Agaricus xanthodermus
Caratteristiche macroscopiche
Caratteristiche:
Cappello che può superare i 10 cm, prevalentemente bianco, anche se esistono varietà con toni più grigi. La parte superiore è tipicamente appiattita dando al cappello una forma trapezoidale o «casco tedesco». Il margine è leggermente lobato e a volte incrinato. Diventa giallo brillante solo strofinandolo.
Lastre strette, grigie, colore che rimane anche a lungo, solo alla fine rosa-marrone e marrone-nero come tutti gli Agaricus. Libero rispetto al piede.
Piede centrale e cilindrico, piuttosto allungato e rifinito in forma bulbosa alla base, di colore bianco e con un anello persistente dello stesso colore. Se lo tagliamo alla base, diventa rapidamente di un giallo molto luminoso.
Polpa spessa, bianca, giallastra, con un odore sgradevole, a volte debole se l’esemplare è molto giovane e fresco. Gusto anche sgradevole.
Habitat:
Di solito esce dalla tarda estate all’autunno inoltrato, di solito nei «circoli delle streghe». Di solito appare nei prati, nei giardini, nelle aree ruderali, e l’abbiamo vista anche uscire con una profusione di discariche.
Commenti:
È una specie leggermente tossica, anche se sappiamo che in molti luoghi è stata mangiata per decenni, confondendola con l’Agaricus campestris. Produce lievi disturbi gastrici. Può essere confuso con qualsiasi agaricus che ingiallisce, ma di solito odora di anice.
Ulteriori informazioni:
-
Nome comune:
Fungo giallastro. -
Sinonimo:
Psalliota xanthoderma (Gen.) Rich. e Roze.
Tassonomia:
-
Divisione:
Basidiomycota -
Suddivisione:
Basidiomicotina -
Classe:
Omobasidiomiceti -
Sottoclasse:
Agaricomycetidae -
Ordine:
Agaricales -
La famiglia:
Agaricaceae
Sommario