Araceae

Orecchio di elefante, Alocasia dalle radici grandi, Taro gigante


Orecchio di elefante, Alocasia a radice grande, Taro gigante

Orecchio d’elefante, Alocasia macrorhiza, Taro gigante, Alocasia macrorrhiza, Orecchio d’elefante, Alocasia bigroot


Botanica

Nome latino: Alocasia macrorrhiza

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Famiglia: Araceae
Origine: Malesia, Sri-Lanka, India < br>
Tempo di fioritura:
estate

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Colore del fiore : spatole giallo-verde

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Tipo di impianto :
perenne con rizomi < br>
Tipo di vegetazione:
perenne

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Tipo di fogliame:
perenne

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Altezza:
fino a 5 m Tossicità : Coltivato nelle regioni tropicali per i suoi rizomi commestibili.


Piantagione e coltivazione

Resistenza: resistenza in zone con clima molto mite, in bagni in terrazza in altri luoghi

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Esposizione: sole

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Tipo di terreno:
ricco, drenato

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Acidità del suolo:
neutro
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Umidità del suolo :
normale

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Impiego:
isolato, trogolo

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Piantare, reimpiantare:
molla

Metodo di propagazione: divisione dei rilasci

Malattie e parassiti : resistente alle malattie, attenzione alle cocciniglie


Generale

L’Alocasia è una pianta spettacolare: le sue grandi foglie le hanno valso il soprannome di «orecchio d’elefante» per le sue imponenti dimensioni. Questa pianta insolita porterà un tocco di esotismo alla vostra terrazza o ai vostri giardini nel sud della Francia.


Un lussureggiante asiatico

L’Alocasia macrorrhiza è una pianta perenne della famiglia delle Araceae. Originaria delle foreste pluviali tropicali dell’India, dello Sri Lanka e della Malesia, questa pianta fresca troverà il suo posto in un interno luminoso e caldo.

Le foglie ovali, ben venate, di colore verde brillante, possono crescere fino a 2 metri di lunghezza e 40 cm di larghezza. L’infiorescenza giallo-verde forma delle spirali lunghe 20 cm.

La pianta, chiamata anche Taro, viene coltivata ai tropici per i suoi rizomi e germogli commestibili.

Situata in una zona semi ombreggiata nelle regioni meridionali, questa pianta dal fascino spettacolare parteciperà all’evocazione di un ambiente tropicale. Combinatelo con bambù, aceri, cicadee, felci e ibisco per un effetto davvero esotico!


Consigli per la crescita

Nella maggior parte delle nostre regioni, l’Alocasia è piantata in un grande trogolo il cui fondo è stato drenato da un letto di tronchi di argilla o ghiaia. Scegliete un buon terriccio commerciale e aggiungete del fertilizzante per creare una miscela molto fertile.

Mettete l’Alocasia in una serra, una veranda o una veranda con poca luce, soprattutto nelle ore più calde della giornata, per evitare che le sue belle foglie vengano irrimediabilmente bruciate dalla luce diretta del sole.

Annaffiare abbondantemente durante l’estate e aggiungere regolarmente fertilizzante «pianta verde» durante la stagione di crescita. In inverno, ridurre l’irrigazione e interrompere la fertilizzazione.

L’Alocasia deve essere installata in campo solo in zone dove non si teme il gelo perché l’impianto non è resistente. Piantatela in penombra in un’area ben protetta del giardino, in un terreno fertile, ben drenato ma ancora fresco.

In estate l’Alocasia deve essere annaffiata abbondantemente in modo che il terreno non si secchi mai tra un’annaffiatura e l’altra. In autunno, pacciamare accuratamente la pianta per proteggere i rizomi dal freddo. Se il fogliame sparisce completamente, non fatevi prendere dal panico: la pianta dovrebbe riacquistare la sua base al primo calore.


Moltiplicazione

E’ possibile seminare in una mini serra riscaldata a 23° dall’inizio della primavera. La divisione dei rizomi è un metodo più semplice, che può essere eseguito in primavera.


Specie e varietà di Alocasia

Il genere comprende circa 70 specie – Alocasia tipo macrorhizal specie

Mappe di piante dello stesso genere

  • Alocasia sanderiana , Orecchio di elefante
  • Alocasia zebrina , Zebra Alocase, Zebra Elephant Ears

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