L’importanza del pH in acquaponica
Uno dei fattori più critici per un sistema acquaponico di successo è il corretto mantenimento del livello di pH dell’acqua nel sistema. Il corretto mantenimento del livello di pH nell’acquaponica è essenziale ma complicato a causa dei tre principali componenti viventi del sistema, che sono i pesci, le piante e i batteri.
Pesci, piante e batteri hanno il loro intervallo di pH ideale. Quando il livello di pH è al di fuori dell’intervallo ideale, può causare una bassa crescita delle piante e pesci malsani, oppure potrebbe portare alla morte di uno o più di questi componenti viventi del sistema. Quindi, per ottenere il successo e il funzionamento del tuo sistema acquaponico, devi conoscere e comprendere l’importanza del pH in acquaponica. In che modo il livello di pH influisce su piante, pesci e batteri nel sistema e come mantenere e regolare il pH nel sistema acquaponico.
> Cos’è il pH?
Il pH è una misura di quanto sia acida o basica una soluzione a base acquosa su una scala che va da 1 a 14. L’acqua pura ha un pH di 7-neurale; se il livello è inferiore a 7, indica l’acidità, mentre se è superiore a 7 è basico. Il termine pH è definito come la quantità di ioni idrogeno (H +) in una soluzione.
Qual è l’intervallo di pH ideale?
Il livello di pH dell’acqua ha un impatto significativo su tutti i componenti viventi dell’acquaponica, in particolare sulle piante e sui batteri. Le piante generalmente preferiscono livelli di pH leggermente acidi da 6,0 a 6,5, mentre pesci e batteri preferiscono un livello di pH leggermente alcalino da 6,0 a 8,5. Quindi, per bilanciare le esigenze di pH di batteri, piante e pesci nel tuo sistema acquaponico, dovrai scegliere come target l’intervallo di pH ideale compreso tra 6,8 e 7,2. Questa gamma manterrà i batteri funzionanti a piena capacità, consentendo alle piante il pieno accesso ai nutrienti essenziali necessari per crescere.
Cosa causa un basso livello di pH nell’acquaponica?
Un basso livello di pH in un sistema acquaponico può essere dannoso per l’intero sistema. Quando il livello di pH scende, il processo di nitrificazione diminuisce e creerà anche condizioni stressanti per il pesce che spesso provocano malattie o morte dei pesci. Diversi motivi fanno fluttuare il livello di pH nell’acquaponica, questi sono:
- Il processo di nitrificazione per convertire i rifiuti di pesce in cibo per le piante ha un effetto acidificante sull’acqua nel sistema.
- L’acqua utilizzata nel sistema, parte dell’acqua, ha inizialmente un livello di pH inferiore, il che può causare problemi durante il processo di nitrificazione.
- I mezzi di coltivazione e i materiali utilizzati nella costruzione del sistema.
- I tipi di piante coltivate.
Qualunque sia la causa della fluttuazione del livello di pH nel tuo sistema acquaponico, è essenziale riportarlo al range ideale perché può causare problemi a pesci, piante e batteri nel tuo sistema .
Come aumentare il livello di pH in acquaponica?
Diversi metodi possono essere utilizzati per aumentare il livello di pH nei sistemi acquaponici; questi possono essere eseguiti da:
1. Combinando quantità uguali di carbonato di calcio e carbonato di potassio e aggiungendo la miscela all’acqua. I carbonati sono preferiti perché aggiungeranno forza al tampone carbonato.
2. Un’altra opzione è fare un cambio d’acqua; questo aiuterà a sostituire l’acqua acida con acqua più neutra. Cambiare l’acqua eviterà danni immediati a pesci e batteri.
3. È inoltre possibile aggiungere idrossido di sodio per aumentare il livello di pH dell’acqua nel sistema.
4. L’uso di un terreno di coltura leggermente alcalino, come il calcare frantumato, può anche aiutare ad aumentare il livello di pH nel sistema acquaponico.
Cosa causa un livello di pH elevato nell’acquaponica?
Un livello di pH troppo alto in un sistema acquaponico può causare l’arresto del processo di nitrificazione, che può causare una bassa crescita delle piante nel sistema. Il motivo più comune per l’accumulo del livello di pH nell’acquaponica è l’accumulo di carbonato nel sistema. Questi si verificano spesso quando l’acqua è dura o può essere causato dai terreni di coltura, dai materiali o dai letti di coltivazione utilizzati nel sistema. Un livello di pH elevato è normale anche nei sistemi acquaponici di nuova costruzione, specialmente quelli che si trovano in una fase di ciclismo.
