Fabaceae

Mimosa invernale


Inverno Mimosa

Mimosa a Bormes les Mimosa


Botanica

Nome latino: Acacia dealbata

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Famiglia: Legumi, Fabaceae, Papilionaceae
Origine: si trova in tutta l’Australia, tranne che nella parte settentrionale.

Periodo di fioritura : Da dicembre a marzo

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Colore del fiore: giallo, fragrante
Tipo di impianto :
albero fiorito

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Tipo di vegetazione:
perenne

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Tipo di fogliame:
perenne

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Altezza:
Si tratta di un albero alto 10 m (30 m nel paese di origine)


Piantagione e coltivazione

Resistenza: fino a -10°C in un luogo protetto

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Esposizione: wi-day-sunny»> sole

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Tipo di terreno: piuttosto povero e soprattutto ben drenato, anche secco e sassoso perché la mimosa non tollera il ristagno d’acqua
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Acidità del suolo: acido
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Umidità del suolo: normale
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Uso:
isolato, vassoio, fiori recisi

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Piantare, reimpiantare:
molla

Modalità di propagazione: semina a caldo, innesto, taglio in estate difficile. Potatura: La potatura è consigliata ogni anno, soprattutto nelle zone ventose. Dopo la fioritura, tagliare i rami in fiore per evitare la formazione di baccelli non necessari. Bilanciare il ramo e alleggerirlo rimuovendo i rami che sono fuori posto o troppo cresciuti.

Malattie e parassiti: attenzione agli insetti squamosi che attaccano seriamente le mimose e provocano la comparsa di fumagine (una specie di fuliggine). Gli insetti Scaly sono difficili da controllare. Devono essere rimossi a mano e poi la pianta deve essere pulita con una soluzione di sapone nero. Le cavallette (Metcalfa pruinosa) sono un vero problema anche nel sud della Francia. «Proporre un’immagine di


Generale

Vere palle dorate profumate, i fiori di mimosa catturano lo sguardo da lontano. In pieno inverno, non solo illuminano il giardino in un momento in cui preferisce riposare, ma riempiono l’aria di profumi incredibili che ricordano la polvere di riso delle nostre bisnonne. I piccoli pompon di velluto giallo dorato (glomeruli), raccolti a grappolo, sono appesi direttamente al gambo (si dice che siano sessili). Il fogliame verde chiaro, a volte bluastro, sempre verde, è decorativo tutto l’anno. Spesso molto leggera, ricorda certe felci.

I dealbata di acacia (moltiplicati per le talee sono riservati ai terreni acidi). È la specie più comunemente coltivata. Il suo nome deriva da dealbatus che significa biancastro, per via della fioritura che ricopre le foglie e i rami.

È un albero con foglie sempreverdi di colore grigio argento molto fine. La fioritura in grappoli gialli, molto profumati, avviene alla fine dei rami a gennaio e febbraio. Introdotta in Europa nel 1824, non raggiunse le coste del Mediterraneo fino al 1864. E’ il mimosa più resistente al freddo. Può tollerare una temperatura di -12°C se il terreno è asciutto. In caso di forte gelo, può vedere la sua parte aerea distrutta, ma lascia il moncone come un cespuglio. Questa specie è la calcifuga (teme il calcare), che costringe ad innestarla nel l’acacia retinodos per farla sostenere i terreni alcalini del Sud.


Devo ridurre il consumo della mia mimosa che ha sofferto il gelo invernale?

Aspettare che la vegetazione inizi a crescere, poi potare sotto i boschi veramente secchi.


I mimosa sono resistenti al freddo?

Probabilmente più di quanto pensassimo. Le specie filloidi, cioè le specie con «foglie» piatte ( Acacia retinodes, A. vestita, A. armata, A. cultivormis ) sono tolleranti da -5°C a -8°C. Le mimose con foglie composte bipennate ( Acacia dealbata, A. baileyana ) tollerano temperature che vanno da -8 a -10°C. Ciò implica che devono essere piantati in un’area protetta dai venti dominanti e in un terreno perfettamente drenato. È vero che l’età dell’albero gioca un ruolo anche nella sua robustezza, poiché i giovani alberi sono più freddi di quelli con un tronco già ben sviluppato. Per evitare rischi inutili, non appena la temperatura raggiunge i -5°C, avvolgere il legno nel vello invernale (contare almeno due strati).


La mia mimosa sembra essere coperta da una sorta di velo bianco latteo. È una malattia?

Si tratta in effetti di un attacco di cavallette ( Metcalfa pruinosa ). Questi insetti sono comparsi nel 1995 nel sud della Francia e da allora hanno causato notevoli danni alle colture ornamentali. La mimosa è molto sensibile ad essa.


