Tipi di cavolo
I cavoli sono una famiglia estesa, la stragrande maggioranza dei quali fa parte del gruppo delle Brassicaceae o Brassicaceae. Costituiscono un gran numero di specie molto diverse tra loro, tra le quali si possono distinguere cavoli da fiore, cavoli da foglia e persino cavoli da radice, a seconda della parte della pianta che consumiamo. Sebbene alcuni di loro siano noti per il loro odore a volte sgradevole quando vengono cucinati, sono un alimento molto benefico e salutare.
Se vuoi saperne di più sulle varietà di cavoli che esistono in varie parti del mondo, unisciti a noi in questo curioso articolo di EcologíaVerde in cui vedrai 13 tipi di cavoli, i loro nomi, caratteristiche e foto.
Tipi di cavoli – elenco di nomi
In sintesi, questo è un elenco dei nomi dei tipi di cavolo cappuccio che spiegheremo più avanti:
- Cavolo cappuccio.
- Cavolo cinese o cavolo cinese.
- Cavolo rosso.
- Cavolo.
- Cavolo cappuccio o cavolo nero.
- Cavoletti di Bruxelles.
- Cavolfiore.
- Broccoli.
- Romanico.
- Bimì.
- Cavolo rapa o nabicolo.
- Cavolo rapa o ravanello.
- Komatsuna Mizuna.
cavolo cappuccio
Il cavolo riccio è oggi uno dei tipi più popolari di cavolo riccio. Fino a tempi relativamente recenti, questa varietà veniva utilizzata principalmente per l’alimentazione animale, ma oggi è inclusa in molti piatti e diete, soprattutto detox o vegan. È povero di calorie e ricco di sali minerali.
Cavolo cinese o cavolo cinese
Il cavolo cinese, o anche conosciuto come cavolo cinese, è una varietà che ha la sua origine in Oriente e si sta diffondendo sempre più nella gastronomia occidentale. La sua espansione è particolarmente attiva nel nord Europa, poiché il cavolo cinese resiste molto bene alle basse temperature.
cavolo rosso
Il cavolo cappuccio è molto caratteristico per il suo colore viola. Questa è una delle varietà di cavolo cappuccio più ricche di antiossidanti ed è molto benefica per la salute degli occhi. È comune consumarlo nelle insalate e anche nella preparazione di alcune ricette in agrodolce.
Cavolo
I cavoli di questo tipo sono cavoli con foglie che danno origine a gemme chiuse molto dense. Esistono diversi tipi di cavolo cappuccio, come il cavolo riccio, il cavolo milanese o il cavolo bianco. Si possono consumare sia cotte che crude in insalata ed è comune conservarle sotto aceto o fermentate. Come per molte verdure, le qualità nutrizionali del cavolo cappuccio si utilizzano al meglio a crudo.
Cavolo cappuccio o cavolo nero
Il cavolo cappuccio o cavolo riccio ha la sua origine nel Mediterraneo e comprende diverse varietà di cavoli che non formano teste chiuse, come nel caso del cavolo cappuccio. È molto consumato nel sud dell’Europa, e sono abituati a consumarlo bollito, saltato o in umido. Il modo migliore per sfruttare i loro nutrienti è cuocerli delicatamente a vapore. Sono a basso contenuto calorico e ricchi di vitamine e minerali.
cavoletti di Bruxelles
I cavolini di Bruxelles vengono consumati principalmente per i loro germogli piccoli e compatti. È un alimento ampiamente utilizzato nelle diete e nei processi dimagranti, poiché il suo contenuto calorico è di appena 45 kcal per 100 grammi, e d’altra parte fornisce all’organismo una grande quantità di sali minerali e vitamine. Il suo consumo ottimale è cotto in umido, in abbinamento ad altri legumi o verdure, o in accompagnamento al pesce al forno.
Cavolfiore
Quello che si consuma dal cavolfiore è la sua infiorescenza grande, bianca e carnosa, che deve essere bollita o cotta in altro modo, anche se i suoi germogli verdi e teneri possono essere consumati crudi. Le sue caratteristiche e la sua consistenza lo rendono un ottimo ingrediente in abbinamento a zuppe o creme, come la besciamella.
Broccoli
Il broccolo è un altro cavolo fiorito, sebbene si distingua nettamente dal cavolfiore per la tonalità marcatamente verde della sua infiorescenza, soprattutto alle estremità dei fiori. Il suo consumo abituale è sia crudo che bollito o al vapore, anche se un eccesso di calore nella sua preparazione elimina buona parte dei suoi componenti benefici. Ha un sapore intenso e viene spesso abbinato a salse o puree. È considerato un superfood.
romanico
Un altro cavolo cappuccio che sta a metà strada tra i due sopra menzionati. Il cavolo cappuccio Romanesco unisce le caratteristiche sia del cavolfiore che del broccolo e si distingue per le sue particolari infiorescenze a forma di geometria frattale. È molto apprezzato nella preparazione di insalate o per dare un tocco decorativo ad alcuni piatti.
Bimì
Il cavolo bimi è una varietà ibrida di cavolo che è apparsa di recente e può essere ancora difficile da trovare in alcuni supermercati. È stato sviluppato negli anni ’90 in Giappone e si distingue per l’elevata concentrazione di nutrienti, fibre alimentari, proteine e sali minerali, superiore a quella degli altri cavoli.
Cavolo rapa o cime di rapa
È anche un tipo di cavolo con un nome un po’ strano. È uno dei cavoli considerati radice e che è dato da un incrocio tra rape e cavoli e ci sono quelli bianchi e viola. Il cavolo rapa o nabicol è un prodotto difficile da digerire per l’elevata percentuale di fibre che contiene, ma viene incorporato in innumerevoli ricette per il suo sapore caratteristico, soprattutto negli stufati e nei brodi. In Giappone è comune farla fermentare o marinare in salamoia, come quella della rapa normale, che lì si fa con la tecnica tsukemono.
Cavolo rapa o ravanello
Un altro tipo di cavolo cappuccio, questo di colore rosso o biancastro e dal sapore un po’ piccante, che viene inserito fresco e tritato finemente in insalata o preparato in creme o brodi. È un tipo di cavolo cappuccio poco conosciuto, in quanto è un ibrido tra cavoli e ravanelli, che appartengono alle Cruciferae. Il cavolo rapa o il ravanello viene coltivato principalmente in Svizzera, Germania e Austria.
Inoltre, se ti piacciono i ravanelli, vogliamo incoraggiarti a scoprire questa guida su Come piantare i ravanelli e coltivarli.
Komatsuna Mizuna
Viene comunemente chiamato » spinaci giapponesi «, in quanto il suo aspetto ricorda molto quello di questa pianta ma è un tipo di cavolo cappuccio. Vengono consumate principalmente le sue foglie più giovani, così come i suoi steli e boccioli di fiori. È comune aggiungerlo nelle patatine fritte o nelle insalate, così come nelle conserve di aceto e sale, che vengono aggiunte alle zuppe.
Se ti è piaciuto scoprire questi 13 tipi di cavolo cappuccio, ti consigliamo di conoscere anche il cavolo cappuccio, che non viene consumato ma viene utilizzato come pianta decorativa, con questo altro post su Come prendersi cura del cavolo cappuccio o ornamentale. Se invece hai letto questo articolo perché stai pensando di piantare dei cavoli nel tuo giardino, ti consigliamo questo altro articolo su Cosa piantare in un orto urbano, da cui puoi trarre ulteriori spunti.
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