Piante verdi da interno
Molte volte vogliamo dare alla nostra casa un tocco naturale aiutandoci con la compagnia di alcune piante. E sebbene le piante con fiori vistosi o colori accesi siano sempre molto apprezzate, a volte il verde semplice funziona ancora meglio, che può essere anche più colorato di altri colori.
In questo articolo di EcologíaVerde vedremo quali sono le migliori piante di questo tipo da avere in casa. Continua a leggere e scopri 51 piante verdi da interno, conosci i loro nomi e le caratteristiche, la cura e le foto di molte di esse. quale ti piace di più?
Elenco delle piante da interno verdi
Questa è una lista di nomi di piante verdi da interno, anche se ce ne sono molte altre:
- Coco nucifera o palma da cocco
- Aloe Barbadensis Miller o Aloe Vera
- Plectranthus australis o pianta dei soldi
- Asparagus densiflorus «Meyerii» o asparagi
- Dracena marginata o dracaena
- Codaieum variegatum o crotron
- Chamaedorea elegans o palma da salotto
- Dracaena fragrans o tronco del Brasile
- Crassula ovata o albero di giada
- Euphorbia mili o Spina di Cristo
- Spathiphyllum o gigli della pace
- Chlorophytum comosum o nastro
- Epipremnum aureum o potho
- Ficus benjamina o Java fig
- Fittonia verschaffeltii o fitonia
- Sansevieria o lingua della suocera
- Monstera deliciosa o costola di Adamo
- Ficus pumila o fico rampicante
- Adamtium capillus veneris o capelli di Venere
- Peperomia obtusifolia o peperomia
- Maranta Leuconeura o pianta di preghiera
- Zamioculca zamiifolia o zamioculca
- Dieffenbachia seguine o diefembaquia
- schefflera oro o cheflera
- Fatsia japonica o aralia
- Pilea peperomioides o pianta missionaria
- Calathea crocata o calatea
- Sedum sediforme o artiglio di gatto
- Aspidistra elatior o aspiditra
- Ficus microcarpa o alloro indiano
- Tillandsia magnusiana o tilansia
- Dieffenbachia barella o diefembaquia
- Pachira aquatica o castagna della Guyana
- Aeschynanthus o achinanthus
- Yucca gigantea o Yucca
- Yucca elephantipes o anche Yucca
- Soleirolia soleirolii o lacrime d’angelo
- Ceropegia sandersonii o pianta da paracadute
- Araucaria Araucana o Araucaria
- Ctenanthe oppenheimiana o cenante
- Beaucarnea recurvata o pianta del piede di elefante
- Alocasia zebrina o orecchie di elefante
- Senecio vulgaris o senecio
- Ficus lyrata o albero della lira
- Howea forsteriana o kentia
- Musa paradisiaca o albero di banane
- Musa basjoo o banana giapponese
- Aglaonema creta o algaonema
- Tillandsia aerea o garofano dell’aria
- Coleus blumei o coleus
- Asplenium nidus o nido d’uccello
Di seguito potrai vedere le immagini di alcune delle piante da interno con foglie verdi più apprezzate di questo elenco e, inoltre, nelle sezioni successive potrai scoprire le caratteristiche e la cura di molte di esse.
albero di cocco
Con il nome scientifico Cocos nucifera, la palma da cocco è una delle specie più piantate al mondo, sia per il suo valore ornamentale che per i suoi frutti. È una pianta originaria delle spiagge sabbiose tropicali degli oceani Pacifico, Indiano e Caraibi.
Può essere coltivata in vaso ed è una pianta straordinariamente suggestiva che dona un tocco tropicale colorato a qualsiasi spazio, ma a causa della sua origine richiede una serie di cure che non possiamo ignorare.
Tra le cure dell’albero di cocco, bisogna tenere conto di:
- Richiede molta luce, anche diretta e durante i mesi freddi.
- Allo stesso modo, il suo clima tropicale originario significa che la pianta non tollera temperature ben al di sotto dei 21ºC, nemmeno in inverno, e temperature di 16ºC o meno la danneggeranno.
- Inoltre, deve essere tenuto lontano da condizionatori o termosifoni, che possono disidratare la pianta o danneggiarla con il caldo o il freddo eccessivi.
