Rosmarino
Rosmarino
Botanica
Nome latino: Rosmarinus officinalis
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Famiglia: Lamiaceae, Labiatae
Origine: Bacino del Mediterraneo
Tempo di fioritura : Febbraio, Marzo, Aprile
blu
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Tipo di impianto : Condimento
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Tipo di vegetazione: perenne
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Tipo di fogliame: perenne
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Altezza: fino a 1,5m Tossicità : foglie commestibili, infusi
Piantagione e coltivazione
Resistenza :
Esposizione:
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Tipo di terreno : ordinario, povero
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Acidità del suolo: calcare
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Umidità del suolo: secco Utilizzo: frutteto Impianto, vaso: primavera
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Metodo di propagazione: talee estive
Generale
Il rosmarino, talvolta chiamato «erba della corona» o «erba dei trovatori», è un bellissimo arbusto cespuglioso e aromatico che cresce spontaneamente sulle secche colline calcaree del bacino del Mediterraneo, nella gariga e nella macchia.
I suoi fusti legnosi e ramificati hanno foglie sempreverdi, piccole, lanceolate, rigide, aghiformi, sempreverdi. Verde in alto, la parte inferiore è grigiastra e morbida. Nel sud, i fiori appaiono già a gennaio. Di colore blu pallido, a volte con macchie viola, si raggruppano in piccoli grappoli nella parte superiore dei rami. La boccola può raggiungere 1,50 m in altezza e larghezza.
Anche se è allettante impegnarsi nella raccolta selvaggia nel sud, è piuttosto consigliabile non toccare le popolazioni spontanee, con il rischio di danneggiarle. Questo è tanto più vero in quanto la coltivazione è facile: pur essendo regolare nei terreni calcarei, cresce molto bene in tutti i tipi di terreni ben drenati, anche quelli a tendenza acida, purché gli inverni non siano troppo freddi e non ricevano piogge eccessive.
Troverete il vostro posto nel giardino per le sue qualità culinarie e mellifere, ma anche in un parterre, in una roccia o in una siepe per le sue qualità ornamentali.
Coltivazione e manutenzione
Seminare i semi in primavera, da aprile a giugno, al riparo. Quando la pianta ha attecchito bene e raggiunge i 5 cm (può richiedere un po’ di tempo), trapiantare in pieno sole.
La propagazione per talea può essere effettuata anche per talea, ma piuttosto in estate. Prendete le talee dopo la fioritura dei nuovi germogli.
Il metodo più semplice, tuttavia, è ancora la stratificazione. I ramoscelli alla base del piede sono facilmente piegati e fissati al suolo. Procedere in primavera e separare il nuovo germoglio dalla pianta madre in autunno.
Indipendentemente dal metodo di propagazione scelto, ricordate che il pavimento deve essere posato ad una distanza di un metro in tutte le direzioni affinché il piede si sviluppi correttamente. Il piede può quindi rimanere al suo posto per almeno sei anni.
Non sei molto esigente da adulto, ma assicurati che non faccia freddo nei rigidi inverni. Se necessario, camminare a passo di marcia. Nelle zone troppo umide, è possibile coltivare il rosmarino in vaso (minimo 30 cm); questo vi permetterà di portare il rosmarino in casa in inverno.
Raccolta e consumo
Non appena compaiono i primi fiori, si può iniziare a tagliare i rami a metà. Questo favorirà la ricrescita.
In cucina il rosmarino sa di carne alla griglia, marinate, pesce, salse varie…
In infusione, sarà utilizzato per le sue proprietà stimolanti, antibatteriche e digestive
Lo sapevi?
- Le virtù del rosmarino sono note fin dall’antichità, quando nelle tombe egizie furono trovati dei rami.
- Il rosmarino è un alleato del giardiniere; respinge, in particolare, le mosche della carota e i dolci
Specie e varietà di Rosmarinus
Il genere è composto da 2 specie -Rosmarinus officinalis , la specie tipo -Rosmarinus officinalis Roseus, fiori rosa chiaro -Rosmarinus officinalis var. Albiflorus , a fiori bianchi -Rosmarinus officinalis Aureus , foglie variegate gialle
-Rosmarinus officinalis Aureus , foglie variegate gialle
-Rosmarinus officinalis Aureus
, foglie variegate gialle
-Rosmarinus officinalis Aureus , con foglie gialle variegate
-Rosmarinus officinalis Aureus , con foglie gialle variegate
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