Potatura delle radici: quando e come farlo
Potare le radici di una pianta è una cosa che tende a dare molto a chi è meno abituato, ma in realtà è una tecnica molto comune e abituale, che può dare grandi benefici ad una pianta se eseguita correttamente.
Se vuoi sapere quando viene eseguita la potatura delle radici e come farlo, resta e leggi questo articolo di EcologíaVerde in cui ti mostriamo una guida semplice e pratica sull’argomento.
Quando potare le radici
Ci sono diversi motivi per potare le radici di una pianta. Le radici sono l’organo attraverso il quale la pianta assorbe i nutrienti, ma questo assorbimento può essere effettuato solo dai peli radicali, che hanno solo le radici giovani.
Per questo le radici della pianta non smettono mai di crescere e, soprattutto nel caso delle piante in vaso, finiscono per colonizzare tutto lo spazio disponibile, esaurendo i nutrienti e richiedendo un trapianto in un contenitore più grande o semplicemente una ristrutturazione dello spazio. mediante potatura delle radici.
Tagliare le radici quando si trapianta la pianta in un nuovo spazio o contenitore può anche aiutarla a svilupparsi meglio e ad adattarsi più rapidamente al suo nuovo spazio, stimolando la crescita di nuove radici, anche nel caso di piante da esterno.
Naturalmente la potatura va sempre effettuata durante il periodo di riposo vegetativo della pianta, in modo da stressarla e danneggiarla il meno possibile. Nella maggior parte dei casi, ciò significa che dovrà essere fatto tra il tardo autunno e l’inverno.
Come potare le radici di una pianta in vaso
Quando una pianta in vaso è diventata troppo grande, le sue radici finiscono per attaccarsi alle estremità del contenitore e creare una massa solida che rovina le proprietà del substrato, portando alla fine alla morte della pianta nel tempo. In questi casi è necessario ricorrere a tempestive potature radicali, sia che l’individuo venga trapiantato in uno spazio più ampio sia che lo si voglia conservare nello stesso contenitore per evitare che cresca di più. Segui questi passi:
- Inizia rimuovendo la pianta dal suo vaso attuale. Se le dimensioni della pianta lo consentono, capovolgila, raccogliendo con cura la zolla. Se è troppo grande per quello, giralo su un lato e arrotolalo, picchiettando delicatamente sui lati, per separarlo dalla pentola. Se ancora non riesci a rimuoverlo perché le radici sono troppo attaccate, puoi annaffiarlo. Peserà di più, ma si sfalderà anche più facilmente.
- Una volta separata la zolla, prendi un coltello molto affilato e sterilizzalo con alcol. Quindi, con molta attenzione, taglia la parte più esterna che toccava il vaso, sia terra che radici, facendo un cerchio più stretto di quello che formava il vaso. Taglia le radici sottili e sottili senza paura, ma evita di danneggiare quelle legnose solide e le radici a fittone come un bulbo, che molto probabilmente ucciderebbero la pianta.
- Dopo aver pulito lo strato esterno in questo modo, rimuovi accuratamente il terreno con le dita o un piccone per poter esaminare lo stato delle radici. Pota le radici scure o quelle che sembrano morbide o bagnate e applica il fungicida se necessario.
- Districare con cura le radici il più possibile e tagliare la zolla fino a un massimo di un terzo della sua dimensione originale, cioè ridurre le dimensioni della pianta.
- Infine, puoi ripiantare la zolla in un nuovo contenitore, con un nuovo substrato e arricchito con fertilizzante, anche se le nuove radici saranno più efficienti nell’assorbire i nutrienti, quindi avrà bisogno di meno di prima. Dai alla pianta alcuni giorni in un luogo semi-ombreggiato per riprendersi e dopo una settimana puoi riportarla nella sua posizione finale.
Come potare le radici di un albero
Prima di iniziare a potare le radici di un albero è necessario valutarne lo stato di salute. Se dopo averla verificata si ottengono scarsi risultati, vi consigliamo di non effettuare la potatura. Questo vale anche per alberi secolari che non hanno la capacità di affrontare questo tipo di trattamento. Allo stesso modo evitate di eseguire questo tipo di operazione se l’albero non ha una buona stabilità. Tieni a mente questi suggerimenti per potare le radici di un albero:
- La potatura delle radici è un processo che metterà a dura prova l’albero, quindi se non sei un esperto è sempre meglio rivolgersi a dei professionisti.
- Se hai tutte le conoscenze necessarie per potare le radici di un albero, inizia determinando la dimensione ottimale della zolla per evitare potature eccessivamente aggressive. Successivamente, è necessario calcolare e contrassegnare l’ala gocciolante di cui l’albero ha bisogno per idratarsi in modo che la potatura non interrompa questo processo necessario per la sua crescita.
- Se vuoi essere sicuro di eseguire correttamente la potatura, non rimuovere mai più del 20% delle radici fuori terra. Per eliminarli, utilizzare una pala affilata per tagliare solo le radici necessarie e fare un taglio netto che eviti possibili malattie.
- Infine, assicurati di avere un’umidità adeguata dopo la potatura. Per fare questo, effettuare un’irrigazione costante che mantenga la zona vicino alle radici con un’umidità ottimale, evitando le pozzanghere.
- Allo stesso modo, ricorda che ogni specie preferisce una stagione dell’anno diversa per questo tipo di trattamento. Verifica le caratteristiche del tuo albero per evitare la potatura durante i mesi di fioritura e crescita.
Ora che hai imparato la potatura delle radici, ti consigliamo di conoscerli ancora meglio leggendo questi post di EcologíaVerde su Tipi di radici e Parti di radici e loro funzioni.
Se desideri leggere altri articoli simili a Potatura delle radici: quando e come farlo, ti consigliamo di visitare la nostra categoria Suggerimenti.