- Infine, le innaffiature devono essere abbondanti e regolari, poiché l’albero di cocco vuole molta umidità. Spruzzare acqua sulle sue foglie in estate o usare umidificatori farà bene.
pianta dei soldi
Dei Plectranthus Australis si dice che, se sapremo curarli e mantenerli adeguatamente, non avremo difficoltà economiche. Nonostante questa piccola superstizione, le numerose varietà di questa pianta vengono comunemente coltivate per abbellire gli interni per il bel colore verde delle loro foglie.
La maggior parte dei Pectranthus Australis sono piante sospese, quindi il modo più semplice e usuale per mantenerle in buone condizioni è metterle in vasi o cesti appesi. È una pianta abbastanza semplice da curare e molto decorativa, adatta a dilettanti senza molta esperienza.
Richiede molta luce, ma non vuole il sole diretto, e nei mesi caldi apprezza i fertilizzanti ogni due settimane. Se le tue foglie ingialliscono, è probabilmente dovuto alla mancanza di azoto. Scopri di più sulla cura delle piante in questa altra guida al giardinaggio.
Se ti piacciono le piante sospese, potresti anche essere interessato a scoprire 29 piante sospese da interno in questo altro post.
Immagine: pianta e vaso
Aloe vera, una delle piante verdi più conosciute
Chiamata comunemente anche aloe vera o acíbar, questa pianta è una bella succulenta che ha origine nell’area araba, anche se attualmente si è diffusa in gran parte delle zone subtropicali e temperate dei due emisferi.
Sebbene la sua infiorescenza gialla sia molto sorprendente, l’ aloe vera è una grande pianta decorativa durante tutto l’anno grazie alle sue foglie verdi e seghettate. È una pianta abbastanza resistente che possiede anche un gran numero di proprietà medicinali.
Come per molte piante grasse, la chiave per prendersi cura dell’aloe è il substrato: deve offrire un buon drenaggio. Allo stesso modo, è fondamentale che il vaso abbia dei fori di drenaggio. Usa un substrato per i cactus, posiziona la pianta in un punto il più luminoso possibile e non esagerare con l’irrigazione. Questa pianta non tollera bene l’umidità in eccesso, che può marcire le sue radici. A seconda del clima, l’irrigazione può essere mensile nei mesi freddi. Se le foglie diventano marroni, la pianta sta prendendo troppo sole e apprezzerà il trasferimento e un leggero appannamento delle sue foglie. Scopri di più sulla cura dell’Aloe vera qui e in questo video.
piede di elefante
Il suo nome scientifico è Beaucarnea recurvata oNolina recurvata ed è una succulenta originaria del Messico e di altri paesi centroamericani. È molto sorprendente per la sua forma unica, da cui prende il nome comune di zampa di elefante, e questa pianta accumula le sue riserve d’acqua alla base del suo fusto o tronco, facendole guadagnare un grande volume alla sua base.
Nonostante in natura possano raggiungere altezze abbastanza considerevoli, in vaso raramente superano il metro o il metro e mezzo, rendendola una pianta grande ma perfettamente valida per indoor. Deve trovarsi in un ambiente molto luminoso, ed è importante che il suo substrato offra un ottimo drenaggio e che non esageriamo con le annaffiature. In quest’altra guida EcologíaVerde puoi saperne di più sulla cura della nolina o del piede di elefante.
tronco del brasile
Con il nome scientifico Dracaena fragrans Massageana, questa dracaena originaria del Brasile, come indica il suo nome comune, è un grande classico delle piante da interno.
Il suo successo è dovuto alle sue sorprendenti foglie verde intenso e al suo portamento marcatamente verticale, con un gambo spesso e sodo molto estetico. Per quanto riguarda la sua cura, è una pianta a clima tropicale, quindi sono in linea con la sua origine.
Il tronco brasiliano richiede molta umidità, sia nell’ambiente che nel substrato, quindi bisogna spruzzare acqua tiepida sulle sue foglie ogni due o tre giorni. Inoltre, non tollera il freddo e con temperature di 14 ºC o meno la pianta soffre. La sua temperatura ideale è di circa 24 ºC. Infine, bisogna evitare di esporlo a correnti d’aria, quindi è meglio evitare di metterlo nel percorso di queste. Qui vi mostriamo una guida sulla cura del tronco del Brasile e la sua riproduzione.
