Stropharia inuncta
Caratteristiche macroscopiche
Caratteristiche:
Cappello che negli esemplari sviluppati ha di solito un diametro che oscilla tra i 2 e i 4 cm, all’inizio convesso-campionato, presto chiaramente convesso e alla fine appiattito, mantenendo la zona centrale evidenziata o ottusamente umbonada. Nella stagione delle piogge, la cuticola glutinosa mantiene una certa viscosità, anche in assenza di acqua, ed è fondamentalmente grigiastra, ma con toni chiari lilla o violacei. La zona centrale dell’umbonato è più scura del resto e può essere facilmente separata dalla carne. Margine regolare che sembra superare a causa del rivestimento glutinoso.
Denti di leone di media grandezza, né troppo stretti né troppo distanti tra loro, piuttosto larghi e di lunghezza diversa, nella prima fase del loro sviluppo con un colore abbastanza chiaro, biancastro o crema, ma adottando col tempo sfumature più scure dovute alla sporulazione, brune o marcatamente brune. Il bordo laminare è di solito più leggero, biancastro.
Piede cilindrico e allungato, capace di raddoppiare in lunghezza il diametro del cappello, di colore chiaro, quasi bianco, poco ornato, da pieno a vuoto con il tempo, tendente a mostrarsi sinuoso nel terzo inferiore. Di solito ha un anello evidente nel terzo superiore, ma di solito finisce come una semplice area anulare.
Carne sottile, di colore biancastro, non troppo consistente, con un gradevole profumo fruttato e sapore dolce.
Habitat:
Questa specie non è molto conosciuta e compare nelle zone erbose accanto ai boschi. Questo dossier si basa su due raccolte, la prima in Navarra nel novembre 2016, per gentile concessione del nostro amico e collaboratore Ettore, ai margini di una pineta calcarea, e che crediamo sia stata la prima volta che è stata menzionata nella penisola, e una seconda raccolta, per gentile concessione di Koldobika e Floren, di Micolosa, nel dicembre dello stesso anno ad Alava, accanto a un bosco di querce calcaree. Comprendiamo quindi che si tratta di una specie con una tendenza eliofila e che dà i suoi frutti in terreni con un pH basico. In entrambi i casi è stato osservato un piccolo gruppo di campioni.
Commenti:
Si tratta di una specie molto rara, caratterizzata da una cuticola glutinosa o viscosa di colore grigio con sfumature violacee chiare, dal piede biancastro poco decorato e con anello pressato, e dall’habitat eliofilo e calcareo. Date queste peculiarità è una specie difficile da confondere con qualsiasi altra, la Stropharia albonitens può avere una certa somiglianza per la sua cuticola glutinosa, ma può essere ben differenziata per la mancanza di toni violacei ed essere più acidofila.
Ulteriori informazioni:
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Nome comune:
Nessuna. -
Sinonimo:
Psilocybe inuncta (Fr.) Kühner
Tassonomia:
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Divisione:
Basidiomycota -
Suddivisione:
Basidiomicotina -
Classe:
Omobasidiomiceti -
Sottoclasse:
Agaricomycetidae -
Ordine:
Tende -
La famiglia:
Strophariaceae
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