7 consigli per coltivare l’agapanthus
L’agapanthus è una pianta che non può mancare in nessun giardino. Una fioritura spettacolare per una specie abbastanza rustica e di facile manutenzione.
Quando cerchiamo resistenze, specie che si adattino a qualsiasi tipo di terreno e che tollerino un ampio intervallo di temperature, la pianta di agapanthus deve essere nella nostra lista da piantare.
Poiché agapanthus è un genere, comprende alcune specie differenziate. Tuttavia, il più conosciuto e coltivato riceve il nome scientifico di Agapanthus africanus , agapanthus africano, fiore dell’amore o giglio africano.
Caratteristiche della pianta di agapanthus
Agapanthus è una pianta perenne sempreverde (tranne nei climi molto freddi). Tuttavia, non è considerata una pianta bulbosa, anche se ha radici di tipo tuberoso.
La sua origine è sudafricana, anche se oggi si adatta a tutti i tipi di ambienti per la sua rusticità e capacità di sopportare un’ampia escursione termica.
Si può infatti coltivare in giardino o in vaso. È frequente vederla piantata negli orti urbani, per la sua caratteristica crescita (può raggiungere con relativa facilità oltre un metro di altezza) e per la sua spettacolare fioritura.
Nomi comuni: agapanthus, fiore dell’amore, giglio africano.
tassonomia
- Ordine: Asparagales
- Famiglia: Amaryllidaceae
- Genere: Agapanthus
- Specie : Gapanthus africanus
Altre specie del genere Agapanthus:
- Agapanthus campanulatus: campanula africana, giglio blu africano o campana di agapanthus.
- Agapanthus caulescens
- Agapanthus coddii: Agapanthus di Codd o giglio blu.
- Agapanthus inapertus
- Agapanthus praecox
- Agapanthus walshii
Epoca di fioritura: tarda primavera ed estate. In media, ha bisogno di 2 o 3 anni per la sua prima fioritura, e successivamente lo fa ogni anno.
Data di impianto di Agapanthus
L’Agapanto non ha bulbi da piantare da solo. Le sue radici sono grandi e tubolari, motivo per cui è spesso classificato come tale.
Se abbiamo intenzione di acquistare una pianta da piantare in giardino, il periodo ideale è l’ inizio della primavera. Con tutti i mesi caldi a venire, sarai in grado di spegnere la tua fioritura durante l’estate.
Cura di Agapanthus
1. Climatologia
Temperatura
È considerata una pianta resistente, ma va protetta nelle zone con inverni molto freddi. Tollera le gelate leggere, ma il danno cellulare si verifica al di sotto dei -5°C.
Con il freddo intenso, l’agapanthus perde le foglie e le parti colpite, ma germoglia facilmente in primavera. Con delle forbici affilate elimineremo le foglie colpite dal freddo, che generalmente diventano flosce e assumono tonalità marroni.
Nelle zone molto fredde è preferibile conservare i bulbi estraendoli dal terreno per piantarli con una migliore evoluzione delle temperature (minime che superano i 5 ºC).
illuminazione
In giardino si consiglia di piantare l’agapanthus in una zona semiombreggiata o soleggiata. Nelle zone molto calde in estate, con temperature superiori ai 35ºC e bassa umidità, si consiglia una zona semiombreggiata.
Umidità
Si adatta a tutti i tipi di ambienti e ambienti con umidità, sebbene il suo range ottimale sia compreso tra il 60% e l’80%.
Zone molto secche, la qualità dei fiori è leggermente ridotta, ma le zone molto umide sono soggette a malattie fogliari causate da funghi e batteri ( Pseudomonas o Xanthomonas).
2. Caratteristiche del suolo
L’agapanthus non è impegnativo quando si tratta di diverse trame e tipi di terreno. Accetta quelli di tipo sabbioso o limoso, anche quelli che ospitano argille.
In ogni caso garantiamo un buon drenaggio e una buona filtrazione dell’acqua, e un minimo di fertilità che otterremo con un livello di sostanza organica compreso tra 1,5 e 2%.
pH consigliato: quello ottimale per l’agapanthus è leggermente acido, compreso tra 5,5 e 7. Questo garantisce la massima solubilità di tutti i nutrienti (macro e micronutrienti).
L’agapanthus emette un grande sviluppo di radici voluminose, quindi prima di effettuare il trapianto è consigliabile mescolare parti uguali di terreno con compost o letame animale.
3. Irrigazione Agapanthus
A seconda del freddo invernale e della zona in cui abbiamo coltivato il nostro agapanthus, ci sarà il riposo invernale. In questo momento, non dobbiamo fornire umidità, tranne quella proveniente dalle precipitazioni e dall’umidità ambientale.
In primavera, quando inizia la fioritura, è tempo di attivare i rischi, che saranno comunque moderati.
