Drago del Madagascar, Dracaena del Madagascar
Drago del Madagascar, Dracaena del Madagascar
Botanica
Nome latino: Dracaena marginata
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Famiglia: Parassiti
Origine: Madagascar, Africa Tropicale
Tempo di fioritura: tutto l’anno
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Colore del fiore: bianco
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Tipo di pianta : pianta verde, pianta da casa
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Tipo di vegetazione: perenne
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Tipo di fogliame: perenne
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Altezza: da 2 a 5 m Tossicità : resistente agli insetti e alle malattie
Piantagione e coltivazione
Resistenza: -1°C, calore tutto l’anno
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Esposizione: luce brillante
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Tipo di terreno : limoso
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Acidità del suolo: neutro
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Umidità del suolo : normale
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Uso: pentola, serbatoio
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Piantare, reimpiantare: Rinvaso in primavera, quando il vaso è saturo di radici
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Metodo di propagazione: Tagliando gli steli in sezioni di 10 cm (almeno un occhio) che vengono piantati orizzontalmente in un terreno caldo e umido, è possibile la stratificazione aerea Potatura: Tagliando le estremità quando lo stelo diventa troppo lungo si ottiene un nuovo ramo
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Malattie e parassiti : afidi, cimici delle scrofe
Generale
La Dracaena marginata, detta albero del drago del Madagascar, è un arbusto perenne appartenente alla famiglia delle Agavaceae. È originario del Madagascar e delle Mauritius. Nel suo paese d’origine, il drago del Madagascar forma un piccolo albero molto ramificato che può crescere fino a 10 metri di altezza. Per noi europei è una pianta d’appartamento robusta ed elegante, capace di vivere per decenni, in quanto si adatta bene alle nostre case.
Descrizione dell’Albero del Drago del Madagascar
La giovane dracena del Madagascar ha un tronco liscio, grande come una matita e un ciuffo di foglie morbide e appuntite con un bordo leggermente rosso scuro. Da lontano sembra una piccola palma. Mentre si sviluppa, il drago del Madagascar si alza, mentre il suo tronco è spoglio, curvo e a volte naturalmente ramificato. Ma molto spesso i rami saranno causati dalla cimatura. In Europa, tranne che nella coltivazione all’aperto, la Dracaena marginatane supera a malapena i 2 m di altezza.
Nel suo clima originale, il drago del Madagascar diventa un grande cespuglio con molti rami e un tronco spesso. Fiorisce in grandi punte apicali ramificate. I fiori sono cremosi.
Dracaena marginata Bicolor, le foglie hanno un margine rosso più marcato e sono striate di un verde più chiaro.
Dracaena marginata Tricolore con foglie rosse, rosa e verdi. L’intera pianta ha un incredibile colore rossastro, ma è un po’ più fragile.
Come coltivare e mantenere la Dracæna del Madagascar?
La dracaena marginata è facile da coltivare. Egli apprezza un terreno drenante e portatore di humus. Questa pianta d’appartamento dovrebbe essere rinvasata ogni 2 o 3 anni in terriccio, o in una miscela di terriccio da vaso e terriccio da giardino.
La Dracaena marginatac cresce in modo molto soddisfacente in un’esposizione molto luminosa, senza sole cocente diretto, ma tollera anche le stanze buie, dove sarà comunque più puzzolente.
L’unico modo per uccidere il tuo drago del Madagascar è farlo galleggiare. Il suo substrato è abbondantemente annaffiato, ma senza lasciare acqua stagnante ai piedi del vaso. Il terreno viene poi lasciato asciugare completamente prima di essere nuovamente annaffiato. Ciò corrisponde ad una frequenza di circa una volta alla settimana durante la crescita e una volta al mese in inverno; è meglio lasciarlo assetato (quando le foglie cadono un po’) che innaffiarlo troppo spesso.
Se l’aria nella stanza è troppo secca, può essere cosparsa di acqua piovana due volte alla settimana.
In primavera e in estate, l’acqua può essere arricchita di concime verde ogni due innaffiature. Così, la dracena del Madagascar crescerà di circa 10-15 cm all’anno. Le foglie più vecchie vengono rimosse non appena si asciugano.
Se il drago del Madagascar diventa troppo nodoso per i vostri gusti, basta potare in primavera fino all’altezza in cui volete che si dirami. La parte tagliata può essere facilmente tagliata come per le talee di manioca.
Burro di Dracena dal Madagascar
Le sezioni di almeno 10 cm di lunghezza vengono cotte a vapore a 24 °C in circa 3 settimane.
Come si fa a far crescere un ramo di Dracaena?
Per costringere una dracena a ramificarsi, è sufficiente tagliare il fusto (principale, secondario,…) con cesoie, con un taglio netto, e versare della cera sulla cicatrice o cicatrice dell’albero da frutto. Tra circa 2 mesi si formeranno nuovi germogli ausiliari, ognuno dei quali darà un nuovo ramo. Si formeranno appena sotto la tazza.
È anche possibile recuperare la punta, tenere solo gli ultimi venti centimetri e tagliarla (mettere la polvere ormonale sulla punta tagliata e piantarla in una miscela di terra con un po’ di sabbia). Si può procedere allo stesso modo con il fusto spogliato delle foglie, tagliandolo in sezioni di 6-8 cm, incidendo la corteccia con un cutter su un lato (incisioni = 2-3 cm per 1 mm di profondità), applicando polvere ormonale (sul lato lacerato), e mettendolo mezzo sepolto, sdraiato, nella miscela terra + sabbia.
Il comune albero del drago, il più famoso del genere dracaena
Il drago di Icod de Los Vinos a Tenerife, Isole Canarie, è un drago comune di 2500 anni. I suoi rami sono spogli fino alle loro estremità. Il più famoso di essi misurava 13,50 m di circonferenza e aveva 6.000 anni.
Il drago delle Canarie o Dracaena draco è la specie più impressionante del genere Dracaena. È l’emblema delle Isole Canarie da dove proviene.
Lo sapevi?
La varietà Sanderiana con fogliame bicolore viene utilizzata per realizzare le famose canne cinesi, che vengono vendute come portafortuna.
Specie e varietà di Dracaena
Il genere comprende più di 40 specie di varie varietà di fogliame
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- Riflesso della Dracaena Song of India con foglie variegate verdi e gialle
- Dracaena fragrans , pianta solida con foglie grandi
- Dracaen draco , con un tronco spesso
- Dracaena sanderiana , la dracaena a forma di bambù
Mappe di piante dello stesso genere
- Dracaena profumo Limone Limone , Limone Limone Dragonnier
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