Acclimatazione di piante d’appartamento all’aperto
Non c’è niente di male a dare un po’ d’aria fresca alle vostre piante d’appartamento in primavera dopo averle tenute chiuse per tutto l’inverno; in effetti, le piante d’appartamento se la godono davvero. Tuttavia, quando si toglie una pianta dal suo ambiente interno e la si inserisce negli elementi esterni in una sola volta, la pianta può essere facilmente stressata da uno shock.
Prima di portare le piante da interno all’esterno, le piante devono essere gradualmente acclimatate al loro nuovo ambiente. Acclimatare le piante da interno alle condizioni esterne è il modo migliore per ridurre gli shock e adattarsi con successo al nuovo ambiente.
Spostare le piante d’appartamento all’aperto
La luce è uno dei principali fattori che contribuiscono allo shock vegetale. Infatti, l’intensità della luce del sole all’esterno è molto maggiore che all’interno della casa. Anche se la maggior parte delle piante d’appartamento ha bisogno di luce a sufficienza, è difficile per loro adattarsi da un lato all’altro senza prendere prima misure adeguate.
Affinché questo trasferimento abbia più successo e la pianta subisca il minor stress possibile, nessuna pianta d’appartamento deve essere posta in pieno sole all’esterno. Trovate invece un posto ben ombreggiato, magari nel vostro cortile o sotto un albero, e lasciate che le vostre piante prendano un po’ d’aria fresca
qualche ora al giorno. Poi, a poco a poco, vengono spostati in una zona che permette un po’ di sole e aumentano gradualmente il loro tempo all’esterno, lasciandoli anche fuori tutto il giorno. Dopo qualche settimana, le piante d’appartamento dovrebbero essere ben adattate al loro ambiente esterno per rimanere tutta l’estate.
Cura delle piante da interno acclimatate all’aperto
Una volta che le vostre piante d’appartamento si sono completamente acclimatate all’esterno, ci sono ancora alcune considerazioni da tenere in considerazione. In primo luogo, durante i mesi più caldi che ci attendono, le piante d’appartamento utilizzeranno più acqua e sostanze nutritive. Ciò significa che dovrete aumentare gli intervalli di irrigazione e di alimentazione, ma fate attenzione a non esagerare. Troppa acqua o fertilizzante può essere tanto grave quanto troppo poco.
Può anche trattare con i parassiti. All’interno, le piante d’appartamento non sono generalmente infestate da insetti o altri parassiti come all’esterno. Familiarizzate con alcuni degli insetti più comuni, in modo da essere meglio preparati a combatterli, se necessario.
Il clima è un altro fattore che può avere un effetto negativo sulle piante d’appartamento che sono state spostate all’esterno. Ad esempio, il vento può essere una grande fonte di stress per le piante d’appartamento, perché non sono abituate ad esso quando sono al chiuso. Il vento può facilmente asciugare le piante o, se è abbastanza forte, anche buttarle via e farle cadere. Per evitare problemi di vento, collocate le vostre piante d’appartamento in un’area ben protetta, ad esempio vicino a un muro. Anche se la pioggia leggera è spesso una benedizione per le piante d’appartamento, le docce possono avere effetti devastanti su di loro, colpendo le loro foglie, tirando fuori la terra dai contenitori e affogando le radici.
Anche le temperature esterne possono variare notevolmente rispetto a quelle interne, e poiché la maggior parte delle piante da interno sono originarie delle regioni tropicali, non tollerano temperature fredde o temperature inferiori ai 13°C, soprattutto di notte. Pertanto, si consiglia di portare sempre con sé le piante d’appartamento quando sono imminenti condizioni meteorologiche minacciose o temperature più fresche. E poi, naturalmente, con l’arrivo dell’inverno, dovrete riacclimatarli all’interno.
Le piante da interno si godono l’aria calda e fresca della primavera dopo un lungo e noioso inverno. Tuttavia, per evitare che muoiano di paura, devono essere fatti emergere gradualmente. Alla fine, le vostre piante vi ringrazieranno con una crescita sana e vigorosa e fiori bellissimi.