Le irrigazioni primaverili ed estive sono generalmente previste con una frequenza da 3 a 4 irrigazioni a settimana (giorno acceso e spento). La quantità consigliata per pianta è di 1-2 litri d’acqua, controllando l’umidità del terreno prima dell’irrigazione successiva.
4. Abbonato di agapanthus
La concimazione dell’agapanthus è riservata ai mesi di germogliamento e fioritura della pianta. Cioè nei primi mesi di primavera e per tutta l’estate, fino praticamente all’autunno.
Possiamo utilizzare fertilizzanti liquidi (vengono miscelati con l’acqua di irrigazione) o solidi granulari, che vengono incorporati a marzo e vengono rilasciati lentamente, fornendo tutti i nutrienti di cui l’agapanthus ha bisogno.
Fertilizzante consigliato:
Concime NPK 12-10-18 + 2MgO ideale per piante da fiore in quanto ha un alto rapporto di fosforo e un più alto contenuto di potassio. Si consiglia di applicare tra 20-30 grammi per pianta all’inizio della primavera e ripetere ogni 30 giorni o quando non si rilevano i granuli blu nel terreno.
5. Parassiti e malattie
Agapanthus è una pianta abbastanza resistente a parassiti e malattie. Le foglie e il gambo centrale sono abbastanza fibrosi, quindi non è interessante per specie che si nutrono della linfa per aspirazione, come ragni, afidi o cocciniglie.
Tuttavia, sono specie così polifaghe che possono attaccare questa pianta se non trovano altra opzione.
Per quanto riguarda le malattie, fatta eccezione per condizioni di umidità molto elevata (> 80%) e terreni allagati, non è caratteristico che venga infettato da funghi o batteri.
Fai attenzione al marciume radicale dovuto all’eccesso di umidità e al soffocamento delle radici. Il grande accumulo di radici nel terreno, spesso denso, impedisce la corretta ossigenazione nella rizosfera, motivo per cui i terreni pesanti provocano spesso questa malattia legata a vari gruppi di funghi.
Data la densità del fogliame, se l’umidità si accumula nel terreno, si trovano spesso lumache che divorano le foglie.
Possiamo trovare diverse soluzioni contro di loro, come trappole fatte in casa con birra o prodotti con metaldeide.
6. Moltiplicazione di Agapanthus
Le radici tuberose che abbiamo precedentemente commentato sono quelle che si possono separare per ottenere nuove piante per divisione.
Questa operazione si effettua in primavera, quando c’è un buon movimento di linfa e la pianta ha tutte le condizioni per germogliare.
Saprai quando dividere la pianta poiché l’agapanthus produce molti bambini che escono dalle sue radici (pseudobulbi). Se sono ammassati in eccesso, riduce l’aerazione della pianta e può creare problemi alla salute della pianta.
Quando dividere l’agapanthus: all’inizio della primavera, prima della fioritura, o in autunno, prima dell’inverno.
Come eseguire la divisione di agapanthus:
- Lasciare le radici in aria, per individuare la zona ideale dove faremo il taglio con un coltello affilato.
- Dividere la pianta principale in 2 o 3 gruppi più piccoli, facendo l’operazione con attenzione per evitare il maggior danno possibile alle radici dell’agapanthus.
- Una volta separate le piante, mettetele in vaso o direttamente in giardino, fornendo substrato e reidratando con sola acqua, senza fertilizzanti.
7. Problemi relativi all’agapanthus
Agapanthus con foglie gialle
Le foglie gialle su agapanthus possono essere un sintomo di umidità in eccesso nel terreno, con problemi di drenaggio.
Verificheremo se viene annaffiato eccessivamente. Altrimenti dovremo controllare se i nervi delle foglie sono ancora verdi, segno che potrebbe avere una carenza di ferro (clorosi ferrica).
La correzione più rapida avviene con l’applicazione del chelato di ferro, la forma più stabile di questo micronutriente.
Punte marroni sulle foglie
Quando il nostro agapanthus ha punte secche e croccanti, è segno che la pianta è soggetta a stress idrico.
Bisogna, prima di tutto, verificare se necessita di più acqua, analizzando l’umidità del terreno.
Un altro problema che causa le punte secche è l’eccesso di sale nel terreno, sia perché immagazzina molto sodio o cloro, sia perché stiamo aggiungendo molto fertilizzante. A sua volta, questo deriva da piante molto scure, con un verde molto intenso.
8. Dettagli finali della pianta di aga panto
- Foglie lunghe, buona densità del fogliame e sviluppo delle radici tuberose.
- Facile da dividere e ottenere nuove piante.
- Fiori blu o bianchi intensi.
- Entrata in fioritura dal 2° o 3° anno.
- Pianta per esterno di grande rusticità.
- Può essere coltivato in vaso.
- È considerata una pianta tossica per ingestione.
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