Hydrangeaceae

Philadelphia Seringat, Seringa, Gelsomino dei poeti


Seringat, Seringa, il gelsomino dei poeti


Botanica

Nome latino: Philadelphia

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Famiglia: Ortensie, Philadelphia
Origine: Regioni temperate dell’Emisfero Nord

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Tempo di fioritura:
maggio, giugno

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Colore del fiore: bianco, profumo di fiori d’arancio
Tipo di impianto : arbusto da fiore
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Tipo di vegetazione:
perenne

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Tipo di fogliame:
deciduo

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Altezza:
da 1,5 a 3 m a seconda della varietà


Piantagione e coltivazione

Resistenza: -25°C

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Esposizione: sole, mezza ombra
Tipo di suolo :
tutti i tipi di suolo

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Acidità del suolo:
da neutro a calcareo
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Umidità del suolo:
normale Uso: siepe libera, isolata, in una scatola profonda 40 cm sul balcone

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Piantare, reimpiantare:
piantagione da ottobre a febbraio

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Metodo di propagazione:
Talee erbacee in giugno e luglio, in serra in estate, talee di legno secco più facile tra novembre e febbraio Potatura: Dopo la fioritura, rimuovere i vecchi rami e liberare il centro dell’arbusto. Non esitate ad accorciare i rami che hanno fiorito con forza: questo stimolerà la prossima fioritura e manterrà compatto l’arbusto.

Malattie e parassiti : afidi, si noti che il seringat è raramente malato, quindi è inutile curarlo.


Generale

Il seringat, o Philadelphus, merita il nome di «gelsomino dei poeti», è certamente uno degli arbusti più profumati del giardino. Intenso e profondo, questo profumo di fiori d’arancio lascerà a lungo il segno nella memoria dei primi pomeriggi di giugno. Nel linguaggio dei fiori, è anche un simbolo della memoria. I suoi fiori abbondanti e affascinanti sono incomparabili, per un irresistibile tocco di romanticismo nel vostro giardino. Le siringhe attirano anche le api. Attenzione a non confondere il «seringat», il cui nome latino è Philadelphus, con il Syringa, il nome botanico del lillà.

In un piccolo giardino, piantate il vostro seringat vicino alla casa per sfruttare al meglio il profumo dei fiori d’arancio. Accompagnatela con una clematide a fioritura tardiva per prolungare il suo fascino.

Se scegliete questo bellissimo arbusto principalmente per la sua fragranza, allora preferite le varietà a fiore singolo, che sono generalmente più profumate rispetto alle varietà a doppio fiore. Non esitate a raggruppare più temi insieme, otterrete un effetto spettacolare. Per un giardino elegante, componete un letto con rose antiche, volpi e delfinie.

Con bambù e hostas, il vostro giardino avrà un tono decisamente più moderno.

Il fenicottero è insostituibile per una siepe fiorita. Così gioca con gli arbusti a fioritura primaverile e la nocciola viola. Non esitate a mescolare diverse varietà, le più grandi saranno poste sul fondo per non rivelare il loro rovescio spesso calvo.


I buoni compagni del seringat

Le seringate possono essere piantate con tutti gli arbusti a fioritura primaverile: forsythia, ribes, spirea, Deutzia, coleottero giapponese, Weigela, lilla. È una buona idea combinarle con specie sempreverdi, perché la fioritura si distinguerà meglio su uno sfondo verde che su uno azzurro. Accompagnare grandi seringats con una clematide di grandi fiori per creare un insieme molto elegante. Si possono anche realizzare bellissimi disegni con rose antiche, grandi delfini o guanti a volpe.

Pensate anche alla decorazione estiva, piantando ai piedi di grandi seringats, potenzillas, asters o margherite autunnali. Decoreranno la base del cespuglio, che tende ad essere spoglio.

Molto accoglienti, gli arbusti di Philadelphia danno ottimi risultati in tutti i giardini e in tutte le regioni. Possono crescere in tutti i tipi di terreno, compresi i terreni poveri e calcarei. Tuttavia, si comportano al meglio in terreni ricchi di humus. Sono piante ideali per dare ai principianti il gusto del giardinaggio.

Il sole pieno e incombente assicura una fioritura ottimale e bellissimi toni dorati in autunno; ma i toni medi e persino i toni chiari permanenti sono ben supportati.

È preferibile piantare i seringatos durante il periodo di dormienza (da ottobre a febbraio) in modo che si stabiliscano comodamente e fioriscano fin dal primo anno. Se si acquista un soggetto in fiore in un contenitore, se possibile attendere la fine del periodo di fioritura prima di piantarlo. Lasciate che la pianta si stabilizzi e si sviluppi per tre anni prima di potarla per la prima volta.

A parte alcune piccole macchie e possibili perle di afidi, i seringats raramente si ammalano. Di solito è inutile trattarlo.

Crescita: contare 10 cm all’anno per le varietà più forti e 30-40 cm all’anno per le seringhe di grandi dimensioni. Distanze di piantagione: da 60 cm a 2 m, a seconda delle varietà e degli usi


Consulenza di esperti

Prendete un fertilizzante ricco di magnesio e potassio dopo la fioritura per stimolare la formazione di nuove gemme che appaiono prima della caduta.

