Principali malattie del pomodoro
Come per molte altre colture, la primavera è uno dei periodi più comuni per la coltivazione del pomodoro, tranne che nelle colture protette dove può essere coltivato in inverno.
A causa dell’aumento delle temperature e anche con giornate umide, le malattie del pomodoro proliferano e richiedono elevate esigenze da parte dell’agricoltore.
Come rimedio principale, è fondamentale avere una conoscenza minima della rilevazione delle principali malattie del pomodoro, al fine di effettuare trattamenti curativi o preventivi.
La comparsa delle malattie del pomodoro è legata a tecniche di coltivazione e fattori di prevenzione. Essere in grado di controllare temperatura e umidità, potare in tempo, proteggere con trattamenti con rame e zolfo e controllare la concimazione e l’irrigazione è fondamentale per ridurre la comparsa delle malattie del pomodoro.
Dobbiamo essere consapevoli che un pomodoro ben coltivato è molto più resistente allo sviluppo di una malattia.
Avere un raccolto con illuminazione sufficiente e nutrizione e irrigazione ottimali, senza la comparsa di stress idrico o sintomi di marciume radicale, è una garanzia di successo per una pianta forte e sana.
Il controllo sanitario circola in due modi. Da un lato, è sempre opportuno agire preventivamente contro la comparsa delle diverse malattie del pomodoro. Tuttavia, quando non ci sono altre alternative, dobbiamo ricorrere all’uso di prodotti che controllino lo sviluppo di queste malattie.
Per quanto riguarda la prevenzione, attualmente è comune l’uso di prodotti che riducano la comparsa delle malattie. Soprattutto nel pomodoro è quasi obbligatorio l’uso di rame e zolfo spruzzato, evitando la penetrazione di ife fungine come l’oidio o l’oidio.
Malattie del pomodoro presenti nella coltura
muffa in polvere
Oidio del pomodoro. fungo fitopatogeno, appartiene alla famiglia delle Erisifaceae, è una delle malattie del pomodoro più comuni.
I suoi sintomi visivi iniziano dalla comparsa di macchie gialle sulla parte superiore delle foglie, dove infine compare una necrosi centrale.
Sebbene appaia anche una polvere bianca o grigia, è più comune vederla su altre colture, come i peperoni. Questa spolverata è un sintomo avanzato della malattia e può continuare con la caduta delle foglie.
Come prevenzione contro lo sviluppo dell’oidio nel pomodoro, è fondamentale controllare le erbacce e i resti di altre colture precedenti (che possono trasportare il fungo). Sarà fondamentale ricorrere all’uso di trattamenti per la sua eliminazione.
Trattamenti contro l’oidio del pomodoro in regime convenzionale
Trattamenti biologici al pomodoro contro l’oidio
- Zolfo: varie forme di zolfo in polvere, formulati micronizzati o liquidi con registrazione ecologica. Utilizzare come preventivo.
- Aerazione e potatura: corretta gestione e riduzione della presenza di umidità e buona aerazione nelle parti interne della coltura.
- Equiseto: estratti vegetali per irrorazione fogliare che facilita l’essiccazione dell’oidio sulla foglia.
muffa del pomodoro
La muffa colpisce molte specie della famiglia delle Solanacee, a cui appartiene il pomodoro.
In questa coltura interessa la parte aerea del pomodoro, qualunque sia la fase di crescita.
Uno dei principali sintomi della muffa sono le macchie oleose dall’aspetto irregolare sulle foglie.
Sui fusti si possono notare anche questo tipo di macchie ed altre dall’aspetto brunastro, e con l’avanzare della malattia anche nei piccoli frutti in formazione.
Per ridurre la presenza di questa malattia del pomodoro, è molto importante ridurre l’umidità ambientale della coltura e consentire all’aria di entrare nell’intera pianta .
Da evitare anche l’acqua stagnante nel terreno e sulle foglie. Sulla serra sarà molto importante ventilare e facilitare l’ingresso dell’aria e la riduzione dell’umidità ambientale.
Trattamenti contro la peronospora in convenzionale
Trattamenti biologici contro la peronospora
- Formulazioni di rame: formulate in polvere o in forma liquida come ossicloruro di rame, miscela bordolese o idrossido di rame.
- Equiseto: estratti vegetali per irrorazione fogliare che facilita l’essiccazione dell’oidio sulla foglia.
- Aerazione e riduzione dell’umidità: potatura per evitare accumuli di umidità e corretta ventilazione della coltura. Ridurre l’umidità ambientale al di sotto del 70%.
Alternariosi ( Alternaria solani)
Tra le molte malattie del pomodoro, l’alternariosi o alternaria è importante. È noto con il nome scientifico di Alternaria solani, e generalmente colpisce tutte le solanacee, come l’oidio.
Il sintomo principale nel pomodoro è la comparsa di marciume sui frutti, ma può interessare anche le foglie e gli steli della pianta di pomodoro.
Su queste foglie compare un tipo di macchia circolare che nella maggior parte dei casi presenta un anello che circonda la macchia gialla.
Sul gambo compaiono macchie nere o brunastre di aspetto allungato.
Per un controllo efficace di questa malattia del pomodoro, è essenziale rimuovere i frutti e i gambi colpiti, che in molti casi possono comportare l’asportazione dell’intera pianta.
Come misura preventiva è necessario controllare l’umidità dell’ambiente e utilizzare prodotti fitosanitari specifici che consentano di eliminare la malattia nel tempo.
Trattamenti contro l’antracnosi di pomodoro in convenzionale
Trattamenti biologici all’antracnosi di pomodoro
- Formulazioni di rame: formulate in polvere o in forma liquida come ossicloruro di rame, miscela bordolese o idrossido di rame.
