Pisolito arhizus
Caratteristiche macroscopiche
Caratteristiche:
Carpoforo che alla sua massima altezza può raggiungere i 15 cm di altezza, in una forma molto variabile, dapprima appare globoso per passare poi a forme allungate, infine come se fosse un tronco deformato che ha fatto polvere in alto. Il suo peridio è semplice e abbastanza liscio, duro e di colore variabile all’interno degli ocra.
Gleba formata da cavità di diversi colori, che sono come peridium, quando sono immature hanno un colore giallo o verdastro, passando poi al marrone scuro e finendo per essere marrone. Curiosamente, maturano dalla zona basale verso l’apice, quindi se prendiamo un esemplare in fase di maturazione e gli diamo un taglio osserveremo i tre colori dal basso verso l’alto.
Il piede è praticamente inesistente.
Carne con un odore intenso che contrasta con il suo sapore delicato.
Habitat:
Dalla primavera in poi si può trovare, sempre in luoghi sabbiosi, pendii, sentieri o piste forestali, è molto frequente e abbondante.
Commenti:
Ci rendiamo conto che si tratta di un fungo inconfondibile, purché sembri un fungo alla vista, e non un pezzo di tronco o di radice. Nonostante il suo aspetto è considerato commestibile, e ha anche molteplici usi sia nella tintura che in medicina.
Ulteriori informazioni:
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Nome comune:
Pisolito tinctoreo, astaputz tintatzaile. -
Sinonimo:
Pisolithus arenarius Alb. et Schwein.
Tassonomia:
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Divisione:
Basidiomycota -
Suddivisione:
Basidiomicotina -
Classe:
Omobasidiomiceti -
Sottoclasse:
Gasteromycetidae -
Ordine:
Sclerodermatales -
La famiglia:
Pisolithaceae
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