Il seringat emette giovani steli dal moncone. Devono essere incoraggiati, rimuovendo i vecchi rami che ne ostacolano lo sviluppo.


I lingotti devono essere tagliati e quando?

La riduzione del legno è necessaria per mantenere una silhouette compatta e armoniosa, ma non è necessario intervenire ogni anno, almeno nei soggetti giovani. In un serpente adulto, rimuovere ogni due anni all’inizio dell’estate un quarto degli steli più vecchi di tre anni e potare tutti i rami in fiore a 10 cm dal loro punto di partenza. Tagliare sempre sopra qualche foglia.


Per quanti anni si può tenere un seringat in un giardino?

Come la maggior parte delle piante legnose, il seringat ha una longevità di diversi decenni. Tuttavia, è un cespuglio che invecchia piuttosto male. Al di fuori delle siepi, dove l’aspetto ruvido e nodoso delle piante più vecchie ha pochi inconvenienti, sarebbe meglio sostituire il seringat ogni 12-15 anni.


Le siringhe si congeleranno?

Tutte le cultivar di Philadelphia tollerano temperature molto basse e possono facilmente sopportare temperature fino a -25°C. Naturalmente il comportamento può variare a seconda del tipo di suolo e dell’esposizione.


Puoi tagliare un seringat?

Questo è il metodo di propagazione preferito dai professionisti, che preferiscono effettuare tagli erbacei in giugno e luglio, in serra d’estate. I dilettanti effettueranno più facilmente tagli di legno (con legno secco) durante il periodo di dormienza tra novembre e febbraio.


Lo sapevi?

  • Ai botanici, la seringat (anche seringa scritta) appartiene al genere Philadelphus (famiglia delle ortensie), che comprende circa 40 specie di arbusti, tutti originari delle regioni temperate dell’emisfero nord, dove crescono su colline rocciose, dalla Jugoslavia alla Cina e al Nord America. Esiste anche una specie originaria dell’America centrale, Philadelphus mexicanus, che è l’unica con una certa sensibilità al gelo.

  • I fiori bianchi sbocciano in maggio-giugno sulle punte dei germogli secondari. Le forme semplici hanno cinque petali e un generoso mazzo di stami gialli al centro. I fiori del seringat sono solitari o raggruppati in due o tre mazzi (cime).

  • Arbusti decidui, Philadelphus hanno foglie ovali, opposte, leggermente dentate, lunghe da 3 a 10 cm.

  • Molto vicini a Deutzia, i Philadelphus si distinguono per i loro fiori più grandi, a quattro petali (cinque per Deutzia), profumati, e per il midollo contenuto nei loro rami, che sono Deutzia vuoti.

  • Il nome «seringat» deriva dall’antica usanza di rimuovere i gambi dal midollo per fare siringhe.

  • La parola «seringat» può essere confusa con Syringa, il nome precedentemente dato al cespuglio, fino a quando Linneo lo attribuì al lilla, preferendo per Filadelfia il seringat, parola che nell’antichità si riferiva a un cespuglio molto profumato.

  • La parola Philadelphia ha origine nel nome del re egiziano Tolomeo II, soprannominato Philadelphia.

  • Sono disponibili siringhe non profumate. Filadelfio inodoro, scoperto sulle rive del Mississippi da Robert Cavalier de la Salle e portato in Francia da quest’ultimo nel 1681. Fu immediatamente piantata da Fagon nel parco di Versailles per ordine espresso di Luigi XIV. Il Philadelphus grandiflorus, introdotto in Europa nel 1811, è spesso considerato una varietà semplice con fiori più grandi, Philadelphus inodorus.

  • Il primo ibrido seringat, Philadelphus x nivalis, fu creato nel 1835 dal francese Henri Antoine Jacques, capo giardiniere di Neuilly Park, proprietà del re Luigi Filippo. Ha incrociato P. pubescens con P. coronarius per ottenere una pianta con fiori grandi e profumati.

  • Dobbiamo la creazione degli ibridi di serenate più belli a Nancy Victor Lemoine (1823-1911), una vivaista, la cui prima copia (nel 1884), Philadelphus x lemoinei, è ancora oggi apprezzata. Questo incrocio di P. coronarius x P. microphyllus ha prodotto un gran numero di cultivar con generosi mazzi di fiori profumati e piccole foglie.

  • I seringato sono stati scoperti alla fine del XIX secolo da botanici missionari. Philadelphus delavayi (nel 1881), P. incanus (nel 1895) e P. purpurascens (nel 1904) sono ancora piuttosto rari nei nostri giardini. È un peccato perché sono specie dal profumo molto potente e dal portamento morbido ed elegante

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  • Nel linguaggio dei fiori, il seringat è il simbolo della memoria, senza dubbio per il suo profumo molto persistente che viene ricordato a lungo.


Specie e varietà di Philadelphia

– Philadelphus – Philadelphus coronarius Aureus per il balcone (1 m di altezza per 1,5 m di larghezza) – Philadelphus coronarius Aureus per il giardino

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