Poto
Quasi tutti lo conosciamo come potho o pothos, sebbene il suo nome scientifico sia Epipremnum aureum. È una pianta rampicante di origine tropicale che si distingue per le foglie verde brillante, con macchie o fasce color crema.
Con un adeguato supporto per arrampicarsi può raggiungere altezze fino a 20 metri, anche se in vaso rimane di dimensioni molto più contenute. Le sue foglie a forma di cuore sono sempreverdi e rimangono piccole a meno che non inizino a salire.
Il pothos è una pianta molto resistente che richiede praticamente solo una posizione luminosa con incidenza indiretta, anche se è sufficiente una tenda. Dobbiamo stare attenti a non annaffiarlo eccessivamente e, se vogliamo che le sue foglie crescano, possiamo spruzzarle con acqua tiepida.
La costola di Adamo
Con un soprannome così clamoroso come costola d’Adamo, Monstera deliciosa è una pianta molto facile da riconoscere per le sue foglie grandi e di un verde intenso, che sono divise come se formassero delle costole, da cui prende il soprannome.
È uno scalatore originale delle giungle del Messico, molto apprezzato dal punto di vista decorativo per poter conferire a qualsiasi stanza un grande ambiente naturale. Coltivata in casa, non dà fiori, ma le sue foglie sono più che sufficienti per attirare l’attenzione.
Richiede temperature superiori a 5 ºC, così come luoghi illuminati ma senza sole diretto. Per quanto riguarda l’acqua, si consiglia di lasciare asciugare il supporto superficialmente tra un’annaffiatura e l’altra. Non ha bisogno di essere spruzzato, in quanto tollera gli ambienti asciutti. Se ti piace questa pianta da interno con grandi foglie verdi, non perdere la guida alla cura delle piante della costa d’Adamo o della Monstera deliciosa.
asparago
L’ asparago africano o Asparagus densiflorus è una pianta originaria del Sud Africa che si è diffusa in molte parti e non è raro trovarla in climi come il Mediterraneo. E, sebbene a volte sia una specie che molti trascurano a prima vista, è una pianta molto affascinante che può portare vita nella nostra casa per pochissimo.
Raggiunge altezze di poco meno di mezzo metro, quindi le sue dimensioni lo rendono ideale per vasi da interno. I suoi fusti legnosi sono ricoperti da un gran numero di piccole foglie cilindriche di un verde vistoso, che sono poi punteggiate dalle sue infiorescenze. Richiede un luogo illuminato o semiombreggiato, con buon drenaggio e annaffiature distanziate. Non resiste a temperature molto basse ed è importante tenerlo fuori dalla portata degli animali domestici, poiché è tossico per loro se lo ingeriscono.
Yucca
Con il nome di Yuca ci riferiamo solitamente a un intero gruppo di piante che di solito vengono coltivate come piante verdi da interno. La Yucca elephantipes, o anche chiamata yucca o yucca del piede di elefante, è una delle più comuni per la sua grande resistenza e le dimensioni contenute.
È una pianta che ha origine in Centroamerica e tende ad essere coltivata piantando due o tre steli di diverse altezze in un unico vaso di dimensioni sufficienti, in modo che le foglie siano ad altezze diverse. Il suo bisogno più importante è la luce, che può sopportare anche direttamente, che di fatto lo favorisce. Le annaffiature eccessive dovrebbero sempre essere evitate e le sue foglie non necessitano di irrorazioni.
ficus benjamina
Il ficus benjamina, detto anche fico di Giava, è in realtà un albero che, sebbene possa raggiungere grandi dimensioni all’aperto, può essere coltivato in vaso senza alcun problema, rimanendo molto più piccolo. Le sue foglie verde intenso possono sopravvivere agli inverni in climi temperati o miti, ed è anche comunemente coltivato come bonsai.
Per quanto riguarda la sua cura, necessita di annaffiature regolari, poiché perde molta acqua con il sudore. Per questo motivo, nei mesi caldi si consiglia di non far asciugare completamente il supporto. Richiede anche molta luce, anche se non necessita di un’incidenza diretta di essa. In effetti, non dovrebbe essere per molte ore al giorno.
Qui puoi saperne di più sulla cura del ficus benjamina e in quest’altra guida vedrai 35 tipi di ficus che sono anche piante da interno verdi di diverse dimensioni e tipi di foglie.
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