Tuta Absoluta: identificazione e controllo nel pomodoro
Il pomodoro è una coltura soggetta a un gran numero di insetti che colpiscono tutte le parti della pianta. Una delle più famose e temute da agricoltori e produttori è la tignola del pomodoro, da tutti conosciuta come Tuta Absoluta.
In questo articolo vogliamo contribuire con il nostro granello di sabbia per conoscere a fondo questo nemico del principale impianto di produzione orticolo mondiale. Una delle parti più importanti è la prevenzione con metodi ecologici come l’uso di trappole, feromoni e l’uso di insetti predatori ausiliari.
Chiunque abbia mai provato la coltivazione del pomodoro avrà trovato dei piccoli vermi verdi che si nutrono delle foglie e persino dei frutti. La sua grande voracità significa che in pochi giorni c’è una significativa perdita di resa del raccolto.
Identificazione della Tignola del Pomodoro ( Tuta Absoluta)
La Tuta Absoluta è classificata come Microlepidoptera. Appartiene alla famiglia dei Gelechiidae ed è conosciuta in tutto il mondo come la falena del pomodoro. La sua origine si trova in Sud America, una delle origini delle solanacee ( Solanaceae) a cui appartengono sia il pomodoro che il peperone.
La principale diffusione della peste è stata nel Mediterraneo, una delle aree con la più alta produzione di pomodori, centrata nell’area di Almería e nella regione di Murcia.
Come influisce sul pomodoro?
La Tuta Absoluta è un insetto minatore di foglie, e il danno principale è causato nella fase del bruco, nutrendosi di tutte le parti della pianta e creando gallerie sia nei frutti che nelle foglie.
Sebbene inizialmente attacchi le foglie, quando ne ha già colpito un gran numero, può colpire gli steli o i frutti, dove la condizione diventa più grave in quanto influisce direttamente sulla produzione.
Scavando gallerie sugli steli, perdono la capacità di produrre bouquet e fiori, il che influisce direttamente sulla produzione.
Inoltre le gallerie scavate sui frutti causano la totale perdita del loro valore commerciale. Tutti questi buchi e gallerie prodotti dalla Tuta Absoluta sono fonte di infezione per l’ingresso di vari funghi nella pianta, aggravando ulteriormente il problema.
fasi della falena del pomodoro
fase del bruco
La fase iniziale del movimento, detta anche immatura, in cui il bruco scava gallerie in foglie, steli e frutti per nutrirsi e aumentare rapidamente di dimensioni. È la fase in cui si producono più danni sulla pianta.
fase adulta
Il bruco si trasforma in falena e completa la sua fase adulta. In questa fase la pianta non subisce danni, ma si riproduce rapidamente, con una capacità di deposizione delle uova fino a 260 esemplari.
Metodi di prevenzione della Tuta Absoluta
La voracità nutritiva che hanno delle larve di Tuta Absolute nella loro fase di bruco è così elevata che l’uso di pratiche preventive è un’arma previdente molto importante per qualsiasi produttore di pomodori.
Alcuni consigli di prevenzione molto interessanti contro la tignola del pomodoro sono i seguenti:
Ispezione periodica delle lame
I primi attacchi della falena del pomodoro vengono effettuati sulle foglie, con gallerie scavate al loro interno che sono molto visive e facili da identificare. Il danno arrecato fa diventare la superficie fogliare marrone e color paglierino.
Rotazione delle colture
Quando possibile, la modifica della coltura comporta l’eliminazione dell’eventuale popolazione residua situata sul terreno o nell’area circostante. La monocoltura del pomodoro fa sì che le popolazioni di parassiti della Tuta Absoluta della campagna precedente traggano vantaggio dalla situazione e diventino più resistenti ai trattamenti insetticidi.
Leggi tutto: l’importanza della consociazione
Controlla il contributo dell’abbonato
Un eccesso di azoto nel fertilizzante provoca la crescita continua di nuovi steli e foglie. A loro volta, questi germogli immaturi attirano i bruchi in quanto sono una semplice fonte di cibo, con parti meno invecchiate.
Controllare il numero di foglie e la densità fogliare significa che ci sono meno parti da attaccare dal parassita e, a sua volta, è più facile da identificare.
