Ramonda myconi Ramonde des Pyrénées
Ramonde des Pyrénées
Botanica
Nome latino: Ramonda myconi
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Ramonda pyrenaica
Gesneriaceae
Endemica dei Pirenei Specie affini : Ramonda nathaliae, Ramonda serbica
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giugno-luglio
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pianta da fiore e da fogliame, erbacea
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perenne
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perenne
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da 2 a 8 cm in fioritura
Piantumazione e coltivazione
Resistenza: resistenza, testato a -17°C
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ombra della roccia
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drenante
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da neutro a basico
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fresco Uso: Piantagione, vaso
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primavera, autunno
piantine, talee di foglie Dimensioni: rosetta da 5 a 20 cm Malattie e parassiti : impianti di fusione, lumache
Generale
Ricercato dai botanici, il Ramonde des Pyrénées, Ramonda myconi, vi invita a viaggiare sulle sue montagne dove si è ritirato dalla fine delle glaciazioni. L’unica della sua grande famiglia di Gesneriaceae che vive nei Pirenei, e solo lì, si dice, è endemica, questa perenne adorna con i suoi mazzi di fiori blu e viola le crepe e gli angoli delle rocce calcaree o scistose. Resistente al freddo e alla siccità, facilmente adattabile, questa conifera erbacea a rosetta si presterà alla coltivazione su roccia per molti anni a venire.
Descrizione della Ramonde des Pyrénées
Le foglie verde scuro della Ramonda si spalancano, pressate contro le rocce, in una rosetta che può raggiungere al massimo i 20 cm di diametro. Rotondi e carnosi, sono solcati da profonde venature, assumono un bell’aspetto a sbalzo. Sono coperti di peli rossi, leggermente in alto e densamente in basso. Nei periodi di siccità, si appannano e diventano dorati alla periferia. Da maggio ad agosto, nell’ambiente naturale, si erge un gambo di fiori alto qualche centimetro, con fiori soli o raggruppati in piccoli numeri, da 5 a 7 al massimo. Con 5 petali blu-violacei con un ciuffo arancione al centro, esaltato da 5 stami gialli, questo fiore di 2-4 cm di diametro è chiaramente distinguibile dal fogliame scuro e dalle rocce circostanti. E ha una piccola somiglianza familiare con Saintpaulia.
Il loro habitat naturale
Endemico dei Pirenei, El miconi de Ramonda si trova lungo tutta la catena, dal livello della collina fino alla base del livello alpino, anche se a 2400 m in zone ben esposte. Ciò non è trascurabile per un testimone del Terziario e della flora tropicale che si è poi insediata nella zona.
E se questa reliquia è riuscita a superare le ultime ondate di glaciazione, ci mostra ancora la sua resistenza al freddo, alla siccità, potendosi disidratare all’estremo e reidratare facilmente. Apprezza il calcare, ma non disprezza le ardesie e i terreni neutri. Si adatta meglio al suo ambiente, essendo in grado di insediarsi nelle fessure, contro una roccia, offrendo protezione contro i raggi ardenti del sole, pur resistendo alle alte temperature ambientali. Nel biotopo verticale di La Ramonda l’acqua scorre, circola, porta freschezza senza mai ristagnare.
Dalla montagna al giardino
La roccia, da piccola a grande, si presta alla coltivazione di Ramondes. In pianura o in mezzo alle montagne, l’obiettivo è quello di ricreare condizioni favorevoli allo sviluppo: verticalità, drenaggio, calcare o scisto, ombra di una roccia, esposizione piuttosto ad est o ad ovest. L’irrigazione non è essenziale, ma è importante evitare l’annerimento delle foglie durante lunghi periodi di siccità. In vaso, la coltura è più delicata, il terreno deve essere ricco, drenante e la pianta ama ritrovare la sua verticalità. I giardinieri testimoniano di aver conservato le piante di Ramonde per più di 20 anni.
Per i coltivatori per hobby, piantare è a volte difficile, lo scioglimento è molto veloce. Il taglio delle foglie, facile per le begonie e i saintpaulias, si fa con la stessa tecnica per i ramondra.
Lo sapevi?
La famiglia dei Ramonde des Pyrénées, i Gesneriacées, ha piante popolari adattate ai nostri interni, la Saintpaulia l o il Cap violet , l’elegante Gloxinia o il Sinningia speciosa, lo Streptocarpo e l’Eschinanthus.
Storie botaniche
Il botanico Jean-Claude-Marie Richard ha voluto rendere omaggio a Ramond de Carbonnières, padre dei Pirenei, geologo e botanico, dando il suo nome all’unico Gesnériacée dei Pirenei.
Specie e varietà di Ramonda
La Ramonda ha solo 3 specie botaniche, accanto alla Ramonde des Pyrénées troviamo Ramonda nathaliae, con 4 petali, e Ramonda serbica, con una corolla di campanula. Queste 2 specie sono autoctone ed endemiche dei Balcani, così come altre 2 Gesneriaceae, Haberlea rhodopensis, piuttosto perenne di rocce calcaree, e Jancea heldreichii con fogliame vellutato. Delle 2000 specie della famiglia delle Gesneriaceae, suddivise in 140 generi, solo queste 5 specie sono europee, la maggior parte delle quali proviene da regioni subtropicali e tropicali.
Gli orticoltori propongono una forma bianca, Ramonda nathaliae f.Alba e un ibrido di Ramonda nathaliae e Ramonda myconi, Ramonda x regis-ferdinandii, rara, vigorosa.
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