Cura della pianta Verbena bonariensis o Verbena viola
Il genere Verbena appartiene alla famiglia Verbena ed è composto da circa 250 specie di piante erbacee o semierbacee di tutti i continenti. Alcune specie sono : Verbena bonariensis, Verbena officinalis, Verbena brasiliensis, Verbena supina, Verbena hastata, Verbena ibrida, Verbena corymbosa, Verbena rigida.
È conosciuta anche con il nome comune di Viola Verbena e dello scienziato della Verbena patagonica.
Sono piante erbacee perenni che possono crescere fino a 2 metri di altezza e hanno foglie allungate con un bordo seghettato e una disposizione opposta; sono ruvide al tatto e possono scomparire in inverno se fa molto freddo. Gli attraenti fiori viola appaiono in infiorescenze (dicass) che attirano le farfalle. Fioriscono durante l’estate e parte dell’autunno.
Sono piante facili da coltivare che vengono generalmente utilizzate in bordure, rocce e bordure miste; non essendo molto dense, permettono di vedere attraverso le aiuole. Possono essere utilizzati anche come fiori recisi o per fiori secchi.
La verbena viola ha bisogno di essere esposta in pieno sole e, sebbene preferisca il caldo, è in grado di resistere al gelo fino a -10º C.
Queste piante non sono molto esigenti con il terreno purché sia ben drenato, potendo prosperare in terreni poveri.
Acqua regolarmente ma con una piccola quantità d’acqua, in quanto resistenti alla siccità.
È sufficiente un concime annuale in autunno con materia organica e un altro concime minerale all’inizio dell’estate.
Non hanno bisogno di essere potate ma la loro autopropagazione deve essere monitorata in modo che non diventino invasive.
Queste piante sono abbastanza resistenti ai parassiti e alle malattie più comuni del giardino.
È possibile moltiplicarsi dai semi seminati in autunno o in primavera (non è consigliabile conservare i semi a lungo perché perdono la loro capacità germinativa). Le talee possono anche essere ottenute in qualsiasi periodo dell’anno.