Sintomi e prevenzione di Phytophthora
Una delle malattie più devastanti in agricoltura oggi è il fungo Phytophthora, o come viene anche conosciuto quotidianamente, Phytophthora. La grande facilità di dispersione e la sua grande resistenza ai trattamenti fitosanitari e alle condizioni climatiche lo rendono praticamente attivo in tutte le colture.
Contro questo fungo, la prevenzione e il controllo dell’umidità sono i fattori più importanti per evitarne la presenza. In questo articolo vogliamo insegnarti come identificarlo nelle principali colture, vedere le diverse specie di Phytophthora che esistono.
Cos’è Phytophthora?
Phytophthora è il nome scientifico di un tipo di fungo entomopatogeno che colpisce un’ampia varietà di specie vegetali. Di solito lo troviamo nel substrato e la sua propagazione avviene attraverso l’acqua.
È un fungo devastante in quanto ha la capacità di sopravvivere diversi anni nel terreno o sulla pianta fino a quando non vengono soddisfatte le condizioni per evolversi. Può vivere in condizioni di ossigeno e in sua assenza, quindi è considerato un organismo facoltativo.
Questo fungo si attiva solitamente in condizioni di umidità e temperature elevate, cosa comune nelle zone tropicali o nelle piogge primaverili. Si manifesta anche quando il terreno offre scarso drenaggio e tende ad accumulare acqua stagnante.
Condizioni ottimali per il suo sviluppo
A livello di temperatura, il livello ottimale per la sua riproduzione e attività sulla pianta è compreso tra 20 ºC e 25 ºC. Tuttavia, a partire da 13 ºC può già iniziare il suo sviluppo.
In relazione all’umidità ambientale, è considerata ottimale per lo sviluppo della malattia dall’80%.
Sintomi comuni di Phytophthora
Sintomi su alberi e arbusti
Valuteremo quali sono i sintomi principali, poiché ci sono punti in comune in tutte le piante. In generale, una delle caratteristiche di una pianta infetta dal fungo Phytophthora è il progressivo inaridimento dei rami, con un generale decadimento dello stato della pianta.
Negli alberi legnosi, l’aspetto è come se stessero asciugando, come se avessero bisogno di acqua, quindi la prima soluzione che più cerchiamo è quella di fornire più acqua. Questo aggrava solo il problema e fa progredire il fungo più facilmente.
Con l’aumento delle temperature, l’ attività di Phytophthora progredisce fino a quando non asciuga completamente l’albero.
Sintomi in erbacee e ornamentali
In colture come il pepe, produce anche sintomi simili a quando una pianta si secca per mancanza d’acqua. Tuttavia, sullo stelo si possono osservare toni marroni, simili al marciume.
Poiché il fungo impedisce la corretta circolazione della linfa sulla pianta, si verifica ciò che è noto come smorzamento, indebolimento generale e marciume dello stelo. Ciò si verifica in verdure, tuberi e bulbi.
Alla base del fusto si possono notare delle macchie marroni, chiara sintomatologia di questa malattia.
In generale, i sintomi che produce sono più legati a un «appassimento secco», come se la pianta fosse priva di acqua, che a una malattia del marciume, come nel caso della Botrytis.
Tipi di Fitotora
Attualmente sono classificate più di 70 specie di questo fungo. Alcuni di essi sono specifici per determinate colture, ma ce ne sono anche di generali. Non colpisce solo alberi, arbusti e ortaggi, ma anche le piante ornamentali coltivate in casa non sono esenti da questa malattia.
P. areca | P. gonapodyides | P. multivescicolata |
P. botryosa | P. heveae | P. nicotianae |
Phytoohthora cactus | P. humicola | P. palmivora |
P.cajani | P.idaei | P. phaseoli |
P. Cambivora | P. ilicis | p.porry |
P. capsici | P. infestans | P. primule |
P. cannella | P. gonfia | P. pseudotsugae |
P. citricola | p.iranica | P. quercina |
P. citrophthora | P. katsurae | P. ramorum |
clandestino p. | P. lateralis | P. sinensis |
P. colocasiae | P. medicagnis | P.soyae |
P. crittogea | P. megakarya | P. siringhe |
P. di destra | P. megasperma | P. tentaculata |
P. erythroseptica | P. meloni | P. trifoglio |
P. fragarie | P. mirabilis | P. vignae |
Phytophthora infestante
Phytophthora infestans è una delle specie più comuni all’interno di questo genere e nota a molti come peronospora o peronospora. Per il suo aspetto sono richieste condizioni calde, con temperature superiori a 15 ºC e umidità elevata (sopra l’80%).
Ha una grande capacità di sopravvivenza tra diversi cicli colturali, potendo rimanere allo stato inattivo in valigie, substrati o zone umide. Si diffonde facilmente attraverso l’acqua di irrigazione, dal vento o da strumenti contaminati.
Sintomi
Questa malattia è caratterizzata dall’osservazione di macchie marroni, come il caffè, che compaiono sulle foglie (dalla punta verso l’interno). I bordi sono gialli in alcune occasioni e lascia un aspetto asciutto con il passare dei giorni. Al centro della macchia si può notare una polvere bianca che non va confusa con l’oidio.
