Cactus di coda di topo: guida alla coltivazione
Il cactus della coda di topo ( Aporocactus flagelliformis) è una specie comune nel giardinaggio ornamentale del Messico sudoccidentale e di alcune aree dell’America centrale. La sua principale differenziazione sono i suoi steli lunghi e finali che possono superare il metro di lunghezza quando la pianta è adulta.
Un altro punto interessante che attrae la sua coltivazione in vaso è che produce fiori rosa molto vistosi. Il cactus della coda di topo fiorisce nei mesi primaverili e all’inizio dell’estate. Sebbene siano molto attraenti, lo svantaggio è che durano solo un paio di giorni aperti fino a quando non appassiscono.
Il suo nome scientifico è Aporocactus flagelliformis, ed è classificata come pianta epifita, il che significa che può crescere sia a terra che su superfici aeree come gli alberi.
La sua coltivazione in vaso è comune, soprattutto come pianta pensile, dove ogni anno i suoi steli si allungano sempre di più fino a toccare terra (a seconda dell’altezza del vaso pensile). Di questa specie troviamo diverse cultivar con lievi differenze, alcune con steli scanalati ed altre con fiori di diverso colore.
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Guida alla coltivazione del cactus di coda di topo
Il modo ideale per coltivare il cactus della coda di topo è in vasi sospesi, poiché i suoi steli sono striscianti.
nome botanico | Aporocactus flagelliforme |
Nome comune | cactus coda di topo |
tipo di pianta | Succulento |
Dimensione | Gli steli possono superare il metro di lunghezza. |
Esposizione solare | pieno sole |
tipo di suolo | Humus + substrato drenante |
pH del suolo | Leggermente acido (6-7) |
tempo di fioritura | Dalla primavera all’inizio dell’estate |
sfumature fiorite | rosso porpora, rosa, arancione |
resistenza agli agenti atmosferici | Zone calde, alta resistenza alle alte e basse temperature. |
zona natale | Messico, America Centrale |
posizione ideale
Il luogo ideale per il cactus coda di topo ( Aporocactus flagelliformis) è in pieno sole, in ambienti ben ventilati e con una buona illuminazione. È considerata una pianta rustica che sopporta temperature estreme e anche ambienti costieri.
Predilige gli ambienti asciutti, anche se una certa umidità ambientale (tipica delle zone marine) non ne ostacola affatto la crescita.
Se lo posizioni nel patio, riceverà una luce intensa senza problemi, e se lo hai all’interno della casa, cerca una finestra esposta a sud o a ovest per ricevere la luce solare diretta.
Tipo di substrato
Sceglieremo un substrato adatto a piante grasse e cactus. Lo sviluppo radicale di questo tipo di specie è generalmente ridotto, quindi necessitano di un substrato con un ottimo drenaggio. Miscela di torba o humus con materiali inerti che migliorano il drenaggio, come perlite, vermiculite, corteccia di pino, sabbia grossolana o anche ghiaia.
Il pH ideale è leggermente acido, per evitare problemi di clorosi dei micronutrienti e una maggiore disponibilità di tutti i nutrienti nel substrato.
esigenze irrigue
Il cactus della coda di topo è abbastanza resistente alla siccità, sopportando climi desertici e lunghi periodi senza acqua. Tuttavia, a livello ornamentale e per mantenere il nostro cactus in perfette condizioni (e non danneggiare la fioritura primaverile), manterremo costantemente il substrato con un po’ di umidità.
Quando arriverà il freddo, a partire dall’autunno, ridurremo l’apporto idrico a 1 applicazione settimanale. La quantità di acqua che forniremo al cactus a coda di topo piantato in vaso sarà 1/5 del volume del vaso.
Immissione di fertilizzante
Nonostante sia una pianta rustica, l’apporto di fertilizzanti a fine inverno favorisce la produzione floreale e l’allungamento e l’ispessimento dei fusti. Applicare concime adatto alle piante succulente, con predominanza di azoto, almeno una volta ogni 15 giorni durante la primavera e l’estate, e niente in autunno e in inverno.
La dose raccomandata di fertilizzante è di 1 ml/litro di acqua di irrigazione.
Trapianto del cactus della coda di topo
La maggior parte delle specie di cactus tende ad essere a crescita lenta, ma questo non è il caso del cactus a coda di topo poiché cresce abbastanza rapidamente. Si consiglia di cambiare il vaso e trapiantarlo ogni 2 anni, anche se dipenderà dal diametro del vaso scelto.
Con questo trapianto rinnoveremo anche il substrato, un’interessante operazione per recuperare le proprietà originarie del terreno, migliorare il drenaggio e il contenuto di nutrienti.
Come moltiplicare questo cactus
Ci sono 2 modi per propagare questa succulenta: tramite semi o talee. Il secondo modo è molto più veloce e più comodo da eseguire. La procedura per ottenere le talee è la seguente:
Taglieremo qualsiasi gambo che vediamo sano, lasciandolo asciugare per alcuni giorni, senza luce solare diretta, in modo che il callo si asciughi completamente dalla linfa che produce. Trapianteremo detto stelo in una pentola con un substrato misto di torba e una miscela di fibra di cocco o un altro componente che migliora il drenaggio, come la sabbia.
Manterremo una leggera umidità in ogni momento, posizionandolo in un’area dove riceve luce naturale ma senza luce solare diretta.
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