Raccolta del rafano – Quando e come raccogliere radice di rafano
Se vi piace qualcosa di piccante, dovreste coltivare il rafano. Il rafano ( Amoracia rusticana ) è un’erba perenne che è popolare da oltre 3.000 anni. La raccolta delle piante di rafano è un compito semplice e il condimento che ne risulta può essere conservato in frigorifero per un massimo di 6 settimane. Continuate a leggere per scoprire come e quando raccogliere la radice di rafano.
Quando raccogliere il rafano
Il rafano è coltivato per la sua radice speziata. La pianta è un’erba dalle foglie grandi che cresce in pieno sole ma tollera un po’ di ombra. Resistente alla zona 3 dell’USDA, il rafano è resistente alla maggior parte delle malattie e si adatta a molti tipi di terreno.
Pianta il rafano in primavera, non appena il terreno può essere lavorato. Preparare il terreno scavando da 8 a 10 cm di profondità e aggiungendo una generosa quantità di fertilizzante. Modificare ulteriormente il terreno con 10-10-10 fertilizzante ad un tasso di una libbra per 100 metri quadrati o con letame ben decomposto. Lasciate l’appezzamento intatto per qualche giorno prima di piantare il rafano.
Posizionare le talee di rafano o i «set» di radici di rafano in verticale o ad un angolo di 45 gradi, ad un piede di distanza l’uno dall’altro. Coprire le radici con 2 o 3 cm di terreno. Pacciamare intorno alle piante con compost o foglie per aiutare a trattenere l’umidità, raffreddare il terreno e controllare le erbacce.
Si può quindi lasciare che le piante crescano con un minimo di manutenzione, come diserbo e annaffiatura, oppure si possono estrarre le radici. Togliendo le radici si ottengono le migliori radici di rafano. Questo viene fatto rimuovendo il terreno intorno alle estremità superiori della radice principale, lasciando intatte le altre radici. Togliere tutti i germogli o le foglie, tranne le più sane, e strofinare tutte le piccole radici nella corona e lungo i lati della radice principale. Sostituire la radice nella sua buca e riempirla di terra.
Ora che il ravanello sta crescendo bene, come si fa a sapere quando è il momento di raccoglierlo? La stagione di crescita del ravanello va dalla fine dell’estate all’inizio dell’autunno. Pertanto, le piante di ravanello non saranno raccolte fino alla fine di ottobre o all’inizio di novembre, un anno dopo la semina.
Come raccogliere radice di rafano
La raccolta dei ravanelli è un processo semplice. Scavare un fosso di uno o due piedi lungo un lato del filare di piante. Scavare le radici sul lato opposto della fila, allentandole con una forchetta o una pala. Afferrare le cime delle piante e rimuovere delicatamente il terreno. Tagliare il fogliame, lasciando circa un pollice, e tagliare le radici laterali e inferiori. Risparmiate quelli che misurano 8 cm o più per il materiale da piantare l’anno prossimo.
Se state piantando durante l’inverno, attaccate le talee di radice pulite e conservatele nella sabbia umida in un luogo fresco e buio a 32 – 40 gradi F. (0-4 C.).
Se state conservando la radice per un futuro uso culinario, lavatela e asciugatela bene. Conservare la radice in un sacchetto di plastica perforato nel cassetto della verdura per 3 mesi o più… o lavorarla per l’uso.
Per usarlo come condimento, la radice deve essere accuratamente lavata e sbucciata. Tagliatelo a fette di mezzo pollice e passatelo in un frullatore o in un robot da cucina con ¼ di tazza d’acqua e un po’ di ghiaccio tritato.
- Se vi piace caldo, lasciate riposare la purea per tre minuti, poi aggiungete da 2 a 3 cucchiai di vino bianco o aceto di riso e ½ cucchiaino di sale per ogni tazza di purea di rafano.
- Se volete un condimento più delicato, aggiungete l’aceto e il sale subito dopo il purè.
- Se è troppo liquido per i vostri gusti, usate un colino a maglie fini o una stamigna per drenare una parte del liquido.
Il condimento che ne risulta può essere conservato in un contenitore ermetico per un massimo di 4-6 settimane in frigorifero.