Cedro giapponese, Criptomeria, Sufi
Cedro giapponese, Crittometro, Sufi
Botanica
Nome latino: Cryptomeria japonica
.
Famiglia : Taxi
Origine: foreste del Giappone, naturalizzate in Cina e a Taiwan
.
Tempo di fioritura : Febbraio
Colore del fiore: monoica, coni femminili marroni, coni maschili arancioni con gattini rossastri
.
.
Tipo di pianta : conifera
.
Tipo di vegetazione: perenne
.
Tipo di fogliame: perenne
.
Altezza: 60 m in natura, da 15 a 25 m in coltivazione
Piantagione e coltivazione
Resistenza: da -12 a -15 °C, rustico
.
Esposizione: soleggiata, leggermente ombreggiata, al riparo dal vento
.
Tipo di terreno: ricco di humus, ben drenato, profondo, per il balcone fare una miscela uguale di fertilizzante agrumato e terreno di erica
.
.
Acidità del suolo: leggera acidità preferibilmente
.
Umidità del suolo: fresco
.
Uso: isolato, solido, serbatoio, bonsai
.
Piantare, reimpiantare: all’inizio dell’autunno o della primavera
.
Metodo di propagazione: Semina a freddo, talee a mezza fila in settembre, le cultivar sono spesso innestate Potatura: Non è necessario potare
.
Malattie e parassiti : ragni rossi
Generale
Albero sacro del Giappone, la crittomeria è molto presente nella cultura giapponese. Nel suo paese d’origine, è un grande albero che esprime tutta la sua nobiltà vicino a molti templi. In Europa, utilizziamo più spesso le varietà di piccolo sviluppo, più adatte ai nostri piccoli giardini.
La crittologia ha, naturalmente, un posto ovvio in qualsiasi ambiente giapponese, Zen o feng shui. Con un po’ di fortuna, si potrebbe anche trovare una crittologia incorporata in una nuvola? Composizione di alta qualità con bambù giapponesi e azalee. Ottimo miglioramento anche con un tappeto di erica.
In generale, le varietà a crescita ridotta possono essere utilizzate per impostare il ritmo di un letto, per guidare l’occhio verso una specifica area del giardino o semplicemente isolate in un prato. Non dimenticate: l’originalità del loro fogliame è una delle loro principali attrazioni.
Molto elegante anche nelle siepi miste. Può anche essere associata ad altre conifere in modo più strutturato, in particolare alla cultivar di cipresso ( Cupressus macrocarpa Cono de Oro), al falso cipresso ( Chamaecyparis lawsoniana Yvonne) o alla thuja ( Thuja orientalis Minarete de Oro), il cui fogliame rimane dorato in inverno. Questo dà un bel contrasto con il marrone rossastro della crittologia. Ai piedi di un grande cespuglio, la criptomeria fornirà un interessante sfondo sempreverde.
Altamente resistente alla contaminazione, la crittologia richiede poca cura ed è molto resistente. Prendete un concime di conifere in primavera e settembre e mantenete il terreno umido durante la calda estate, soprattutto nei primi tre anni dopo la semina.
Nessun problema sul balcone, alcune varietà rimangono francamente nane. Questa conifera è uno dei grandi favoriti per la potatura del bonsai.
La mia crittologia tende a sgombrare la base. Cosa dobbiamo fare?
Ciò è indubbiamente dovuto alle condizioni atmosferiche, con una mancanza di umidità atmosferica e un calore eccessivo durante l’estate. È necessario fare la doccia sul fogliame ogni notte quando la temperatura ha superato i 25°C durante il giorno. Spalmate anche uno strato di pacciame organico (corteccia di pacciame, compost, bucce di cacao, aghi di pino, paglia di lino o canapa, ecc.) alla base del vostro criptario per mantenere una buona umidità del suolo.
Alcuni dei miei germogli di criptomere cadono all’inizio dell’inverno, è normale?
Sì, è un normale fenomeno di ringiovanimento delle piante. Infatti, le foglie hanno una durata di conservazione da 4 a 5 anni. Quando raggiungono il limite di età, l’albero rimuove tutti i ramoscelli. Questo fenomeno è chiamato «decurtazione» nel linguaggio botanico.
Come si fa a capire la differenza tra una crittologia e una sequoia?
È vero che queste due conifere sono strettamente correlate e possono, soprattutto se viste da lontano, creare confusione. Le foglie dei crittomeri sono più lunghe, quelle delle sequoie formano scaglie e sono lunghe meno di 0,5 cm. Il cedro giapponese ha anche una corteccia più dura che non ha la consistenza spugnosa della sequoia. Per quanto riguarda quest’ultimo, non cambia colore in inverno.
Posso incidere una crittologia in un bonsai?
Certo! La specie tipica si comporta in linea retta (chokkan) o viene utilizzata per formare le foreste (yose). I legni possono essere lasciati naturali o intagliati in vassoi. La manutenzione consiste nel rimuovere regolarmente i germogli che si formano per rispettare l’equilibrio della silhouette. Il reimpianto viene effettuato solo ogni 3-5 anni. La cultivar Globosa nana è utilizzata per la decorazione del paesaggio (saikeis). Attenzione, con tempo caldo e secco, i crittografi bonsai possono essere attaccati dai ragni rossi.
Lo sapevi?
-
Albero emblematico del Giappone, la criptomeria è comunemente piantata nei templi. È anche la specie forestale più importante dell’isola di Hondo e della Cina meridionale. In molti paesi del mondo viene utilizzato per il rimboschimento. Viene sfruttato come albero della foresta sull’isola della Riunione.
-
Il nome Cryptomeria deriva dal greco kryptos, nascosto e meris, in parte, alludendo al fatto che tutte le parti floreali sono appena visibili.
-
I piccoli coni globosi carnosi che i crittometri portano con sé sono chiamati stroboscopi in linguaggio botanico.
Specie e varietà di Cryptomeria
Il genere comprende 1 specie – Cryptomeria japonicavar. sinensis (sinonimo di : La crittomeria fortunei ), originaria della Cina meridionale, è una conifera conica – Cryptomeria japonica Bandai-Sugi, è un bonsai naturale, forma un arbusto irregolare e globoso, il cui fogliame è di bronzo in inverno – 2 m- Cryptomeria japonica Cristata (sinonimo : Sekka-Sugi), stretto, conico, ha fuso e appiattito gemme a forma di mezzaluna (fasce) – da 6 a 8 m- Cryptomeria japonica Elegans forma un piccolo albero conico che diventa marrone rossastro in autunno e in inverno – Da 6 a 10 m – Cryptomeria japonica Vilmoriniana è una cultivar compatta e globosa che in inverno diventa marrone bronzo o marrone porpora – da 1 a 2 m
Sommario