Gladioli
Gladiola
Botanica
Nome latino: Gladiolus
.
Famiglia: Iridaceae
Origine: Africa meridionale, Asia occidentale e bacino del Mediterraneo
Periodo di fioritura: da giugno a settembre
Colore del fiore : vario
Tipo di impianto : fiore
Tipo di vegetazione: lampadina
.
Tipo di fogliame: deciduo
.
Altezza: da 50 cm a 150 cm a seconda della varietà
Piantagione e coltivazione
Resistenza: moderatamente resistente, piantare lontano da un muro o portare gladioli quando torna il gelo
.
Esposizione: wi-day-sunny»> sole
.
Tipo di terreno : ordinario, ricco di humus, ben drenato
.
Acidità del suolo: neutro
.
Umidità del suolo: normale
.
Impiego: solido, ideale per fiori recisi o può durare fino a 10 giorni
.
Piantare, reimpiantare: Marzo, aprile, maggio a 10 cm di profondità
Metodo di propagazione: Semina, separazione delle lampadine a novembre
.
Malattie e parassiti : muffa grigia, afidi, crio, lumache
Generale
Cosa c’è di più rilassante di una passeggiata in un vicolo di gladioli? Questo bulbo a fiori ci ricorda gli anni ’70 e le nostre lunghe gonne a fiori! E la buona notizia è che quest’anno la tendenza è tornata ai motivi floreali.
Il nome gladiul deriva dal latino gladius, e significa «spada». Colori lisci o sfumati con tutte le sfumature dell’arcobaleno, le sue dimensioni possono arrivare fino a 1,50 m.
Piantate i gladioli in aiuole e avrete dei bellissimi fiori da mettere in un vaso. Se preferite piantarli in aiuole, sostituiranno tulipani e narcisi. Per un effetto naturale, annusateli in modo casuale, ma sempre in tre.
Affinché i gladioli possano fiorire per tutta l’estate, la semina deve essere scaglionata ogni dieci giorni da marzo ad aprile. La fioritura avviene da giugno a settembre. Uccide i gladioli, che sono molto sensibili al vento.
Tagliare i fiori non appena appassiscono. In autunno, quando il fogliame è appassito, si possono togliere i bulbi da terra e conservarli in un luogo fresco, asciutto e arieggiato.
I nostri consigli
Al momento dell’acquisto, scegliete bulbi molto grandi, vi regaleranno fiori più belli.
Consigli intelligenti per i vostri bouquet di gladioli!
Quando si fa un mazzo di fiori, rimuovere i boccioli superiori perché non si apriranno mai.
Preferisco i vasi stretti e dritti, in modo che i fiori si distinguano. Ma non esitate a tagliare gli steli troppo in alto.
Lo sapevi?
Il gladiolo deve il suo nome alla forma delle sue foglie a forma di spada. Fu fonte di ispirazione per la creazione di gioielli o per la decorazione di tappeti o tessuti tra i Semiti prima dell’era cristiana. A quel tempo, stava crescendo in modo selvaggio.
Gladiolo fu introdotto in Occidente nel XIX secolo dai collezionisti dell’epoca. Oggi, tra queste specie botaniche, ci sono quasi solo ibridi orticoli.
Specie e varietà di gladioli
Il genere comprende 180 specie. La maggior parte dei gladioli che conosciamo sono ibridi di specie sudafricane. Possiamo distinguere – i gladioli ibridi a grande fiore, una specie vigorosa con steli rigidi che possono raggiungere 1,50 m – i gladioli ibridi a fiore piccolo (o gladioli a farfalla) hanno fiori maestosi che generalmente hanno macchie colorate in contrasto con i petali inferiori, tendenti a somigliare a una farfalla. Primulinus gladiolo è una particolare varietà di gladiolo il cui petalo superiore ricopre il pistillo e gli stami del fiore come un piccolo tappo protettivo, rendendo difficile vedere il cuore del fiore. Glodiolus colvilleiet Gladiolus nanus , sono molto vicini, sono il risultato di un incrocio tra specie estive e invernali. Questi fiori sono bianchi, salmone o anche rossi.
Mappe di piante dello stesso genere
- Gladiolo italico , Gladiolo italiano, raccolta di Gladiolo
- Gladiolus murieliae , Gladiolus abyssinian, Acidanthus bicolor
Sommario