantità di irrigazione viene ridotta in modo che mantenga il preciso livello di umidità, non deve avere ristagni idrici.
Per sapere come innaffiare l’albizia julibrissin si consiglia di mantenere un’umidità uniforme, innaffiare sempre al tramonto o di prima mattina e versare la quantità d’acqua senza eccessi.
Come piantiamo un albero di Albizia julibrissin passo dopo passo?
Moltiplicazione per semi
Si moltiplica in primavera, per mezzo di semi che, per le loro coperture impermeabili, devono essere trattati con acqua calda o acido solforico prima della semina.
È importante tenere presente che la moltiplicazione dell’Albizia julibrissin per seme ha lo svantaggio che a causa della variabilità genetica, non è certo che si ottengano piante uguali alla madre.
Seminare un albero di albizia julibrissin è molto semplice, basta avere un buon terreno e il tempo per prendersene cura, ma l’importante è selezionare bene i semi.
Germinare i semi poiché la loro copertura è molto dura e impermeabile, per questo si consiglia di metterli in acqua bollente per 5 secondi e poi lasciarli in acqua naturale per 24 ore, per liberare il guscio.
Per la composizione del substrato si deve realizzare una miscela contenente humus, sabbia e calcare che favorisca il drenaggio della pianta. Seminare i semi una volta germinati, direttamente in giardino poiché, essendo una specie di tipo arbustivo, necessita di spazio sufficiente per il suo sviluppo.
Posizionare la coltura in un luogo con buona luminosità e luce solare diretta, anche se può sopportare bene il freddo durante la sua fase adulta. Innaffia ogni 2 settimane, senza allagare la pianta. Fertilizzare la pianta una volta che ha la sua prima fioritura utilizzando compost organico o un buon fertilizzante liquido.
Coltivazione in vaso
Se viene coltivato in vaso, è importante scegliere un contenitore capiente, per evitare trapianti frequenti.
Posizionare un substrato fertile e leggermente acido con un po’ di sabbia grossolana e pezzi di terracotta sul fondo che eviteranno che i fori di drenaggio si ostruiscano e si ostruiscano.
Rimuovere ogni anno lo strato superficiale del terriccio di almeno 5 centimetri e sostituirlo con nuovo substrato, mentre il raccolto rimane nel vaso.
Se l’intero processo di impianto dell’albizia julibrissin è stato eseguito correttamente e la pianta ha iniziato il suo sviluppo, i suoi fiori appariranno dalla tarda primavera e i suoi frutti matureranno in autunno .
Quali associazioni favorevoli ha?
Non sono note associazioni favorevoli di Albizia julibrissin con altre specie. Sta agli orticoltori e agli specialisti della zona selezionare le colture che potrebbero dare loro i migliori risultati.
Quali parassiti e malattie attaccano l’albero di Albizia julibrissin?
La specie di Albizia julibrissin è particolarmente soggetta alle invasioni delle psillidi, un insetto che morde foglie, baccelli e fiori in cerca di salvia.
Gli escrementi appiccicosi delle psillidi sono favorevoli alla muffa fuligginosa, un fungo simile alla fuliggine.
I parassiti che attaccano l’albizia julibrissin includono cocciniglie, fusariosi e pera psylla .
Bibliografia e riferimenti
- Enciclopedia Le mie prime conoscenze su piante, serpenti e conservazione . (1961). Edizione spagnola del Dr. Frank Thompson. Editoriale Grolier Incorporated New York. Stampato in Messico.
Banca dati digitale
- Ecured.com. Albizia. Riprodotto da: https://www.ecured.cu/Albizia
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