Ulivo di Boemia, Eleagno, Villa a Foglie Strette
Ulivo di Boemia, Eleagno, maggese a foglie strette
Botanica
Nome latino: Eleagnus angustifolia
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Sinonimo: Elaeagnus pungens Maculata
Famiglia: Eleagnus angustifolia
Famiglia:
Origine : Europa, Asia
Giugno
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Colore del fiore: giallastro
giallastro
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Tipo di impianto : piccolo albero
Tipo di vegetazione: perenne
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Tipo di fogliame: deciduo
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Altezza: da 3 a 7m
Piantagione e coltivazione
Resistenza: molto dura, fino a -40°C
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Esposizione: dal sole all’ombra
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Tipo di suolo: tollerante < br>
Acidità del suolo: da acido a moderatamente basico
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Umidità del suolo: normale ad asciugare
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Uso: siepe, isolato, spiaggia, marmellata
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Piantare, reimpiantare: primavera, autunno
Metodo di propagazione: Taglio, scrofa
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Malattie e parassiti : malattia dei coralli
Generale
L’Eleagnus angustifolia , l’olivo di Boemia, è un piccolo albero o arbusto appartenente alla famiglia delle Eleagnaceae. È originario dell’Europa centrale e dell’Asia, a volte l’unico arbusto in zone semi-desertiche. Viene comunemente coltivata altrove, ed è persino considerata invasiva in alcuni stati nordamericani. Coltivato per il suo fogliame o frutto argenteo, è un arbusto tollerante.
Descrizione dell’olivo di Boemia
L’Eleagnus angustifolia è un cespuglio con un tronco spesso, o un piccolo albero alto fino a 7 m, con rami leggeri, ma può essere usato anche come cespuglio difensivo o come siepe da frutto, in quanto è molto adatto per la potatura regolare o occasionale. Può vivere dai 50 ai 100 anni.
Le sue foglie alterne sono lunghe e strette, di colore verde argenteo. I ramoscelli e le giovani foglie sono ricoperti di scaglie traslucide all’inizio della crescita, dando ad Eleagnus una bella tinta argentea. I fiori nascono sotto le ascelle delle foglie. Sono piccoli, con 4 petali gialli appuntiti, profumati e simili al miele. Si trasformano in false drupe gialle con perdite da 1 a 2,5 cm di lunghezza intorno ad un singolo seme, che maturano a settembre.
I rami dell’olivo di Boemia sono spinosi, con spine lunghe da 1 a 3 cm.
Eleagnus angustifolius è in grado di fissare l’azoto atmosferico e quindi di arricchire il suolo. A volte viene utilizzato per migliorare i terreni poveri.
Eleagnus angustifolius var. capiscaou Quicksilver è ancora più argenteo
La cucina di Eleagnus angustifolius, è molto meno spinosa.
Frutti dell’olivo di Boemia
I frutti di Eleagnus ansgustifolussont commestibile. Senza essere considerati un albero da frutta essenziale, diventano marmellate o sorbetti. Sono mature a settembre-ottobre, e perdono la loro astringenza quando sono mature. In Europa centrale e in Asia, una volta erano un’importante fonte di cibo, essiccato e consumato per i viaggi in climi semi-desertici.
Quali sono le condizioni di crescita della tazza a foglia stretta?
Eleagnus angustifoliusse ama i terreni da freschi a molto secchi, da sassosi a ghiaiosi o sabbiosi, ma supporta anche texture più pesanti. Si accontenterà di un terreno povero, se necessario, perché utilizza l’azoto atmosferico. Ha bisogno di essere esposto al sole.
Il calcare a foglie strette è estremamente resistente, resiste a temperature fino a -40°C, fino a quando l’estate è calda o abbastanza a lungo perché i suoi giovani germogli raggiungano la piena maturità. In caso contrario, può essere parzialmente congelato.
Eleagnus angustifoliusis è stato piantato a radice nuda da novembre a marzo o più tardi da piante in vaso, sostenuto da un palo. Ha bisogno di qualche annaffiatura durante la prima estate per sviluppare il suo apparato radicale, poi diventa molto resistente alla siccità. È anche resistente all’esposizione al mare, ai suoli salini e all’inquinamento.
Possiamo potare l’olivo boemo?
Anche se non è indispensabile, Eleagnus angustifolias può essere potato in una siepe o limitarne l’altezza. I suoi giovani rami si riducono a metà o a un terzo subito dopo la fioritura. Questa dimensione ovviamente impedisce la fruttificazione.
I rami dell’olivo boemo possono essere riequilibrati di tanto in tanto: basta togliere i rami che si incrociano o che si trovano al centro della chioma, o anche tagliarli completamente per ringiovanire il cespuglio.
Come moltiplicare il fiore a foglia stretta?
I semi, seminati all’esterno non appena maturi, germinano la primavera successiva. Non è raro osservare qualche semina spontanea.
Il taglio è possibile con rami decidui semistagionati in estate, o con rami maturi in novembre.
Specie e varietà di Eleagnus
Circa 45 specie di questo genere, sia obsolete che persistenti
- Eleagnus multiflora , il goumi
- Eleagnus angustifolia , l’olivo invernale
- Eleagnus x ebbingei , Chalet Ebbings
- Eleagnus pungens, frusta a spine
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