Cura della Dombeya rotundifolia o del pero selvatico sudafricano
Il genere Dombeya è incluso nella famiglia delle Malvaceae e comprende circa 400 specie di arbusti e alberi originari dell’Africa, dell’America centrale e del Madagascar. Alcune specie del genere sono Dombeya rotundifolia, Dombeya burgessiae, Dombeya wallichii, Dombeya punctata, Dombeya tiliacea, Dombeya x cayeuxii (ibrida), Dombeya acerifolia.
È conosciuta con il nome comune di «Pera selvatica sudafricana».
Sono piccoli alberi a foglia caduca con chioma arrotondata e crescita rapida che generalmente non superano i 6 metri di altezza. Le foglie sono ovali o arrotondate, di colore verde, con nervi ben marcati e margine leggermente ondulato. I fiori appaiono davanti alle foglie in grandi mazzi, sono profumati e bianchi. Fioriscono in primavera. I frutti pelosi hanno un diametro di circa 0,6 cm e hanno la forma di una capsula rotonda.
Sono usati principalmente come esemplari isolati in giardini di piccole o medie dimensioni, in parchi e viali o in prossimità di edifici (le loro radici non sono aggressive). Attirano le farfalle, le api e gli uccelli. Sono usati anche come bonsai.
Il pero selvatico sudafricano preferisce l’esposizione al pieno sole, ma vive bene anche all’ombra. Sono in grado di resistere ad una leggera gelata, ma è meglio non esporli a temperature inferiori a 3°C.
Anche se possono vivere in terreni sassosi e secchi , apprezzeranno un terreno da giardino ben drenato con qualche lettiera di foglie o compost.
Sono abbastanza tolleranti alla siccità ma preferiscono annaffiature regolari in estate fino a quando il terreno è quasi asciutto.
Si consiglia di concimare con compost o altre sostanze organiche in autunno, che coincide con la concimazione annuale del giardino.
Possono essere potate per dare loro un aspetto più compatto una volta terminata la fioritura.
Sono piante resistenti ai parassiti e alle malattie tipiche.
È possibile moltiplicarle per talee effettuate a fine estate o da semi seminati in primavera.