Piante

Prendersi cura del cespuglio Nandina domestica

I cespugli fioriti sono una grande risorsa da coltivare in giardino. Generalmente di facile manutenzione, possono essere potati e non occupano spazi particolarmente ampi. Tra questo gruppo di specie ce n’è una che spicca per i colori del suo fogliame, conosciuta come Nandina domestica, l’unica specie che appartiene al genere Nandina.

Un altro vantaggio che questo arbusto ha nei giardini un po’ spogli in inverno è che è un arbusto perenne che non perde le foglie al freddo. A seconda della sottovarietà o cultivar scelta, possiamo godere di un fogliame che spazia dai soliti toni verdi a rossastri, gialli o addirittura violacei.

In questo articolo vi raccontiamo le principali caratteristiche di questa specie e una guida alla cura per coltivarla in giardino.

Principali caratteristiche del bambù sacro ( Nandina domestica)

La Nandina domestica e la  famiglia delle Berberidaceae  formano un gruppo di fino a 750 specie arbustive, tipiche dell’emisfero settentrionale e anche del Sud America. Tuttavia, soffermandoci nello specifico sulla varietà di cui vi stiamo parlando, la sua origine è asiatica. Le principali popolazioni sono sparse tra il Giappone e l’Himalaya.

La sua principale coltivazione è incentrata sull’aspetto ornamentale, ideale per parchi e giardini su vialetti lineari, aiuole o bordi stradali.

Questo cespuglio è particolarmente indicato per le zone a clima freddo, poiché è considerato una specie resistente. Il suo comportamento, come abbiamo accennato, è di tipo perenne, e solo in condizioni gelate o molto fredde perde parzialmente le foglie.

Per quanto riguarda il suo sviluppo, la sua dimensione è compresa tra 1 metro e 2 metri di altezza, anche se si possono trovare varietà nane che non superano i 50 cm di altezza.

Fogliame

La tendenza naturale della Nandina domestica è di germogliare e svilupparsi durante l’estate con fogliame di colore verde, anche se dipende dalla cultivar. Da qui e quando iniziano l’autunno e le basse temperature, assume colorazioni rossastre o ramate molto apprezzate a livello ornamentale.

Fioritura

I fiori sono generalmente bianchi e di piccole dimensioni (circa 5 mm di diametro). Sono raggruppati in infiorescenze e rimangono sull’albero durante la primavera. Da loro vengono concimati e producono frutti sotto forma di bacche rosse che maturano in autunno e rimangono sull’albero per tutto l’inverno.

Sottovarietà di Nandina

Sebbene Nandina domestica sia l’unica specie che rappresenta il genere Nandina, ciò non significa che esistano sottovarietà o cultivar con caratteristiche diverse, soprattutto quelle legate alla fioritura.

  • Nandina domestica ‘Lemon Lime’: fogliame tendente al giallastro con tendenza al verde matura, esattamente l’opposto del solito.
  • Nandina domestica ‘Fire power’: varietà nana con fogliame rosso brillante ma senza produzione di frutti o fioritura.
  • Nandina domesetica ‘Gulfstream’: con dimensioni maggiori rispetto alla cassa precedente e fogliame color rame che in estate matura al turchese.
  • Nandina domestica ‘Ossession’: molto simile a ‘Gulfstream’ ma con sfumature scarlatte in primavera e in estate.
  • Nandina domestica ‘Aurea’: presenta foglie giallastre e frutti gialli.
  • Nandina domestica ‘Harbour Dwarf’: un’altra varietà nana che di solito non supera i 50 cm.

Per cambiare dal solito bianco o bianco crema, coltiva «Moyer’s Red» o «Royal Princess». ‘Moyer’s Red’, anche come varietà semi-nana.

Nandina domestica var. Corrente del Golfo

Tossicità

Un problema spesso associato ai cespugli fioriti che producono bacche è che molti di essi sono tossici se ingeriti.

In generale, tutte le parti (foglie, fiori e frutti) contengono un componente tossico che potrebbe essere tossico per l’uomo e gli animali, noto come acido cianidrico. È classificato come tossicità 4, come «generalmente non tossico per l’uomo).

Questo arbusto riceve però molte visite da parte degli uccelli, che si cibano delle bacche con grande assiduità, quindi non risentono di questo composto a dosi normali.

Assistenza domestica Nandina

Posizione e tempo

Si coltiva in pieno sole in zone fredde con basse temperature invernali. Nelle zone calde con estati secche, cercheremo il contrario. Aree più fresche e piantumate in semi-ombra.

