Alloro
Alloro
Fiore di oleandro
Botanica
Nome latino: Adelfa Nerium
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Famiglia: Apocynaceae
Origine : Nord Africa
Tempo di fioritura: tutta l’estate
Colore del fiore : bianco, rosa, rosso, salmone, giallo, fucsia
, rosa
Tipo di impianto : cespuglio fiorito
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Tipo di vegetazione: perenne
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Tipo di fogliame: perenne
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Altezza: fino a 4m Tossicità : È uno degli impianti più pericolosi della nostra regione. Foglie, fiori, corteccia e legno, freschi o essiccati, sono tossici in dosi molto basse. Si ritiene che una singola foglia possa essere letale per gli esseri umani.
Piantagione e coltivazione
Resistenza: -6°C, fino a -10°C per le varietà più resistenti
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Esposizione: da soleggiato a mezz’ombra
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Tipo di terreno : leggero e drenante
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Acidità del suolo: da neutro a leggermente acido
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Umidità del suolo: da normale ad asciutto Uso: siepe solida, aperta, cava, al di fuori di un clima mediterraneo
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Piantare, reimpiantare: molla
Metodo di propagazione: Tagliare in acqua o a terra prendendo un bocciolo deflorato di circa 10 cm in luglio o agosto. Potatura: Dopo la fioritura, tagliare i boccioli di fiori a metà. Questo gli darà una forma più densa. Ogni due anni, potare un ramo ogni cinque o 40 cm da terra in modo che la base sia sempre coperta. La fioritura è minore dopo una severa potatura, che dovrebbe avvenire preferibilmente alla fine dell’inverno, se necessario
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Malattie e parassiti : marciume, canker, cistifellea batterica (vesciche grigie), Ascochita, afidi neri e gialli, tripidi e cocciniglie » Invia una foto
Generale
L’alloro, Nerium oleander , è un arbusto della famiglia delle Apocinaceae. E’ legato botanicamente, tra gli altri, a Amsonia, Hoya, Adenia . L’oleandro è apparentemente originario del Nord Africa, ma è coltivato e persino naturalizzato in molte regioni temperate calde. Ci sono centinaia di cultivar. È un arbusto tipicamente mediterraneo.
Descrizione dell’oleandro
Da 1,50 a 6 metri di altezza, l’oleandro è un cespuglio molto ramificato che si erge facilmente dalla base. Nella cultura, è generalmente meno sviluppata. Viene utilizzato in siepi, in isolamento o in contenitori, in quanto favorisce la potatura regolare.
Le sue foglie strette, intere, lanceolate, sono di colore verde scuro e dure, più chiare sul lato inferiore. Sono disposti in due o quattro lungo i rami. Il fogliame è sempreverde, con foglie vecchie che ingialliscono e cadono quando le notizie dell’anno prendono il sopravvento.
I fiori nascono in mazzi di fiori, a volte in grandi quantità. Nei climi mediterranei, il periodo di fioritura va da aprile a ottobre. Sono fiori a 5 petali, rosa, rossi, gialli, gialli, bicolori, singoli o doppi con una corolla a turbina. Sono fecondati dagli insetti, che attirano ma deludono: non producono nettare.
Tra le cultivar ci sono anche alcuni oleandri con fogliame nano variegato.
Tossicità dell’oleandro
Il fogliame e la linfa dell’oleandro Nerium è tossico per i mammiferi, come molte altre piante comuni. In nessun caso deve essere ingerito. È importante educare i vostri figli sulla possibile tossicità delle piante: non dovrebbero mai mettere in bocca una pianta di cui non conoscono la commestibilità.
Quando si potano le siepi di oleandri, i rami potati intorno ad esse possono avvelenare il bestiame o i cavalli.
Come si coltiva l’oleandro?
Nei climi temperati dell’oceano e nel sud è possibile coltivare l’oleandro in mezzo alla terra, soprattutto perché può tollerare gli spruzzi del mare. Altrove, viene conservato in grandi contenitori, in modo da poter essere protetto in un ambiente luminoso e fresco in inverno. Di solito si congela intorno agli -8°C, ma tra le centinaia di cultivar, alcune sono selezionate per la loro durezza, come l’Atlante o Villa Romaine; quest’ultima resiste fino a -15°C.
Nerium olenderdemand richiede un’esposizione molto soleggiata e un terreno drenante, anche se in un clima caldo può resistere anche a terreni pesanti. Nei contenitori viene offerta una miscela di terra da giardino e compost, con una piccola frazione di sabbia. Una volta ben radicata, resiste alla grave siccità, ma fiorisce molto meglio con un’irrigazione regolare.
L’oleandro appena acquistato dovrebbe essere rinvasato in un vaso da 3 a 4 volte più grande: dovrebbe diffondere le sue radici.
Manutenzione dell’oleandro
Ogni primavera, una leggera potatura di meno di un terzo di ogni ramo aiuta a mantenere la compattezza. Non è essenziale.
L’ingrasso regolare è necessario per il buon sviluppo delle piante in vaso. Ogni primavera viene aggiunto o rinvasato un nuovo strato di terriccio.
Come si pota l’oleandro?
Ci sono diverse ragioni che possono indurre una potatura di oleandro che, per default, non ne ha bisogno.
In un vaso, per dargli una silhouette compatta ed evitare che la base sia nuda, potare a metà i rami in fiore prima di metterlo dentro.
In campo aperto, potare i rami un terzo dopo il gelo se si vuole controllare il loro sviluppo, che può raggiungere diversi metri di altezza. Non è raro vedere oleandri potati molto corti, a circa 50 centimetri da terra, all’inizio della primavera. Questa severa potatura non impedisce il suo riavvio se non viene praticata troppo spesso (ogni 5-6 anni). Questa dimensione limita la fioritura di quell’anno, ma permette all’arbusto di ringiovanire.
All’inizio della primavera, potare i rami che sono stati bruciati dal freddo dell’inverno.
Come moltiplicare l’oleandro di Nerio?
La propagazione dell’oleandro per mezzo di talee d’acqua è relativamente semplice. Basta prendere un pezzo del gambo e metterlo in una pentola piena d’acqua e un pezzo di carbone per evitare che marcisca.
Perché le mie foglie di oleandro cadono?
L’oleandro perde naturalmente alcune delle foglie degli steli dell’anno precedente quando compaiono i fiori e i giovani germogli.
Specie e varietà di Nerium
Ci sono più di cento varietà di oleandri
Nerium oleandertLa specie tipica è spesso più resistente delle varietà
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Nerium oleander Album, grandi fiori bianchi
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Adelfa Nerium Otalia di colore rosso vivo
Nerium oleander Splendens Foleis Variegatus con fogliame variegato
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Alloro gigante da combattimento alloro con fiori rossi a strisce bianche
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Il Nerium Luteum Plenum Plenum Oleandro ha grandi fiori gialli
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Alloro rosa Nerium Professor Bulk con doppi fiori rossi
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Alloro rosa «Signora Allen» con rose a doppio fiore profumate
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L’oleandro di Nerio Margharita è uno dei classici più rustici
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L’oleandro di Nerium «Villa Romaine» uno dei più rustici
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Nerium oleander Atlas con fiori singoli rosa e Nerium oleander Cavalaria con fiori doppi rosa sono altre due varietà relativamente resistenti
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- Oleandro Nerium Villa Romana , Alloro Rosa Villa Romana
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