Come piantare un gelsomino
Il gelsomino è una pianta estremamente apprezzata dagli appassionati di giardinaggio, non solo per la bellezza dei suoi fiori ma anche per il gradevole profumo che offrono alcune sue varietà. Si tratta in realtà di un intero genere di piante, il Jasminum, e non di una singola specie, per questo esistono diversi tipi di gelsomino, tra cui la rampicante, estiva o invernale, con fiori di diversi colori e tempi di fioritura.
Se vuoi imparare a coltivare questa pianta, che è anche semplice grazie alla sua rusticità, unisciti a noi in questo articolo di EcologíaVerde in cui imparerai passo dopo passo quando e come piantare un gelsomino.
Quando piantare un gelsomino
Poiché, come abbiamo detto, i gelsomini sono un intero genere di piante con una grande varietà tra loro, non si può dare un tempo universale per piantarli tutti. Ti consigliamo di incontrarne molti in questo altro post su 9 tipi di gelsomino.
Se piantiamo in un vaso da interno, il periodo dell’anno è abbastanza indifferente, poiché saremo noi a controllare il clima in cui si trova la pianta. All’aperto, invece, la maggior parte dei gelsomini tende a essere piantata in primavera o in autunno. Alcune specie e varietà tollerano una semina estiva, ma soprattutto nei climi caldi questo può mettere a dura prova la pianta, che potrebbe dover resistere a temperature elevate o condizioni di siccità in uno stato ancora molto vulnerabile.
Come piantare un gelsomino in vaso
Se ti stai chiedendo come piantare un gelsomino in un vaso per averlo al chiuso, su un balcone o una terrazza, segui questi passaggi:
- Scegli un vaso adatto: la dimensione del vaso per il gelsomino è abbastanza importante e avrai bisogno di un contenitore abbastanza grande affinché la pianta si sviluppi al massimo. Allo stesso modo, è fondamentale che il vaso abbia dei fori di drenaggio.
- Riempi il vaso con il substrato: è necessario che sia un composto con un buon drenaggio, che puoi favorire posizionando un letto di ciottoli sul fondo del vaso. Puoi preparare il tuo substrato mescolando un terzo di fibra di cocco, un terzo di torba e un altro terzo di humus di lombrico, a cui puoi poi aggiungere una manciata di vermiculite. Questo darà un substrato leggero con un ottimo drenaggio.
- Pianta il seme di gelsomino: fallo in modo superficiale, quindi coprilo con uno strato di substrato. Innaffia con uno spruzzatore per fornire sufficiente umidità al substrato e mantienilo umido ma senza allagarlo finché non germina.
- Individua il vaso: è meglio collocarlo in una zona semiombreggiata, in un luogo illuminato ma senza sole diretto. Quando la pianta cresce, a seconda della varietà, potrebbe essere necessario posizionarla al sole diretto o in mezz’ombra.
Come piantare un gelsomino per talea
Il processo che deve essere seguito per imparare a piantare un gelsomino da spicchi o da talee è molto più semplice, poiché non avremo bisogno di passare attraverso l’intero processo di germinazione dei semi.
- Fai una talea della pianta di gelsomino che hai per riprodurla e averne una nuova. Qui spieghiamo in modo semplice come fare un taglio.
- In questo caso, possiamo andare direttamente a piantare la talea nella sua posizione finale, in vaso o all’aperto. È preferibile tenerlo al riparo dal sole molto intenso nelle prime settimane, anche se è una varietà solare.
- Innaffia abbondantemente i primi giorni, sempre senza allagare il substrato o il terreno.
- Distanziare poi le irrigazioni per innaffiare solo quando il substrato lo richiede quando si asciuga. A seconda del tempo, questo potrebbe significare un’irrigazione settimanale.
Come piantare una vite di gelsomino
Nel caso del gelsomino rampicante, la cosa più normale è piantarlo sempre all’aperto. Segui questi suggerimenti:
- Il procedimento è molto simile a quello della messa a dimora in vaso, con la differenza principale che, quando la piantina inizierà ad avere una certa altezza, avrà bisogno di un paletto o altro tipo di paletto per poter crescere bene.
- All’inizio devi aiutare il gelsomino ad avvolgersi attorno al tutor, ma man mano che cresce lo farà da solo.
- È anche importante ricordare quanto sia vitale per il gelsomino che il terreno offra un buon drenaggio.
- Prima di piantare, controlla se l’area assorbe bene l’acqua senza bagnarsi.
- Inoltre, quando lo si pianta, assicurarsi che il terreno copra bene le sue radici e che la pianta sia ben sostenuta, schiacciando un po’ il substrato con le mani.
Se vi state chiedendo quanto cresce il gelsomino, in condizioni ottimali può raggiungere i 6 metri di altezza. Uno spettacolo visivo e olfattivo! Se ti piace la vite o il gelsomino rampicante, ti invitiamo a conoscere queste altre 24 piante rampicanti.
cura del gelsomino
Queste sono le cure più importanti di cui i gelsomini hanno bisogno per crescere bene:
- Annaffiatura: sia in vaso che all’aperto, il gelsomino avrà bisogno di annaffiare ogni volta che il suo terreno si è asciugato sullo strato superiore. Non creare pozzanghere durante l’irrigazione e prestare particolare attenzione all’acqua nei mesi caldi.
- Terreno: la cosa più importante è il drenaggio, che deve essere il più buono possibile. Come la maggior parte delle piante, apprezzerà un terreno o un substrato arricchito con compost o getti di lombrichi.
- Abbonato: una volta al mese nei mesi caldi, il gelsomino necessita di un apporto di fertilizzante, chimico o biologico, come sempre consigliamo. Scopri qui Come preparare fertilizzanti organici fatti in casa.
- Potatura: una potatura annuale darà forza e una struttura più solida alla pianta, oltre a rimuovere regolarmente rami e foglie danneggiati o secchi. In quest’altra guida di EcologíaVerde imparerai quando e come potare il gelsomino.
Ora che conosci questi punti base su come prenderti cura del gelsomino, ti consigliamo di consultare quest’altra guida più specifica sulla cura del gelsomino in una pentola.
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