Ceratostigma plumbaginoides, un arbusto con fiori viola che può coprire le pareti.
Ceratostigma plumbaginoides è il termine scientifico generico per due parole greche, «stigma» stigma e «keros» corno , che si riferisce alla forma degli stami dei fiori. È anche conosciuta come Falsa Plumbago e appartiene alla famiglia delle Plumbaginaceae, originaria della Cina.
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Caratteristiche di Ceratostigma plumbaginoide
Arbusto a bassa crescita , sottile, vellutato, ramificato, con fusti rossastri. Le foglie sono perenni, ovate, acuminate e dentellate, che acquistano un tono rossastro in autunno. I fiori sono solitari, con calice viola e corolla blu intenso che compaiono a fine estate e in autunno.
Cura di Ceratostigma plumbaginoide
È una pianta usata per i giardini rocciosi, per i bordi delle terrazze e per coprire le crepe dei muri. Può anche essere combinato con erbe blu come salvia o agapanto, così come con cespugli bassi.
Una specie che ha bisogno di pieno sole ma che è anche in grado di tollerare l’ombra. Può anche resistere al gelo, tollerando anche -15˚C.
Il substrato deve essere fertile e ben drenato, anche se può prosperare in terreni calcarei, aridi e secchi e anche in prossimità del mare.
L’irrigazione dovrebbe essere regolare, ma cercate di non innaffiare il terreno.
Per quanto riguarda il fertilizzante, deve essere durante il periodo di fioritura, anche se non è molto impegnativo.
La potatura deve essere effettuata per controllare le dimensioni della boccola. Inoltre, è consigliabile potare ogni anno a livello del suolo (alla fine dell’inverno), in quanto possono diventare invasive se non controllate in tempo.
Si può spalmare con talee fatte in primavera o dividendo il cespuglio a fine inverno.
Può essere trapiantato, ma non deve essere necessariamente di forma costante, perché non resisterà.
Questa specie può essere suscettibile all’attacco degli afidi e alla crescita di funghi, quindi un fungicida sistemico è l’ideale. Occorre pertanto prestare attenzione all’irrigazione.
E anche se è una pianta che non ha alcun uso medicinale, se può essere presente nel giardino per dare quel tocco unico, cosa ne pensate? Avete il coraggio di averlo nello spazio verde? O è già presente nella vostra casa? Se è così, diteci come state facendo e che aspetto ha, in modo che d’ora in poi più persone saranno incoraggiate ad averlo.