La linfa della mia mimosa scorre attraverso la crosta, è normale?

In una mimosa che è stata sottoposta a un freddo intenso e prolungato (tre giorni a -5°C possono essere sufficienti in alcuni individui), la corteccia, che normalmente è già spaccata, può rompersi. Possiamo poi osservare la linfa che scorre, che può ricordarci il «pianto» della vite. Questi flussi tendono ad esaurire l’albero, ma si solidificano abbastanza rapidamente.


Lo sapevi?

  • La mimosa botanicamente appartiene al genere Acacia, mentre l’acacia comune (o più precisamente la Robinia) designa una robinia, e il genere Mimosa, il sensibile (o mimeo). Per quanto riguarda il termine «mimosa de Paris», si riferisce alla Forsythia x intermedia. È evidente il rischio di confusione quando si usano nomi vernacolari al posto del linguaggio scientifico. In breve, tutte queste piante appartengono alla famiglia delle leguminose, un tempo chiamate «farfalle» e ora note come fabacee. Ma recentemente si è divisa per far posto alle Mimosacee! È semplice botanica!

  • Il genere Acacia contiene circa 1200 specie di alberi o arbusti diffusi in tutti i continenti tranne che in Europa. La maggior parte dei mimosa che coltiviamo provengono dal Sud Australia. Molte specie di acacie sono molto spinose, come le famose acacie parasole (Acacia xanthophloeca e Acacia horrida), molto rappresentative della savana keniota. Fioriscono come mimose, ma in quantità minore, e sono di colore bianco crema.

  • La mimosa delle Quattro Stagioni non ha foglie vere e proprie, ma «filode» che sono il risultato dell’appiattimento dei piccioli. Questi fillodi rendono l’albero più resistente alla siccità.

  • La coltivazione diffusa della mimosa sulla Costa Azzurra iniziò nel 1850. Da allora, alcune specie si sono così acclimatate alla regione che si sono naturalizzate (si riproducono naturalmente). Questo è il caso di: Acacia baileyana, A. dealbata e A. decorre. Questa evoluzione non è priva di problemi in quanto sostituisce gradualmente specie locali come la quercia da sughero. E’ una pianta invasiva.

  • Le «foglie» di molte specie sono filodendri, cioè peciolaplati, che hanno la forma di una foglia e sono riconoscibili dalle loro vene, sempre longitudinali. Questa è una delle caratteristiche principali delle acacie australiane.

  • Gli alberi del genere Acacia hanno proprietà interessanti. Il catechu deriva quindi da Acacia catechu , la gomma arabica dell’Acacia arabica. L’acacia ferruginosa viene estratta dall’acacia ferruginosa, ma anche da sostanze coloranti. I tannini di Acacia arabica e Acacia adansonia sono utilizzati da tempo.

  • Il legno molto duro degli alberi di acacia è stato a lungo utilizzato per la costruzione di scafi di barche.

  • Il nome Acacia è stato scritto con due c (Accacia) fino alla fine del XVIII secolo. Fu Malherbes, un grande difensore della lingua francese, a far scrivere l’Acacia con una sola c.

  • Il nome mimosa significa molto di più della nostra bella Acacia. È soprattutto un nome di battesimo (piuttosto femminile, anche se portato dal filo di Braccio di Ferro e Ulivo), il qualificatore di una ricetta (la mimosa ¦ufs, i cui boccioli sono mescolati con la maionese), il nome di un profumo Gallimard.

  • Alcune acacie sono chiamate «mirmecofile» perché sono la casa delle formiche. Si tratta principalmente di specie africane riconoscibili per la presenza di rigonfiamenti sui rami ( Acacia erioloba , A. spareacephala ).


Specie e varietà di acacia

Il genere comprende più di 1000 specieLe varietà più belle sono generalmente ibridi tra Acacia dealbataet Acacia baileyana . Interessante: «Le Gaulois», un piccolo albero alto dai 4 ai 6 m, con un’eccezionale fioritura di giallo zolfo nel periodo febbraio-marzo. E’ resistente a -10°C, proprio come il Mirandole, che è più sviluppato (8 m) e fiorisce a partire dalla fine di dicembre. Più fresco (minimo – 6 °C), il Rêve dor, piuttosto cespuglioso con i suoi 2 o 3 m di altezza, è una piccola meraviglia che regala fiori giallo brillante in febbraio.

Mappe di piante dello stesso genere

  • Acacia boormanii , Fiume Mimosa innevato, Acacia innevata
  • Acacia longifolia , Mimosa dei bruchi, mimosa a foglia lunga
  • Acacia retinodes , Mimosa delle quattro stagioni

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