La coda del leone
Coda di leone
Leonotis leonorus, coda di leone
Botanica
Nome latino: Leonotis leonorus
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Famiglia: Lamiaceae, Labiatae
Origine : Sudafrica
Tempo di fioritura: da agosto a ottobre
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Colore del fiore: bianco, arancione
Tipo di impianto : fiore
Tipo di vegetazione: perenne spesso coltivata come annuale
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Tipo di fogliame: semi-persistente
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Altezza: da 1 a 2 m
Piantagione e coltivazione
Forza : non forza
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Esposizione: pieno sole
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Tipo di terreno: ricco di humus, ben drenato
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Acidità del suolo: neutro
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Umidità del suolo: normale Uso: letto, vaso, serra, fiori recisi
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Piantare, reimpiantare: molla
Metodo di propagazione: semina in aprile, taglio in giugno potatura: taglio della pianta all’inizio della primavera
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Malattie e parassiti : ragni rossi e mosche bianche nella serra
Generale
Un cespuglio stupefacente con un’originale abitudine alla fioritura dell’arancio, la sempre spettacolare leonite si sentirà sia nelle aiuole che nei vasi.
Coda di leone
Leonotis leonorus è un membro della famiglia delle Lamiaceae. Cresce spontaneamente nelle praterie del Sudafrica. Il genere Leonotis comprende una trentina di specie, generalmente perenni, che vengono coltivate alle nostre latitudini come annuali a causa della loro bassa durezza.
Leonotis leonorusis, detta anche «coda di leone» in riferimento alle sue infiorescenze, è nota anche come «dagga selvatica» nel suo paese d’origine dove era consuetudine fumare le foglie con le loro virtù euforiche.
L’arbusto ha robusti fusti a sezione quadrata e belle foglie lanceolate di colore verde scuro lunghe fino a 10 cm. Le infiorescenze fogliari raccolte in vortici di fiori tubolari con due labbra arancioni rendono tutto il fascino di questa pianta che, nel suo ambiente naturale, può ancora raggiungere più di due metri di altezza per la sua diffusione.
Condizioni di crescita
Leonotis leonorus è una pianta fredda che può essere piantata all’aperto solo in zone dove non c’è gelo o solo molto raramente e per un periodo molto breve. Piantatela in pieno sole vicino a un muro che le restituisce il suo calore e la protegge dai venti dominanti. Il terreno deve essere fertile ma ben drenato.
Annaffiare abbondantemente due volte a settimana in estate e smettere di innaffiare in inverno. Dopo la fioritura è necessaria la potatura, quindi i tralci deflorati devono essere tagliati 2 cm al di sotto del germoglio dell’anno precedente.
Dall’autunno in poi, coprite generosamente i piedi e proteggete le parti aeree con un vello invernale in caso di un previsto periodo di freddo.
Nel resto della Francia, la coltura sarà coltivata in serra o in verande leggermente riscaldate in inverno.
Mettere la pianta in un grande vaso pieno di perline di argilla sul fondo per garantire un buon drenaggio. Riempite il vaso con una miscela di terriccio e terriccio di qualità e mettete il vaso in piena luce. Annaffiate almeno due volte alla settimana in estate, ma ricordatevi sempre di togliere l’acqua in eccesso dalla pentola.
Un fertilizzante liquido «piante fiorite speciali» sarà necessario ogni 3 settimane durante il periodo di crescita. In inverno, innaffiare ogni 10-15 giorni, lasciando asciugare completamente la miscela tra un’annaffiatura e l’altra.
All’inizio della primavera, piegare gli steli a 10 cm dalla superficie della miscela; la pianta guadagnerà forza!
Moltiplicazione
Seminare i semi in primavera, quando la temperatura non scende sotto i 13° in un substrato molto leggero.
In questo periodo dell’anno è anche possibile tagliare gli steli delle piante erbacee.
Lo sapevi?
- Le foglie di leonotis sono state fumate dagli Ottentotti, un popolo del Sud Africa per i loro effetti euforici simili alla cannabis
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Specie e varietà di Leonotis
Il genere comprende più di 30 specie – Leonotis leonurus, tipo di fiore d’arancio – Leonotis leonurus Harrismith White , una varietà a fiore bianco
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