Platycapnos spicata, una pianta che dispone i suoi fiori a mazzi
Platycapnos spicata noto anche come gocce di sangue di Cristo, conigli, colombe o falene . Appartiene alla famiglia As Fumariáceas. Essendo nativo del Mediterraneo, più precisamente della Penisola Iberica.
Platycapno deriva dal greco «Platy» che significa largo, per via delle sue foglie, e «capnos» che è fumo. Spicata significa «punto».
L’allusione al fumo di questa famiglia, è dovuta al succo di questa maggioranza di specie che provoca l’acqua negli occhi quando il fumo entra.
Caratteristiche di Platycapnos spicata
Pianta annuale con un’altezza di 45 cm. Con steli ascendenti e glauco.
Le foglie sono profondamente divise in segmenti di foglia filiformi.
I fiori sono zigomorfi, disposti in grappoli terminali a stelo lungo. Mentre la parte superiore è viola con una macchia gialla e il resto è bianco. Fiorisce a febbraio e agosto.
Il frutto è un achenio, appiattito con un bordo ispessito che si apre in due gusci.
I semi sono piatti, di colore marrone scuro, con striature concentriche.
Cura di Platycapnos spicata
È una pianta che vive in terre desolate, confini, fossati e barbecue. Così come i campi coltivati e le colture.
Ha bisogno di essere esposto alla piena luce del sole per poter prosperare in modo ottimale.
Per quanto riguarda il suolo, esso predomina nei substrati di base, con terreni alterati, nitrificati, asciutti per raffreddare.
L’irrigazione è moderata.
Si diffonde attraverso i suoi semi. E’ impollinato dagli insetti.
Proprietà
Una specie che possiede principi attivi, mucillagini, vitamine, alcaloidi e sali minerali.
Viene utilizzato come pianta diuretica, ipotensiva e depurativa. Ma il suo consumo è sconsigliato, in quanto può avere effetti nocivi sull’organismo.
Come potete vedere, è una pianta poco conosciuta ma di grande bellezza che non può mai passare inosservata.
Quindi, se ne sapete di più su questa specie, sentitevi liberi di dircelo.
Immagine per gentile concessione di : John Tann, Andrey Zharkikh