Se la malattia progredisce attraverso lo stelo, lo asciuga completamente in breve tempo. Colpisce anche i frutti, con macchie necrotiche marroni dall’aspetto marcio.
Phytophtora infestans non solo agisce in una determinata fase della coltura, ma sulle piantine possono comparire le prime lesioni.
Phytophthora cinnamomi
Questa specie è presente in alberi di diverse famiglie, sebbene sia abbastanza comune e conosciuta nella coltivazione dell’avocado. A livello mondiale, è la malattia che provoca il maggior danno economico in questo tipo di coltura, poiché essendo una pianta di ambiente tropicale o subtropicale, si danno le condizioni ideali per lo sviluppo del fungo.
Altre colture interessate da questa specie sono il castagno, le piante spontanee, molte piante ornamentali e l’ananas. Colpisce completamente le radici, annullando la loro capacità di assorbire acqua e sostanze nutritive, quindi può seccare la pianta in breve tempo, soprattutto in condizioni di caldo.
Sintomi
I primi sintomi di Phytophthora cinnamomi sono localizzati sulle foglie, con macchie marroni che presto si seccano e assumono al tatto un aspetto color paglierino.
Successivamente lo sviluppo dell’albero o della pianta è completamente paralizzato e presenta sintomi di avvizzimento. Questo marciume progredisce dall’alto verso il basso, asciugando gradualmente i germogli laterali della pianta.
L’albero interrompe la sua crescita, inizia a presentare un avvizzimento che progredisce verso il basso, le nuove foglie sono scarse e più piccole. Successivamente i rami laterali iniziano ad asciugarsi, anche in senso discendente, e le foglie finiscono per seccarsi, rimanendo per un po’ attaccate ai rami fino a che non cadono definitivamente.
Phytophthora capsici
P. Capsici è comune nelle colture orticole come i peperoni o i peperoncini. Come quello che colpisce i pomodori, è anche noto come peronospora o appassimento del pepe. Questa malattia del pepe, in situazioni di elevata umidità e temperatura, provoca sullo stelo una macchia marrone o color caffè, facilmente distinguibile.
Il fungo colpisce anche la radice, impedendo loro di assorbire acqua e sostanze nutritive e provocando un avvizzimento diffuso in tutta la pianta, che finisce per seccarsi dopo pochi giorni.
Come altre specie di Phytophthora, può interessare piantine coltivate in vivaio, zone dove c’è umidità e temperatura elevate per permettere il maggior sviluppo della pianta nel più breve tempo possibile.
Phytophthora sugli agrumi
È noto come marciume del collo e gommosi ed è causato da varie specie di Phytophthora. Di tutte le specie, le più comuni e frequenti sono P. citrophthora e P. parasitica.
Lo sviluppo del fungo avviene nel terreno che, in condizioni di elevata umidità (e allagamento), entra attraverso la radice e interessa la parte superiore dell’albero.
Le condizioni di ristagno del suolo, dovute sia alle abbondanti precipitazioni che alle abbondanti irrigazioni, stimolano la comparsa di Phytophthora . La maggiore capacità di sviluppo della malattia si verifica con temperature comprese tra 18 ºC e 24 ºC.
Sintomi
Negli agrumi, la malattia si manifesta con una mancanza di vigore nell’albero e un declino generale. Il germogliamento cessa completamente e l’albero si indebolisce, perdendo il suo vigore originario.
Sebbene non sia visibile, i primi sintomi si manifestano all’interno della corteccia, con il progressivo imbrunimento del floema e dei tessuti del cambio. Queste lesioni, in una fase più avanzata, si manifestano essudando una caratteristica gengiva.
Trattamento Fitoftora
Si tratta di una malattia molto complicata da eliminare, dove le strategie principali passano attraverso la prevenzione. Evitare accumuli di acqua e allagamenti del terreno, migliorando il drenaggio del terreno e la sua ossigenazione.
Nell’agricoltura convenzionale vengono utilizzati prodotti fitosanitari come METALAXIL o FOSETIL-AL, tra gli altri. In agricoltura biologica è ammesso solo l’uso delle diverse forme di rame, anche se per la mancanza di sistemicità di questo elemento è molto difficile che colpisca Phytophthora se già sufficientemente introdotto nella coltura.
Ecco un elenco di diverse forme di rame per combattere questa malattia:
Per l’agricoltura convenzionale, qui puoi consultare i principi attivi autorizzati dal Ministero delle Politiche Agricole:
trattamenti preventivi
La prevenzione è la tecnica migliore, garantendo una buona ventilazione della coltura e fornendo alla coltura la giusta quantità d’acqua di cui ha bisogno. Se soffriamo forti piogge e l’acqua si accumula
- Pulire i macchinari e gli strumenti utilizzati per la manutenzione della coltura.
- Distruggi i residui delle campagne precedenti, soprattutto se sono interessati.
- Scegli varietà resistenti o più tolleranti alla malattia.
- Evitare l’eccesso di umidità e l’acqua stagnante sul pavimento.
Sommario