Galerina terrestris
Caratteristiche macroscopiche
Caratteristiche:
Cappello molto piccolo, il diametro degli esemplari completamente sviluppati tocca appena il centimetro, dapprima emisferico, poi subgloboso, per adottare infine una forma convessa in cui rimane fino alla fine, senza mai essere appiattito. Gli esemplari giovani e ben idratati hanno un caldo colore bruno-rossastro-bruno, ma quando si asciugano diventano chiaramente ocra, a partire dall’apice. La sua superficie è liscia e striata dalla trasparenza praticamente per intero quando è giovane, tranne forse la zona centrale più scura. Il margine è ampiamente merlato e in qualche modo irregolare.
Dna e lame ascendenti con alcune lamelle, di colore ocra ferruginoso e con il bordo ciliare.
Piede allungato, anche se non tanto quanto le altre galerine, di solito circa 3 centimetri. È notevolmente fibrillare nella sua interezza, anche se i vecchi esemplari possono perdere queste fibrille e diventare quasi glabri, ed è anche pruinosa, soprattutto nella sua metà superiore. Il suo colore è ocra rossastro, anche se la zona vicino alla base è più marrone e più elastica del solito per il genere. È fistuloso da giovane.
Carne scarsa e poco consistente, di colore ocra e senza nulla di evidente in termini di odore o sapore.
Habitat:
Si tratta di una specie molto rara di habitat muscolare, legata ai muschi del genere Rhacomitrium, con una particolare predilezione per i Rhacomitrium canescens. Cresce principalmente in modo gregario su terreni acidi che possono essere alquanto sabbiosi e muschiosi allo stesso tempo, il che non è molto comune. Gli esemplari raccolti sono stati collocati nel mese di maggio nella città di Burgos, Rabanera del Pinar, anche se non ne escludiamo l’aspetto in altri periodi dell’anno.
Commenti:
Pur avendo cercato ovunque abbiamo trovato un solo riferimento di questa specie per la penisola iberica, citato nel novembre 2005 a Serón de Nágima, Soria, non troppo lontano dalla nostra collezione, anche se è sempre possibile che qualcun altro l’abbia raccolta e noi non ne siamo a conoscenza. Ci sono alcune specie del genere Galerina con cui ha una certa somiglianza, per esempio la Galerina vittiformis, che è più lunga in piedi, ha una tesa del cappello nonrenata e un bordo lamellare biancastro e smerigliato. La Galerina Hypnorum è molto simile, anche nei colori del piede, ma il suo odore marcatamente farinoso la tradisce.
Ulteriori informazioni:
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Nome comune:
Nessuna. -
Sinonimo:
Galerina minima (Peck.) Smith & Singer
Tassonomia:
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Divisione:
Basidiomycota -
Suddivisione:
Basidiomicotina -
Classe:
Omobasidiomiceti -
Sottoclasse:
Agaricomycetidae -
Ordine:
Tende -
La famiglia:
Crepidotaceae
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