Tibouchina urvilleana Tibouchine, fiore di ragno
Tibushin, fiore di ragno
Botanica
Nome latino: Tibouchina urvilleana Sinonimi : Tibouchina semidecandra, Pleroma macrantha
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Melastomataceae
Brasile
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perenne
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perenne, foglie opposte ricoperte di piumino con grandi venature
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fino a 6 m ai tropici, 2 m nei bidoni
Piantumazione e coltivazione
Resistenza: minimo 5°C
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ricco e ben drenato
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neutro
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normale, vedere bagnato in estate Uso: vaso, serbatoio
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molla
Semina, taglio Potatura: Taglio del gambo all’inizio della primavera Malattie e parassiti : afidi, ragni rossi, oidio
Generale
La Tibushina è una pianta che viene dal Brasile. È comune nelle regioni tropicali e subtropicali, dove può raggiungere altezze superiori ai 6 metri. Si pensa che sia stato introdotto in Europa a metà del XIX secolo, per essere coltivato principalmente in vaso.
È un magnifico arbusto, con portamento eretto e rami quadrangolari (rossastri da giovane). Le sue qualità ornamentali derivano soprattutto dal fogliame ricoperto da una fine peluria e dal colore verde. Le foglie ovali, elegantemente venate, terminano in un punto fine. Quando cominceranno a cadere, avranno assunto un colore arancione. Poi, dall’estate in poi, i bellissimi fiori blu-violacei appaiono a profusione fino all’autunno inoltrato. Raggruppati in grappoli, sono composti da 5 grandi petali vellutati che circondano grandi stami ricurvi che si articolano come piccole zampe. Sono questi che gli hanno fatto guadagnare il nome di ragno-fiori.
Tre motivi per coltivare la tibushin in vaso
In primo luogo, fin dalle sue origini, il tibouchin ha mantenuto la sua fragilità al freddo. Inoltre, tranne forse nelle zone costiere dove si temono solo gelate leggere per brevi periodi, è preferibile coltivarlo in vaso.
Poi, se d’inverno avete bisogno dei raggi del sole per scaldarvi, d’estate li temete quando fanno caldo; in una pentola, sarà facile spostarsi come si deve! Soddisfare le temperature fresche d’inverno e sfruttare la luce è un tema ideale per la veranda. In estate, è possibile installarlo all’esterno in un angolo semi ombreggiato.
Infine, la potatura regolare gli permette di sviluppare un’abitudine al cespuglio perfettamente adatta alla coltivazione isolata.
Coltivazione e manutenzione
L’impianto o il reimpianto della tibouchina viene effettuato a partire da marzo in un misto di terriccio da giardino, compost ed erica; approfittatene per potarla accorciando gli steli principali e tagliando quelli secondari. Tieni qualche ramoscello per tagliarli.
In aprile e maggio, quando le temperature si riscaldano, si può iniziare ad andare all’esterno; installarlo in un luogo soleggiato e protetto (balcone, terrazza, contro un muro esposto al sole). Da maggio e per tutta l’estate è possibile nutrirla con una fornitura di fertilizzante; la sua fioritura autunnale sarà molto meglio per lei.
In estate, ricordatevi di annaffiare non appena il substrato è «asciutto».
Quando arriva l’autunno, con le sue temperature fresche, la pianta deve essere rimboccata e le annaffiature devono essere notevolmente ridotte.
Attenzione, i rami e i ramoscelli si spezzano facilmente. Fate attenzione quando lo maneggiate. Se necessario, potete piantarlo o pungerlo; contro un muro o appenderlo ad un pergolato avrà il miglior effetto.
Lo sapevi?
- Tibushin prende il nome dal farmacista, botanico ed esploratore francese Jean Baptiste Christian Fusée-Aublet, autore della Storia delle piante di vischio francese (il primo trattato etnobotanico moderno in Sud America e la prima farmacopea amazzonica) che fu anche un attivo difensore degli schiavi nelle colonie europee.
Specie e varietà di Tibouchina
Il genere comprende più di 300 specie
- Tibouchina organensisaux feuilles jusqu’à 10 cm. fleurs jusqu’à 10 cm
- Tibouchina urvilleana Edwardsii la specie con i fiori più grandi
- Tibouchina granulosa è un albero con fiori dello stesso colore
- Tibushin paratropico con un periodo di fioritura più lungo
- Tibouchina fiori rosa cannuccia
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