Betulaceae

Nocciola Bizantina, Fogna dell’Europa dell’Est, Nocciola Turca


Nocciola bizantina, Fogna orientale, Nocciola turca

Corylus colurna , il nocciolo bizantino è un grande e bellissimo albero, non un cespuglio. La sua notevole forma regolare, il fogliame abbondante e sano e la buona resistenza alla siccità ne fanno una specie ornamentale rara ma tollerante.


Botanica

Nome latino: Corylus colurna Sinonimi : Corylus jacquemontii, Corylus pontica…
Famiglia: Betulaceae
Origine: Europa sudorientale, Asia

Tempo di fioritura: da gennaio a marzo

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Colore del fiore: giallo gattini maschi
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Tipo di pianta : arbusto a medio accrescimento
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Tipo di vegetazione:
cespuglio

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Tipo di fogliame:
deciduo

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Altezza:
da 20 a 35m


Piantagione e coltivazione

Resistenza: resistente fino a -28°C
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Esposizione: da soleggiato a mezz’ombra

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Tipo di terreno :
molto tollerante
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Acidità del suolo:
da leggermente acido a basico
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Umidità del suolo :
normale

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Uso:
da solo, in coppia, in siepi, nei cespugli, nella frutticoltura

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Piantare, reimpiantare:
dall’autunno a marzo


Generale

Corylus colurna , detta nocciola bizantina, nocciola di Costantinopoli o coudrier du lev, è un grande albero a foglie caduche appartenente alla famiglia delle Betulaceae. Proviene dall’Europa sudorientale, dall’Asia, dalla Turchia, dall’Afghanistan, dalla Cina, dal Pakistan e dall’Himalaya nordoccidentale, dal Kashmir al Kumaon, talvolta presente fino a 3300m, quindi molto resistente. Questo nocciolo turco è diverso dagli altri noccioleti perché non è un cespuglio. È una specie che tollera l’atmosfera delle città e le molteplici condizioni di crescita, ma purtroppo è ancora rara. È difficile da ottenere.


Descrizione della nocciola bizantina

Corylus colurna è un albero dal tronco dritto e dal ramo armoniosamente regolare che forma una corona piramidale. I suoi rami sono numerosi e ben ramificati, inseriti ad angolo retto rispetto al tronco. Molto vecchia, può raggiungere un’altezza di 20 o anche 35 m, con una crescita media di 30-40 cm all’anno. Nel raccolto, vediamo più tra i 15 e i 20 m con una larghezza di 7-9 m. La sua corteccia strutturata è suberosale e squamosa, marrone argenteo, i fusti sono pubescenti, leggeri.

Le foglie sono alterne, da ovali a quasi rotonde, ma accumulate, con un’unica base cordata, lunghe da 6 a 17 cm per 4-11 cm, con un margine finemente dentato, a doppia seghettatura. Il fogliame è verde scuro quando è maturo e cresce nelle tonalità del rosa. Deciso, Corylus colurna è in grado di brillare di giallo e talvolta di rosso porpora in autunno.

I fiori di entrambi i sessi sono separati, ma presenti sullo stesso albero, che è autofertile. I fiori maschili sono gattini, e i fiori femminili sono raggruppati a coppie nelle ascelle delle foglie. La fioritura avviene in marzo-aprile ed è precoce, quindi è interessante promuovere la biodiversità degli insetti.

I frutti sono nocciole grandi e decorative, in quanto sono interamente annidati nei loro gusci spessi e con una crescita filiforme.

Le nocciole sono commestibili e gustose, ma sono circondate da un guscio spesso che non è pratico per l’uomo, ma non ferma la piccola fauna selvatica, soprattutto gli scoiattoli.


Varietà di nocciola turca

Corylus colurna Te-Terra Red è un ibrido incrociato con Corylus avellana Purpurea. Di dimensioni più modeste (15 m), le sue foglie primaverili assumono in primavera una notevole tonalità rosso scuro, tanto più belle in quanto contrastano con i suoi rami grigio chiaro. I suoi bellissimi frutti sono anche rossi.


Come piantare e coltivare la nocciola bizantina

Le vostre esigenze: Corylus colurna tollera molti tipi di terreno, ma può essere sensibile ai terreni scarsamente drenati. Cresce al sole o in penombra. Tollera l’inquinamento urbano e i venti forti ed è molto resistente (-28°C). Diventa resistente alla siccità una volta ben radicata, cioè dopo almeno 2 anni di coltivazione durante i quali viene regolarmente innaffiata.

Il corilo può essere piantato dall’autunno a marzo solo da giovani piante in vaso. Il trapianto è considerato un compito delicato perché non tollera danni alle radici. Questo fenomeno viene evitato piantando la giovane pianta. Per le prime due estati, deve essere annaffiato ogni volta che è asciutto. Una volta stabilita, è considerata una pianta xerofila, resistente, insensibile ai parassiti, e quindi con fogliame sempre sano. Non deve essere potata.

Sembra che i rigidi inverni portino a una migliore fruttificazione e a colori autunnali più belli.

Il Corylus colurna viene utilizzato anche per l’innesto di nocciole, in quanto non viene allattato.


Come moltiplicare la nocciola bizantina?

Sebbene sia possibile effettuare delle talee, questo nocciolo si riproduce piuttosto con la semina: i semi (protetti dagli scoiattoli) germinano abbastanza facilmente, seminati all’esterno in autunno. Gli individui ottenuti conservano bene le qualità dei loro genitori e le popolazioni sono omogenee.


Specie e varietà di Corylus

11 specie di questo genere

  • Corylus avelana , la nocciola comune
  • Corylus maxima , nocciola grande con noci lunghe
  • Corylus sieboldiana , Nocciola Manciuria
  • Corylus heterophylla , Nocciola giapponese
  • Corylus chinensis , Nocciola cinese
  • Corylus ferox , nocciola tibetana, nocciola spinosa

Mappe di piante dello stesso genere

  • Nocciola corylus , Nocciola, Couture, Aveline

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