Cura della pianta di Homalocladum platycladum o di Centipede
Olmalocladio platycladum ( Muehlenbeckia platyclada ) noto anche come pianta a nastro, felce grezza o millepiedi . Appartiene alla famiglia delle Poligonacee. È originario delle Isole Salomone, Papua Nuova Guinea.
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Caratteristiche dell’omocladio platycladum
Un cespuglio molto ramificato con crescita verticale e tendenza a salire. A terra, può raggiungere diversi metri di altezza.
Ma in un vaso alto circa 1,5 m e largo circa la stessa larghezza.
Le foglie sono strette, fillocladiche, dure, strette, appiattite, scanalate, segmentate, a forma di nastro, verde brillante e lucide.
I fiori sono piccoli fiori bianco-verdastri che emergono dalle giunture degli steli. Il calice è in 5 parti e 8 stami. Fiorisce in autunno.
Il frutto è triangolare, liscio, circondato dal calice allargato, di colore rosso scuro o biancastro.
Cura del platycladum omocladium
È una specie che viene coltivata come pianta ornamentale in varie aree tropicali in diverse parti del mondo.
Di solito è collocato su una recinzione o su un muro con un qualche tipo di supporto per arrampicarsi, o in un vaso come pianta da casa.
Essendo una pianta a temperatura calda, non tollera le gelate invernali. Ecco perché deve essere protetto.
È in grado di adattarsi all’interno, a condizione che sia collocato in una zona ben illuminata, vicino a una finestra o su una terrazza.
Per quanto riguarda il substrato, deve essere leggero, ricco di sostanze nutritive, sciolto, umido e ben drenato.
L’irrigazione deve essere ridotta al minimo in inverno, senza che il terreno si secchi completamente.
La concimazione deve essere effettuata ogni 20 giorni, utilizzando un fertilizzante liquido per piante verdi, oppure utilizzare un fertilizzante a lento rilascio all’inizio della stagione.
Non è necessaria alcuna potatura, ma i rami danneggiati possono essere rimossi alla fine dell’inverno.
Poiché è resistente, di solito non ha problemi di parassiti o malattie.
Si diffonde per talea in primavera ed estate, o per seme.
Cosa ne pensa di questo bell’esemplare? Lo sapevate che Olmalocladio platycladum ?
Se è così, non smettere di parlarcene.
Immagini per gentile concessione di : Forest e Kim Starr, Cultivar413