Piante

Salvia microphylla o Salvia rosa usata come pianta ornamentale

Salvia microphylla ( Salvia grahamii ) nota anche come Salvia rosa, Mirto de montaña, Salvia micro, Salvia granadina, Chupeticos o Mirto de monte . Appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ed è originaria del Messico e dell’Arizona.

Il nome della pianta significa Salvia «salute» e Microphylla «piccole foglie»

Caratteristiche di Salvia microphylla

È un arbusto con foglie sempreverdi, ramificate ed erette che possono raggiungere un’altezza di 1 m.

Gli steli sono deboli semierbacei, formando una massa arrotondata.

Le foglie sono di colore verde chiaro, di forma ovale o triangolare e hanno un sottile odore mentolato.

I fiori appaiono a grappolo, rosa fucsia e carminio nella corolla, a forma di tubo e bilabiato. Fiorisce a fine estate e in autunno.

Cura della Salvia microphylla

Una pianta che viene coltivata come pianta ornamentale e a volte naturalizzata su pendii in prossimità di zone abitate ed è anche utilizzata come pianta medicinale, per fare tè o infusi.

È una specie che ha bisogno di pieno sole ed è abbastanza resistente alla siccità.

Se l’inverno è troppo freddo, deve essere protetto.

Quanto al suolo, deve essere leggero, fertile e ben drenato.

La potatura dovrebbe essere effettuata alla fine dell’inverno, una volta passata la brina.

L’irrigazione deve essere moderata per evitare problemi.

I parassiti che potrebbero danneggiare questa pianta sono mosca bianca, afidi, lumache e lumache.

Ma l’irrigazione deve essere monitorata per evitare la comparsa di funghi come la ruggine e l’oidio.

Si propaga per talea alla fine dell’estate. Dovrebbero essere lasciati in acqua solo per qualche giorno, in modo che possano attecchire.

Proprietà

Gli steli, le foglie e i fiori contengono un olio essenziale che è stato isolato dal dimetiltereftalato. Ha anche diterpeni neo-7-alfa-idrossi-sandaracopimarici.

Nell’ambito delle sue proprietà, si trova come digestivo ed emenagogo.

Le istruzioni per l’uso sono le seguenti: il fiore viene utilizzato contro il dolore agli occhi strofinandolo contro la palpebra, le foglie vengono applicate direttamente sulle orecchie per lenire il dolore. Nei bagni per i brufoli della pelle.

In infusione per pulire le ferite e alleviare i tubi bronchiali.

Non c’è quindi alcun dubbio che si tratta di una pianta che, oltre ad essere bella, ha grandi proprietà salutari. La conoscete? Ti piace?

Immagini per gentile concessione di: m v. manuale, m v. manuale.

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