Piante

Coltivazione e usi della Lippia nodiflora

I grandi spazi spogli del giardino sono spesso ricoperti da specie tappezzanti. Ricorrere all’erba non è sempre l’opzione migliore, poiché le sue esigenze sono elevate e comporta una manutenzione e un consumo di acqua che tutte le aree e i giardini possono permettersi.

Di tutte le specie tappezzanti che possiamo conoscere, ce n’è una molto interessante per le sue elevate prestazioni e bassa manutenzione, comunemente nota come Lipia, e scientificamente come Lippia nodiflora.

Vogliamo dedicare questo articolo a conoscere quali sono le sue caratteristiche principali e una piccola guida alla coltivazione che ci permette di coltivarlo nel nostro orto. Diamo il benvenuto a Lippia nodiflora nel nostro catalogo piante.

Caratteristiche della pianta tappezzante Lipia ( Lippia nodiflora)

La specie tappezzante Lippia nodiflora è una pianta perenne di tipo erbaceo che si caratterizza per la copertura di ampi spazi e per una fioritura molto interessante dal punto di vista ornamentale.

In molti infatti la conoscono come il bellissimo tappeto, oltre al suo nome più caratteristico, Lipia. Questa specie appartiene alla famiglia delle Verbenaceae (Verbenaceae) e offre numerosi vantaggi rispetto all’erba, come la sua rapida crescita e la bassa manutenzione, che la rendono un fantastico sostituto dei ciuffi come  Lolium perenne o Festuca arundinacea.

La Lippia nodiflora ha una grande capacità di propagazione orizzontale, con un potente apparato radicale che dilata la superficie fino a ricoprirla quanto più energeticamente possibile. In alcune occasioni gli sono state attribuite alcune proprietà medicinali, ma senza dubbio il suo uso principale è quello ornamentale, come specie da tappeto.

La sua altezza normale non supera solitamente i 30 cm, con foglie molto vistose e di colore verde intenso, con margini seghettati e geometria ovale. Le sue foglie durano tutto l’inverno, tranne nelle zone molto fredde, quindi è un valore aggiunto per non lasciare il terreno nudo nel momento in cui molte piante smettono di crescere e perdono le foglie.

Fioritura molto vistosa come specie tappezzante

Un altro valore aggiunto rispetto all’erba è che nei mesi primaverili ed estivi mostra piccoli fiori singoli che emettono un odore molto attraente e attirano tutti i tipi di insetti. Il suo colore predominante è il bianco, con sfumature violacee all’interno del fiore.

In pieno sviluppo della pianta e con buona luce e temperatura, il numero di fiori che può produrre è molto elevato, formando un manto floreale molto attraente e aromatico per l’intero giardino. Una vera bellezza.

Come coltivare Lippia nodiflora

Successivamente, ti diremo quali sono i requisiti minimi per coltivare Lippia nodiflora  come pianta tappezzante. Anticipiamo già che i suoi bisogni sono molto bassi e, con un buon controllo dell’irrigazione e della fertilizzazione in primavera, si ottengono magnifici risultati e una copertura del suolo molto alta nel nostro giardino.

Posizione, illuminazione e temperatura

Come specie tappezzante, il luogo ideale per piantare Lippia nodiflora è su qualsiasi terreno spoglio, in zona semiombreggiata o in buona illuminazione (prediligendo quest’ultima).

Mantiene un’ampia gamma di temperature, essendo l’ ideale per la sua crescita a temperature calde superiori a 15 ºC. Tuttavia, in inverno resiste a temperature gelide, anche inferiori a 0 ºC, ma subisce danni e perde le foglie. Senza grossi problemi, poiché in primavera ricresce con grande forza.

Tipo di terreno ideale

La Lippia nodiflora resiste a tutti i tipi di terreno e tessitura, l’ottimale è il terriccio sabbioso per il miglior sviluppo delle sue radici. Questa pianta è in grado di sfruttare tutti i nutrienti ed avere una buona crescita ed espansione in primavera, quando la temperatura del terreno aumenta.

Per sfruttarne appieno le potenzialità, si consiglia solitamente una prima preparazione del terreno prima della messa a dimora, aggiungendo dai 2 ai 3 kg di sostanza organica per metro quadrato, ben miscelata al terreno.

Come annaffiare Lippia nodiflora

Una delle cose più interessanti della sostituzione dell’erba con la Lippia nodiflora  è la sua grande resistenza alla siccità. Questa pianta tappezzante è ideale per giardini xerofiti con scarsa disponibilità di acqua, compresi gli ambienti costieri e salini.

Le irrigazioni di Lippia nodiflora saranno ridotte, da 1 a 2 a settimana in primavera e in estate se le temperature sono molto calde. Il modo più semplice per irrigare è con gli irrigatori o, in alternativa, con l’irrigazione a goccia, selezionando erogatori ad ampia portata, ideali per le specie striscianti.

In inverno, se si ha un’escursione piovosa media superiore a 300 mm all’anno, non sarà necessario aggiungere acqua, anche se possiamo dare qualche irrigazione di supporto nei periodi di siccità, una volta ogni 20 giorni.

Raccomandazioni per gli abbonati

Una volta apportata la sostanza organica all’inizio della piantagione, le successive applicazioni verranno effettuate utilizzando fertilizzanti liquidi, applicati insieme all’acqua di irrigazione all’inizio della primavera, oppure fertilizzanti granulari che si distribuiscono comodamente su tutta la superficie della piantagione.

Alcuni dei consigli sui fertilizzanti per questa pianta tappezzante sono i seguenti:

Moltiplicazione di Lippia nodiflora

Abbiamo diversi modi semplici per moltiplicare la nostra Lippia nodiflora. Se lo piantiamo per la prima volta, il modo più semplice è utilizzare i semi, che si trovano facilmente nei vivai o nei negozi specializzati.

Solitamente vengono piantati da 5 a 10 semi per m2 di superficie, sufficienti per raggiungere un’alta densità nel nostro giardino durante la riproduzione.

D’altra parte, possiamo selezionare anche talee sia in primavera che in autunno, assicurandoci di ottenere la stessa pianta con identica fioritura.

Potatura e manutenzione

Quanto al mantenimento della lipia, poco o quasi nessuno. Tuttavia, se osservi una tendenza alla crescita verticale, puoi falciarne 1 all’anno, lasciando un’altezza compresa tra 15 e 20 cm. Possiamo fare questa operazione in autunno o nel tardo inverno, sempre prima della fioritura. Infatti, stimolerà la nascita di nuovi boccioli di fiori e ne aumenteremo il numero.

Piaghe e malattie

Questa specie è molto resistente ai parassiti e alle malattie e solo in caso di un grande squilibrio biotico nel nostro giardino si potrà avere una presenza di afidi nei primi mesi primaverili, in coincidenza con il germogliamento.

In caso di eccesso di acqua nel terreno e di elevata umidità ambientale, possono comparire malattie del collo e delle radici che provocano indebolimento e avvizzimento della pianta. Tuttavia, è abbastanza raro che si verifichino situazioni del genere.

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