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9 controindicazioni al consumo di zenzero

Avrai sentito dire che lo zenzero (pianta da cui si consuma la sua radice o rizoma) se lo aggiungi alla tua dieta può diventare un buon alleato per prenderti cura e migliorare la tua salute. Con proprietà antiossidanti, antibiotiche, antinfiammatorie, digestive e persino dimagranti, può essere molto utile se lo includi nei tuoi infusi, come spezia nei tuoi cibi o come condimento nei brodi che fai in casa.

Nelle persone sane, lo zenzero non deve causare problemi, anzi. È noto per essere molto sano e per aiutarci a prenderci cura di noi stessi in modo naturale. Ma nelle persone che hanno determinati disturbi e malattie, lo zenzero dovrebbe essere limitato o evitato, poiché il suo uso è controindicato a livello medico.

In questo articolo vogliamo presentarvi le situazioni in cui l’assunzione abituale di zenzero, Zingiber officinale , potrebbe non essere consigliabile a causa dei suoi possibili effetti collaterali. Vi lascio anche un video alla fine dell’articolo in cui potete vedere le qualità più notevoli di questa pianta medicinale.

9 controindicazioni al consumo di zenzero

Nelle donne in gravidanza e durante l’allattamento

Nonostante sia stato dimostrato che lo zenzero può essere un ottimo rimedio naturale per combattere la nausea in gravidanza, è importante consultare il proprio ginecologo prima di assumerlo per eventuali controindicazioni. Perché? Lo zenzero ha proprietà vasodilatatrici e anticoagulanti. Un uso abusivo di questo ingrediente nella dieta può portare a possibili emorragie e in casi molto estremi ad aborti a causa della sua condizione vasodilatatoria.

Anche così, sono noti pochissimi casi in cui lo zenzero sia stato il motore di questi eventi, ma si consiglia di tenere conto di queste proprietà e nel caso di volerlo ingerire, consultare un medico se il suo uso è corretto o meno.

Come nel punto precedente, durante l’allattamento, lo zenzero ha un’influenza minima su donne e bambini che si trovano in questa fase. Ma il fatto che sia minimo non significa che sia inesistente, e non è stato dimostrato che sia indicato durante l’allattamento. Non essendoci certezza scientifica su come possa influenzare la crescita del nostro bambino, si consiglia di non utilizzarlo a scopo precauzionale.

Persone con ipotensione

Un disturbo noto anche come pressione bassa. È quando il nostro sangue circola lentamente e senza forza attraverso le nostre arterie e può causare, tra gli altri sintomi, vertigini.

Lo zenzero ci aiuta a regolare la pressione sanguigna se abbiamo la pressione alta , ma se abbiamo la pressione bassa, il consumo di zenzero potrebbe contribuire ad aumentare questa ipotensione arteriosa, che porterebbe a vertigini, mal di testa e persino svenimenti.

Per questo motivo è anche controindicato assumere lo zenzero se si soffre di ipertensione e prendere un medico, poiché potrebbe abbassare troppo la pressione sanguigna e causare problemi cardiovascolari.

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Avere un’ulcera gastrointestinale o un intestino irritabile

Lo zenzero contiene un componente che in alcuni casi può causare infiammazione della mucosa gastrointestinale. Nelle persone sane questo non è un problema, aiuta anche a migliorare la digestione. Ma in caso di ulcere gastrointestinali o sindrome dell’intestino irritabile, può causare infiammazione del tessuto nella zona interessata e causare forti dolori e irritazioni nella zona interessata.

Se soffri di sindrome dell’intestino irritabile o ulcera gastrointestinale, consulta il medico prima di assumere lo zenzero.

Diabete

Le proprietà dello zenzero sono note per abbassare e controllare i livelli di zucchero nel sangue, il che può essere una buona opzione per le persone che soffrono di diabete.

Ma in caso di cura per il diabete, questo alimento può causare squilibri e implicare una diminuzione della glicemia e quindi l’uso dell’insulina deve essere riadattato.

Ti consigliamo se soffri di diabete di andare dal tuo medico per confermare se è indicato prendere lo zenzero nel tuo caso.

Ipertiroidismo

Lo zenzero può interferire con le funzioni della ghiandola tiroidea nelle persone con ipertiroidismo.

È per questo motivo che è necessario consultare il proprio medico in merito all’uso dello zenzero, poiché può produrre effetti negativi sulla malattia.

Inoltre, il consumo regolare di zenzero può alterare l’effetto dei farmaci usati per regolare la tiroide.

Persone con problemi cardiovascolari

Una delle proprietà che abbiamo già citato dello zenzero è la sua capacità vasodilatatrice e anticoagulante.

Ciò potrebbe aumentare le probabilità che le persone che hanno già un problema cardiovascolare abbiano emorragie interne o un problema arterioso che potrebbe causare disturbi cardiaci come tachicardie e aritmie.

Emofilia

L’emofilia è una malattia cronica ed ereditaria che consiste nella difficoltà a coagulare il sangue e quindi, la sofferenza di emorragie o la perdita di sangue a causa di emorragie e ferite.

L’azione anticoagulante dello zenzero aumenta questa situazione e provoca più sanguinamenti ed emorragie. Ecco perché il suo uso non è adatto se si soffre di questo disturbo.

Mestruazioni molto abbondanti

Per lo stesso motivo che abbiamo menzionato nella sezione precedente, le proprietà vasodilatatrici e anticoagulanti possono portare a un sanguinamento mestruale più forte e più veloce che genera vertigini, sanguinamento e forti dolori durante il periodo mestruale.

La sua ingestione non è indicata nei giorni che precedono le mestruazioni e durante il periodo nelle donne che hanno già periodi molto abbondanti. È importante includere cibi ricchi di ferro per prevenire l’anemia sideropenica.

Se stai facendo trattamenti farmacologici

Come abbiamo visto in precedenza, alcune proprietà dello zenzero possono avere un’influenza negativa quando si segue un trattamento farmacologico perché può interferire con l’effetto che i farmaci hanno sul nostro corpo, sia riducendone l’effetto sia aumentandolo.

Se ti ritrovi a prendere farmaci di qualsiasi tipo, è meglio consultare un professionista prima di iniziare a prendere regolarmente lo zenzero. In questo modo ti assicuri che nel tuo caso particolare non sia nemmeno controindicato.

Per riassumere, lo zenzero dovrebbe essere evitato o consumato in quantità molto piccole e sporadicamente in caso di assunzione di farmaci anticoagulanti, farmaci antinfiammatori, insulina o altri tipi di farmaci a causa dei suoi effetti collaterali quando si interagisce con essi.

Ci auguriamo che questo articolo ti fornisca informazioni di interesse e che tu possa applicarlo nella tua quotidianità in modo sicuro e consapevole. In caso di domande, consultare il proprio medico che può garantirne l’uso appropriato in base al proprio caso e al proprio disturbo.

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