La Nandina domestica è abbastanza resistente alle basse temperature, resistendo a gelate fino a -8 ºC. In condizioni molto fredde può perdere parte del fogliame e diventare semi-sempreverde. Nelle zone calde, non perderà le foglie.

illuminazione

È importante posizionarlo in una zona ben illuminata, potendo coltivarlo in pieno sole senza problemi. In zone molto calde e secche può perdere la lucentezza delle sue foglie, quindi si consiglia di non coltivarla in pieno sole.

La luce è molto importante per questo arbusto poiché condiziona notevolmente i cambiamenti di colore che si verificano durante le sue fasi di sviluppo. Più luce, più colori rossastri e ramati avrà all’inizio dell’autunno, creando un paesaggio ornamentale molto attraente.

Trapianto

La Nandina domestica può essere coltivata in vaso, sottoponendosi a rigorose potature per formare la forma del cespuglio. A causa della sua crescita, di solito viene effettuato un trapianto ogni 3 anni, rinnovando le radici e aumentando il volume del contenitore. Questo trapianto viene solitamente eseguito all’inizio della primavera, appena prima del germogliamento.

Terra

Per questo cespuglio cercheremo un terreno con una buona fertilità e un’applicazione costante di sostanza organica. Tollera qualsiasi tipo di terreno, anche se preferisce quelli freschi e soffici con un buon drenaggio. Si consiglia l’applicazione di 4-5 kg ​​di sostanza organica all’anno, inglobata attorno al tronco e parzialmente interrata. Se lo coltivi in ​​vaso, puoi usare humus liquido o estratti umici.

Irrigazione

Nei mesi caldi (primavera ed estate), l’irrigazione deve essere costante, in modo da non far seccare il terreno o il substrato. Tuttavia, in inverno è meglio ridurre al minimo le annaffiature, poiché lo sviluppo del bambù sacro si interrompe completamente.

Un piano di irrigazione, nel caso in cui si disponga di un’irrigazione a goccia, è il seguente, posizionando da 1 a 2 erogatori da 4 L/h per cespuglio, a seconda della sua dimensione: ¡.

  • Irrigazione in primavera e in autunno: da 2 a 3 annaffiature a settimana per 40-50 minuti, mantenendo costantemente il bulbo della radice leggermente umido.
  • Irrigazione in autunno e inverno: 1 irrigazione a settimana e niente nella stagione delle piogge, con un tempo di irrigazione da 30 a 40 min.

Fertilizzante di Nandina domestica

Per favorire la germinazione e fornire energia all’arbusto Nandina domestica, si consiglia, insieme all’apporto di sostanza organica in autunno, di applicare concimi minerali liquidi o solidi all’inizio della primavera.

Per questo cespuglio è conveniente applicare fertilizzanti solidi, essendo il fertilizzante universale NPK 12-8-16 con magnesio e micronutrienti. Applicheremo tra 100 e 300 grammi (a seconda della dimensione) all’inizio della primavera, ripetendo a metà estate.

Moltiplicazione

Semi

Il solito modo per moltiplicare il bambù sacro è per seme. Alla fine dell’autunno avremo le bacche mature e pronte per essere raccolte. Le terremo conservate in un luogo fresco e asciutto e verranno piantate all’inizio della primavera.

Per fare questo, il modo più semplice è farlo in una pentola con un substrato che è metà fibra di cocco e metà mix universale. Conserveremo umidità e temperatura costanti, in un ambiente illuminato ma senza luce solare diretta.

Il tempo di germinazione è fino a 60 giorni, quindi è richiesta pazienza.

talee

Durante l’estate possiamo ottenere anche delle talee dalla pianta madre per cercare di riprodurle ed ottenere una pianta identica a quella ottenuta. Per fare questo selezioneremo uno stelo verde dal germogliamento primaverile, faremo un taglio obliquo con almeno 2 o 3 nodi e diverse foglioline nella parte apicale.

Coltiviamo in substrato nelle stesse condizioni di moltiplicazione per seme. In questo caso, come per la maggior parte delle specie, è consigliabile impregnare la base con ormoni radicanti.

Potatura di Nandina domestica

Se coltiviamo Nandina domestica, poteremo solo quando vogliamo creare una forma definita o rimuovere rami storti o danneggiati. Non è un cespuglio che necessita di potatura, anche se lo ammette senza problemi.

Coltivato in vaso se possiamo essere più generosi con la potatura.

Piaghe e malattie

È abbastanza resistente a parassiti e malattie, anche se può essere visitato da cocciniglie che succhiano la linfa dagli steli primaverili. Per la sua eliminazione possiamo ricorrere a trattamenti insetticidi o soluzioni ecologiche come sapone di potassio o olio di neem. Devi essere paziente e fare diverse applicazioni, poiché non è un parassita facile da eliminare.

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