Ippocastano
Ippocastano
Botanica
Nome latino: Aesculus hippocastanum
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Famiglia: Ippocastanacee
Origine: Grecia del Nord, Albania
Tempo di fioritura: maggio, giugno
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Colore del fiore: bianco
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Tipo di impianto : albero
Tipo di vegetazione: perenne
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Tipo di fogliame: deciduo
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Altezza: fino a 25 m Tossicità : frutta tossica
Piantagione e coltivazione
Resistenza :
Esposizione:
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Esposizione:
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Tipo di terreno : ordinario, ben drenato
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Acidità del suolo: neutro
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Umidità del suolo : normale
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Uso: isolato, grande giardino
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Piantare, reimpiantare: autunno
Metodo di propagazione: Semina autunnale, separazione dei polloni
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Malattie e parassiti : resistente alle malattie
Generale
Il castagno, introdotto in Europa nel XVI secolo (a Parigi nel 1612), è un grande albero di circa 25 metri di altezza e di larghezza a maturità. Il suo tronco, spesso e diritto, è ricoperto di corteccia marrone e grigiastra. Morbida e cenere all’inizio, con l’invecchiamento si formano delle squame che si staccano gradualmente. Dal tronco emergono numerosi steli che formano una corona ovoidale, piramidale, larga e densa.
Alla fine dell’inverno compaiono grandi boccioli viscosi, lucidi e bruno-rossastri. Le grandi foglie del castagno, facilmente riconoscibili, sono composte e palmate (da 5 a 7 foglie dentate). Numerose, forniscono un’ombra densa in primavera. All’inizio verdi, diventano marroni rossastri quando arriva l’autunno (o anche prima in caso di siccità).
A maggio inizia la fioritura ornamentale. Fiori multipli (10 mm) con quattro petali bianchi con un cuore rosa o giallo, sono raggruppati all’estremità dei rami, in pannocchie anche a forma di piramidi verticali. Da ogni fiore emergono sette lunghi stami ricurvi. Il polline dei fiori è molto apprezzato dagli insetti foraggeri, ma purtroppo è fonte di allergie per alcune persone che vivono vicino ai castagni.
A fine estate il frutto matura, capsule spinose di colore verde-giallo contenenti un seme (ippocastano), marrone scuro lucido.
Dove piantare un castagno?
Il castagno ha bisogno di molto spazio per crescere bene. È quindi più facile trovarlo nei giardini, nei parchi, nelle piazze o ai lati di strade o sentieri pubblici che nelle case private. I castagni hanno una durata di vita molto lunga (200 anni), motivo per cui la scelta della posizione per un castagno dovrebbe essere ben ponderata prima di piantare.
Molto resistente (-23°C), si adatta a tutti i tipi di terreno, abbastanza profondo per il buon sviluppo del suo potente apparato radicale. Preferisce le esposizioni al sole, ma una tonalità chiara non lo disturba affatto. Il castagno è un albero robusto con una crescita veloce e regolare. Si noti, tuttavia, che in terreni poveri e asciutti, il fogliame si asciuga rapidamente non appena le temperature calde si stabilizzano.
Manutenzione e moltiplicazione
Non è necessario potare il castagno in gioventù. Qualsiasi riduzione ne impedirebbe il corretto sviluppo. Nel fiore degli anni, può essere necessario tagliare i lati per liberare la strada, rendendola più forte e più spessa.
Le castagne vengono spalmate con la semina delle castagne in ottobre (dopo la maturazione), o al più tardi in febbraio.
Lo sapevi?
- Il castagno, frutto del castagno, è tossico, a differenza del castagno, frutto del castagno. Il castagno si distingue dal castagno dividendolo in più fette circondate da una busta e racchiuse da due o tre in un insetto. Attenzione, a volte viene chiamata «castagna», una varietà di castagno che non è suddivisa.
- Un decotto di castagne, sbucciate, essiccate e in polvere, può essere usato come detersivo per il bucato o sapone per le mani.
- I frutti di castagno sono utilizzati nella farmacopea per il trattamento dell’insufficienza venosa.
Specie e varietà di Esculapio
Il genere è composto da una decina di specie
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– tipo di specie
Mappe di piante dello stesso genere
- Aesculus parviflora , Bandiera bianca, castagno nano
- Aesculus x carnea , Rosa marrone, Rosso marrone
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