La festuca ovina, una specie eccellente per i terreni poveri
La festuca ovina, nota anche come Cañuela de oveja, Festuca de las ovejas, Cañuela ovina, Escañuela . Appartiene alla famiglia delle Graminaceae. È originario dell’Europa e dell’Asia occidentale e centrale. Anche se è presente in molte parti dell’America centrale.
Caratteristiche della festuca ovina
L’emicrifito è una pianta perenne che forma ciuffi densi alti 15 cm.
Le foglie sono cordiformi, di colore verde grigiastro, di tessitura fine e di larghezza compresa tra 0,5 e 1 mm.
Il sistema di radici è esteso. Le radici avventizie sostituiscono quelle principali.
L’infiorescenza è abbastanza piatta e leggermente piumata. Fiorisce da maggio a giugno nel suo ambiente naturale (organi maschili e femminili). E’ a vento.
Il seme è un chicco racchiuso nei glumoni induriti, stretti e di colore paglierino.
Cura della festuca ovina
È una specie ideale per terreni poveri e aree poco curate, il che la rende un’ottima scelta per i lavori di rivegetazione del paesaggio.
Forma delle macule, cioè piccole strutture sferiche isolate, il che spiega perché non è un prato uniforme, e quindi viene utilizzato per creare disegni unici
Cresce lentamente, quindi l’impianto può richiedere tempo.
Cresce nelle zone d’ombra ed è resistente alla siccità, si comporta bene in estate.
Il clima ideale per la germinazione dei semi è compreso tra 15 e 25˚C, anche se è adatto per un massimo di 30˚C.
Richiede poca manutenzione e pochissima falciatura. Si consiglia una falciatura annuale in primavera per eliminare le perdite di fiori.
Per quanto riguarda il suolo, non è affatto impegnativo, essendo in grado di crescere quasi ovunque. Anche su terreni rocciosi e silicei, così come su terreni asciutti. Ma preferisce terreni leggeri a quelli mediamente sabbiosi.
Non tollera le inondazioni, quindi la zona di semina deve essere ben drenata.
Quindi, se siete alla ricerca di un prato a bassa manutenzione, La festuca ovina può essere un’ottima alternativa per avere uno spettacolare spazio verde.
Tuttavia, non è resistente al calpestio, quindi non è adatto alle zone ad alto traffico.
Ora che avete questo bellissimo esemplare, non esitate a raccontarci tutti i suoi segreti per mantenerlo sano e splendente.