Condizioni di luce delle felci di Boston: Di quanta luce ha bisogno una felce di Boston?
La felce di Boston ( Nephrolepsis exaltata bostoniensis ) è un fascino affidabile e all’antica che decora l’ambiente con eleganti cascate d’acqua di un verde intenso. La felce di Boston è una pianta tropicale che cresce con un minimo di cura; tuttavia, il bisogno di luce della felce di Boston è essenziale per il successo della sua coltivazione. Leggere quanto segue per conoscere i requisiti di luce della felce di Boston, comprese le condizioni di luce della felce di Boston.
Di quanta luce ha bisogno una felce di Boston?
Le esigenze di luce della felce di Boston variano a seconda del periodo dell’anno. La pianta beneficia di una luce brillante e indiretta durante l’autunno e l’inverno. Idealmente, la pianta dovrebbe ricevere almeno due ore di luce solare indiretta al giorno, preferibilmente al mattino o nel tardo pomeriggio.
Le condizioni di luce per la felce di Boston dovrebbero cambiare quando la luce del sole è più forte in primavera e in estate. Durante la stagione soleggiata, la felce ha bisogno di un luogo semi ombreggiato, come una finestra rivolta a nord. Evitare la forte luce diretta del sole da una finestra rivolta a sud o a ovest, a meno che la finestra non sia protetta da una tenda ripida o che la finestra non si trovi all’ombra di un alto albero all’esterno.
Considerate due fattori importanti quando pensate alla luce interiore della felce di Boston in qualsiasi periodo dell’anno. La felce di Boston non tollera né la luce del sole né l’ombra totale.
- In primo luogo, evitare la luce intensa e diretta, che può bruciare le imbracature.
- In secondo luogo, bisogna tenere presente che senza una luce solare sufficiente, la pianta non si svilupperà e potrebbe perdere le foglie.
Ora che conoscete le condizioni di luce della felce di Boston, potete considerare le altre esigenze della pianta, che non sono complicate. Annaffiare accuratamente la pianta ogni volta che la parte superiore del terreno è asciutta al tatto, quindi lasciare che il vaso si svuoti completamente prima di rimettere la pianta nel suo piattino di drenaggio. Se l’aria interna è secca, mettete il vaso in una vaschetta di ciottoli umidi per aumentare l’umidità intorno alla pianta, ma non lasciate mai il vaso in acqua.
Concimare la felce ogni quattro-sei settimane in primavera e in estate, utilizzando un fertilizzante idrosolubile diluito per un quarto, oppure utilizzare un’emulsione organica di pesce.
Bagnare la pianta di tanto in tanto per rimuovere la polvere delle foglie, ma non esagerare; le fronde bagnate sono più suscettibili alle malattie. Tagliare le vecchie imbragature a livello del suolo per generare una nuova crescita sana.