Come abbassare il livello di pH in acquaponica?
Diversi metodi possono essere utilizzati per abbassare il livello di pH in un sistema acquaponico; questi sono:
- Nei sistemi acquaponici di nuova costruzione che stanno attraversando la fase del ciclo, concedere il tempo adeguato ai batteri per stabilire una colonia batterica è il modo giusto per abbassare il livello di pH. Questo può essere fatto aumentando gradualmente i livelli di ammoniaca fino a quando non viene prodotto il nitrito e i nitrati sono presenti nel sistema. Una volta che il sistema è completamente riciclato, il livello di pH dell’acqua si abbasserà naturalmente.
- Un altro metodo per abbassare il livello di pH è l’utilizzo di alcuni acidi, l’acido fosforico, che è sicuro ed efficace.
- Un filtro a osmosi inversa (RO) può essere utilizzato anche per abbassare il livello di pH nel tuo sistema acquaponico. I filtri RO possono rimuovere i carbonati dall’acqua.
> Perché hai bisogno di creare un tampone nel tuo sistema acquaponico?
Un agente tampone è una sostanza debolmente acida disciolta in acqua per aiutare a prevenire rapidi cambiamenti nel pH. Esistono due tipi di durezza dell’acqua, la durezza carbonatica (KH) e la durezza generale (GH). Tuttavia, in acquaponica, siamo sempre interessati ai carbonati perché la durezza generale dell’acqua influisce sul pH. Tuttavia, è la capacità tampone (KH) dell’acqua che è un fattore di pH più critico.
I carbonati vengono solitamente misurati su una scala di KH. Misurare il tuo livello di KH può anche aiutarti a gestire il tuo pH. Maggiore è il numero KH, più resistente sarà il tuo sistema alle variazioni di pH. Una regola pratica è che se il tuo KH è inferiore a 4 dKH, significa che non hai la capacità di tamponamento e potresti vedere sbalzi di pH rapidi o frequenti nel tuo sistema.
Ci sono diversi motivi importanti per cui è necessario creare un buffer nel proprio sistema acquaponico.
1. I pesci non sono in grado di sopportare rapidi sbalzi di pH.
2. Mantenere un tampone è essenziale per la salute dei batteri, perché se arrivi a un punto in cui i tuoi carbonati sono completamente esauriti e il tuo livello di pH diminuisce rapidamente. I tuoi batteri benefici moriranno rapidamente e la filtrazione biologica si interromperà.
3. Se non si dispone di un buffer minimo (almeno 4 dKH) stabilito nel sistema, sarà necessario gestire i livelli di pH quotidianamente e regolare secondo necessità.
Come creare un tampone nel tuo sistema acquaponico
Puoi creare un buffer per il tuo sistema acquaponico:
1. Capire quali sono i tuoi livelli di carbonato ottenendo un kit di test API GH e KH.
2. Se il risultato del test è superiore a 4 dKH, per ora dovresti essere sufficiente, ma fai un test settimanale come parte della normale routine di test. Tieni presente che man mano che il tuo sistema matura, creerà più acido nitrico, quindi il tuo KH diminuirà nel tempo.
3. Se il tuo dKH oscilla al di sotto di 4. Si consiglia di aggiungere bicarbonato di potassio al tuo sistema in un rapporto di 2 ½ cucchiaini per 100 galloni di acqua di sistema per ogni livello di dKH che devi aumentare.
Conclusione
Una corretta gestione del pH è essenziale per mantenere un sistema acquaponico di successo . Quindi è necessario monitorare costantemente i livelli di pH del sistema acquaponico e, se necessario, regolarli per garantire che il sistema funzioni correttamente e che piante, pesci e batteri siano sani. Nel regolare il livello di pH del tuo sistema, fallo gradualmente in modo da non scioccare gli elementi viventi del tuo sistema. T razie per aver il tempo di leggere questo articolo sull’importanza del pH in aquaponics. Se trovi utile questo articolo, leggi il nostro altro articolo: Domande frequenti sulla manutenzione dell’acquaponica .
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