Zampa di bue Tussilago farfara, Zampa d’asino, Calabrone, Cavolo
Puledro, coscia d’asino, bombo, cavolo di vite
Botanica
Nome latino: Tussilago farfara Sinonimi : Cineraria farfara, Tussilago rupestris, Tussilago ruderalis
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Famiglia : Asteraceae, Compositae
Origine: Europa, Asia, Nord Africa
Tempo di fioritura : da febbraio ad aprile
giallo dorato
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Tipo di pianta : pianta erbacea da fiore, erbaccia
Tipo di vegetazione: perenne
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Tipo di fogliame: deciduo
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Altezza: da 20 a 30 cm
Piantagione e coltivazione
Resistenza : resistenza
Resistenza : resistenza
Esposizione: da sole a mezz’ombra
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Tipo di terreno : piuttosto argilloso
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Acidità del suolo : basico
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Umidità del suolo: da freddo a umido Uso: medicinale con cautela Impianto, vaso: primavera
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Metodo di propagazione: piantina, rizoma
Generale
Il puledro è una pianta perenne che appartiene alla famiglia delle Asteraceae, il cui criterio principale è la fioritura sotto forma di margherita. È un parente stretto dei Ligularias, che crescono nei giardini. Tussilago farfarapousse in Francia in zone da fresche a umide su terreni argillosi, relativamente ricchi e calcarei. Cresce sulle rive dei fiumi, nelle cave di ghiaia e nelle terre desolate. È una specie di pianta rudimentale, cioè è una delle piante che accettano di colonizzare terreni che sono stati disturbati, arricchiti o contaminati dall’uomo in modo sfortunato. Viene coltivata per le sue proprietà medicinali, ma a volte, ma non sempre, si comporta come un’erbaccia invasiva, se le condizioni sono ottimali.
Come riconoscere la zampa del gatto?
I fiori dei passi dell’asino appaiono per la prima volta a partire da febbraio, senza che sia presente una sola foglia. Crescono in piccoli gruppi stretti di una decina di steli eretti, ricoperti di squame, ciascuno con un unico capolino. Il capitulum è un gruppo di più piccoli fiori che formano una margherita, i fiori centrali sono fertili e producono semi, mentre i fiori periferici hanno delle legature che prendono il posto dei petali. Il capitello è giallo e misura da 2 a 4 cm di diametro, le sue legature sono sottili e dorate. Quando vengono deflorati, gli steli dei fiori si piegano e producono semi con aironi che volano al vento.
I fiori sono piccoli, abbastanza belli, ma non si capisce la dimensione della pianta fino a quando le foglie non appaiono dopo i fiori. Sono sostenute da un rizoma spesso e carnoso che può essere lungo fino a 2 m. Le foglie crescono in una rosetta da un luogo all’altro lungo questo rizoma, non nello stesso luogo dei fiori. Se la base non è nota, ci vuole un po’ di tempo per capire che i fiori e le foglie provengono dalla stessa pianta. Le foglie di colore verde chiaro sono piene, esagonali, quasi rotonde, leggermente seghettate e così cadenti alla base da essere bianche. Sono molto più grandi dei fiori e misurano fino a 15 cm di diametro, ma la pianta rimane abbastanza bassa.
Uso di coltsfoot, noto anche come coltsfoot
Il numero di nomi comuni e anche latini dimostra quanto questa pianta sia stata usata in passato. Era una pianta medicinale molto conosciuta e ampiamente utilizzata in passato. Utile per le infiammazioni respiratorie, è stato somministrato in infusione, facendo attenzione a non usarlo più di due volte all’anno, in quanto contiene un alcaloide tossico che causa gravi problemi al fegato. La varietà Tussilago farfara Wein è quella coltivata oggi, in quanto è una pianta priva di questo alcaloide nocivo.
Il Coltsfoot viene applicato anche localmente per i problemi della pelle, ha proprietà emollienti, astringenti e ammorbidenti.
Lo sapevi?
In latino, tussi significa tosse, riferendosi alle proprietà curative della pianta.
Le foglie ricordano la forma dello zoccolo di un cavallo, e questo è ciò che ha dato alla zampa del cavallo il nome di zampa d’asino.
Specie e varietà di Tussilago
Questo genere conta circa quindici specie, solo il passaggio dell’asino è coltivato a scopo medicinale.
Varietà: Tussilago farfara Wein senza alcaloide
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