- Aerazione e riduzione dell’umidità: potatura per evitare accumuli di umidità e corretta ventilazione della coltura. Ridurre l’umidità ambientale al di sotto del 70%.
Botrite (marciume grigio)
Questa malattia è comunemente nota in molte aree come marciume grigio. È costituito da un fungo fitopatogeno che colpisce il pomodoro, portando alla morte della pianta se non ne viene preso il controllo.
Nei pomodori adulti genera ferite brune sul fusto e sui piccioli, interessando l’interno del fusto, con conseguente cedimento della pianta.
La botrite colpisce anche i frutti. In essi crea un marciume dall’aspetto morbido e di colore grigiastro, con l’aspetto di marciume. Anche le foglie sono colpite, con lesioni marroni molto simili a quelle del fusto.
Come metodo per prevenire queste malattie del pomodoro, è necessario controllare gli apporti di azoto (perché favorisce le parti verdi suscettibili di essere colpite), eliminare parti e piante intere attaccate e controllare la potatura del pomodoro e gli oggetti da taglio.
Si consiglia di esercitare un controllo chimico attraverso l’uso di prodotti che agiscono contro la malattia.
Trattamenti convenzionali contro la botrite del pomodoro
Trattamenti contro la botrite da pomodoro biologica
- Formulazioni di rame: formulate in polvere o in forma liquida come ossicloruro di rame, miscela bordolese o idrossido di rame.
- Bacillus amyloliquefaciens ceppo FZB24: organismi parassitoidi viventi. Dose di 0,5-1 L/ha, effettuare 1-2 applicazioni.
- Aerazione e riduzione dell’umidità: potatura per evitare accumuli di umidità e corretta ventilazione della coltura. Ridurre l’umidità ambientale al di sotto del 70%.
Cladosporiosi ( Fulvia fulva)
Questa malattia attacca le foglie in situazioni di elevata umidità ambientale, superiore al 70%.
Per trovare i sintomi di questa malattia del pomodoro, è necessario individuare delle macchie giallo-brunastre sulla parte inferiore (parte inferiore) delle foglie.
La prevenzione è l’azione migliore contro questa malattia, agendo con decisione nei primi sintomi sulle foglie. Come prima raccomandazione è di eliminare i ristagni d’acqua sul terreno e sulle foglie.
Trattamenti convenzionali contro la cladosporiosi del pomodoro
Trattamenti biologici per la cladosporiosi del pomodoro
- Formulazioni di rame: formulate in polvere o in forma liquida come ossicloruro di rame, miscela bordolese o idrossido di rame.
- Aerazione e riduzione dell’umidità: potatura per evitare accumuli di umidità e corretta ventilazione della coltura. Ridurre l’umidità ambientale al di sotto del 70%.
Antracnosi (Colletotrichum sp.)
L’ antracnosi del pomodoro si trova nei frutti quando sono completamente maturi.
In essi puoi vedere i sintomi di macchie dall’aspetto circolare e una sensazione acquosa (un chiaro sintomo di marciume).
Il centro della macchia ha un colore ancora più scuro, man mano che il marciume cresce.
Trattamenti contro l’antracnosi di pomodoro in convenzionale
Trattamenti biologici per la cladosporiosi del pomodoro
- Formulazioni di rame: formulate in polvere o in forma liquida come ossicloruro di rame, miscela bordolese o idrossido di rame.
- Aerazione e riduzione dell’umidità: potatura per evitare accumuli di umidità e corretta ventilazione della coltura. Ridurre l’umidità ambientale al di sotto del 70%.
Batteriosi del pomodoro ( Clavibacter michiganensis subsp. Michiganensis)
Questa malattia del pomodoro da quarantena è causata dal batterio Clavibacter michiganensis subsp. michiganensis.
I sintomi iniziali si manifestano in tarda primavera e all’inizio dell’estate.
I sintomi visivi più chiari ed identificabili compaiono all’interno del gambo del pomodoro, con una colorazione giallo-brunastra che vira col tempo al marrone scuro.
La normativa obbliga il Centro Autonomo fitosanitario e di certificazione ad essere informato della presenza di sintomi sospetti di questa malattia del pomodoro.
Trattamenti contro la batteriosi del pomodoro in regime convenzionale
Trattamenti biologici contro la batteriosi del pomodoro
- Formulazioni di rame: formulate in polvere o in forma liquida come ossicloruro di rame, miscela bordolese o idrossido di rame.
- Aerazione e riduzione dell’umidità: potatura per evitare accumuli di umidità e corretta ventilazione della coltura. Ridurre l’umidità ambientale al di sotto del 70%.
Virus del mosaico del pomodoro (ToMV)
Anche i virus sono considerati un tipo di malattia, senza cura. I virus del genere Tobamovirus si trovano in quasi tutta la superficie dei seminativi del mondo e colpiscono anche altre specie della famiglia delle Solanacee.
Il sintomo più chiaro e visivo è la posizione delle macchie clorotiche sui frutti. Macchie simili a mosaici possono essere viste anche sulle foglie. Tale clorosi non ha alcuna somiglianza con le carenze nutrizionali.
Tra i virus più frequenti ci sono:
- CMV (Virus del mosaico del cetriolo – Virus del mosaico del cetriolo).
- TSWV (Virus dell’appassimento maculato del pomodoro).
- TYLCV (Virus dell’arricciatura fogliare gialla del pomodoro).
- ToMV (Tomato Mosaic Virus – Tomato Mosaic Virus).
- PVY (Virus della patata Y – Virus della patata Y).
- TBSV (Tomato Bushy Stunt Virus – Tomato Branched Dwarf Virus).
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