Elimina le parti interessate
Nel momento in cui troviamo un focolaio o una parte colpita nel suo stato iniziale, è meglio eliminare questa parte per evitare che l’infestazione si diffonda. I resti della potatura verranno rimossi il più possibile e con essi utilizzeremo pratiche di compostaggio per ridurre la presenza di uova o bruchi.
Il rogo dei resti di potatura non è autorizzato in molte comunità e province, quindi è bene documentarsi prima che possano sanzionarci.
Modi per controllare la Tuta Absoluta
Insetticidi autorizzati
Miscele più comuni nella produzione di pomodoro contro Tuta Absoluta:
- Steward 0,3 g/L + agente umettante
- Spintor 0,3 cc/l + bagnante
- Fenes 0,25 g/L + bagnante
Tutti gli insetticidi utilizzati devono essere autorizzati dal Ministero dell’Agricoltura. Per aumentare la riuscita del trattamento, si consiglia di utilizzare agenti umettanti che aumentino la penetrazione delle applicazioni fogliari.
Leggi tutto: Prodotti autorizzati per Tuta Absoluta nel pomodoro
Prodotti biologici e rimedi casalinghi
Nella coltivazione del pomodoro biologico, sebbene non esistano metodi così efficaci per controllare la tignola del pomodoro come nel sistema convenzionale, esistono dei trattamenti interessanti.
Uno di questi è l’uso di batteri che parassitano e influenzano lo sviluppo della falena, come il Bacillus thuringiensis. Attualmente esistono diversi ceppi per il suo controllo, essendo utilizzati in maniera generalizzata a 1-2 kg/ha, con diverse ripetizioni di trattamento.
L’azadirachtin è un insetticida estratto naturalmente che può essere utilizzato anche contro la tignola del pomodoro. A basse concentrazioni di prodotto (3,2% p/p), viene utilizzato alla dose di insetto predatore Macrolophus pygmaeusinsetto predatore Macrolophus pygmaeus
Feromoni e trappole per Tuta absoluta
Le trappole a base di feromoni sono uno dei meccanismi quasi obbligatori nella coltivazione del pomodoro. Il suo utilizzo è mirato alla riduzione delle popolazioni adulte e, quindi, alla riduzione della deposizione di uova e futuri bruchi sulla pianta.
Ogni pochi giorni dobbiamo controllare il livello degli individui della Tuta Absoluta che si trovano nella trappola. Se non ce ne sono, il livello di rischio è nullo e non dobbiamo preoccuparci. Quando rileviamo alcuni adulti, è il momento di attivare l’allerta e controllare la piantagione osservando possibili attacchi.
Quando le catture in ogni trappola superano i 30 individui a settimana, si parla di un rischio elevato in cui bisogna agire con altri meccanismi di controllo.
Possono essere utilizzate anche trappole d’acqua, meccanismi che attirano l’individuo adulto e questo cade in una piscina dalla quale non può uscire. Oltre all’acqua, si consiglia di applicare qualche goccia di qualsiasi tipo di olio, in quanto attira ancora di più il parassita.
Controllo biologico della Tuta Absoluta con insetti ausiliari
Nell’agricoltura intensiva non si può prescindere dalla grande azione svolta dagli insetti ausiliari per il controllo di ogni tipo di infestante. Molti di questi insetti parassitano o predano uova, ninfe e adulti con grande voracità per ridurre la peste ed essere sempre al di sotto del raggio di danno alla pianta.
Alcuni insetti per il controllo biologico della tignola del pomodoro sono i seguenti:
Macrolophus pygmaeus (insetto predatore)
Questo insetto viene utilizzato nelle colture orticole contro un gran numero di parassiti (mosche bianche, tripidi, afidi, minatori di foglie, ecc.). Colpisce anche la Tuta Absoluta, nutrendosi degli stadi iniziali della falena.
Nesidiocoris tenuis (insetto predatore)
Nesidiocoris è un grande alleato nel controllo di tutti i tipi di parassiti nell’orticoltura intensiva. È classificato come un insetto predatore che colpisce un gran numero di insetti e acari come acari, mosche bianche, afidi, minatori fogliari e tutti i tipi di uova di lepidotteri.
Altri parassiti delle colture
- Principali parassiti del pomodoro
- Come eliminare la mosca bianca nelle tue colture
- Come identificare e combattere l’acaro del ragno
- Afide nero: scopri alcune soluzioni ecologiche
- Ciclo e controllo della galeruca del olmo
Sommario